
Nella 4ª tappa del Tour of Romania, la Buzău – Slobozia di 212,2 km, corsa alla media di 44,57 km/h, è arrivato un bel 3° posto per Samuel Quaranta (MBH Bank Ballan CSB Colpack), che ha sfiorato il successo nella frazione più lunga della corsa rumena.
La vittoria è andata al tedesco Johnatan Malte Rottmann (Team Rembe – Rad Net), davanti all’italiano Thomas Capra (Bahrain Victorious Development Team) e, come detto, a Quaranta.
In testa alla classifica generale resta il corridore in maglia MBH Bank Ballan CSB Colpack, Cesare Chesini, che mantiene 8” di vantaggio sullo svizzero Colin Stüssi (Team Vorarlberg), atleta esperto e classe 1993, deciso a lottare fino all’ultimo metro. Per lui anche la maglia bianca di miglior U23.
QUARANTA: “Speravo di vincere, peccato. – racconta Quaranta – Siamo arrivati in 25-30 perché la giornata è stata caratterizzata da ventagli e vento laterale, rimanendo prima in 50 poi in 30. In questo gruppo di testa vi erano anche tutti gli uomini veloci che poi si sono presentati sul vialone di arrivo qui a Slobozia”.
La squadra ha lavorato in modo efficace e nel gruppo di testa c’erano anche Manuel Oioli e Cesare Chesini: “Per quanto possibile mi hanno aiutato. Oioli ha lavorato tantissimo e nel finale era ovviamente stanco, mentre Chesini doveva difendere la maglia. Per lui era importante non rischiare e rimanere coperto”.
Il bergamasco ha confermato di godere di un’ottima condizione di forma, mettendosi in mostra in una frazione di oltre 200 km: “È vero, arrivare davanti vuol dire avere buone gambe. Oggi mi sentivo molto bene ed avevo recuperato dalle tappe dure. Ieri avevo lavorato per chiudere su una fuga che poteva essere pericolosa”.
Per Quaranta un 2025 sin qui non troppo ricco di soddisfazioni: “Vero, non è stata una grande stagione a livello di risultati, ma domani c’è una nuova occasione. La frazione finale di Bucarest prevede meno di 100 km piatti in circuito cittadino. Ma poi ci saranno anche altre opportunità in Italia, penso a Somma Lombardo e Calvatone”.
Chesini: "Non esistono mai giornate facili quando sei il leader di una gara a tappe. La cosa più importante è mantenere la calma per non farsi sfinire dalla tensione. Grazie ai miei compagni che hanno lavorato con profitto per l'interesse del gruppo".
IL TECNICO: A fare un’analisi del collettivo è Davide Martinelli: “Ci siamo salvati, perché è stata una frazione complicata da gestire che poi ci ha regalato un ottimo risultato con Sam Quaranta. Domani una tappa da non sottovalutare, anche se totalmente piatta. Le corse a tappe si vincono quando si taglia l’ultima riga. 8” di vantaggio sono pochi e dobbiamo mantenere la concentrazione. Non ci sono traguardi volanti con abbuoni, ma dobbiamo prestare attenzione alle fughe. Oggi la squadra ha salvato la situazione anche con Bagatin, Novak, Oioli Quaranta Tsombor: 10 e lode a tutti”.
Ordine d’arrivo – 4ª tappa
1. Johnatan Malte Rottmann (GER – Team Rembe Rad Net) – 4:45:38
2. Thomas Capra (ITA – Bahrain Victorious Development Team) – +0:06
3. Samuel Quaranta (ITA – MBH Bank Ballan CSB Colpack) – +0:10
4. Tim Wafler (AUT – Tirol KTM Cycling Team) – s.t.
5. Nikiforos Arvanitou (GRE – Team United Shipping) – s.t.
Classifica generale
1. Cesare Chesini (ITA – MBH Bank Ballan CSB Colpack) – 16h57’14’’
2. Colin Stüssi (SUI – Team Vorarlberg) – +0:08
3. Alvaro Sagrado Perez (ESP – Illes Balears Arabay) – +0:54
4. Tomasz Budzinski (POL – Voster ATS Team) – +1:34
5. Mattew-Denis Piciu (ROU – Mentorise Team CCN) – +2:01
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