
Martedì aveva alzato le braccia al cielo per festeggiare la vittoria nella prima tappa del Tour de l'Ardèche ma ieri Lotte Kopecky ha dovuto alzare bandiera bianca e lasciare la corsa francese a causa di una caduta in cui è rimasta coinvolta pochi chilometri dopo il via da Avignone.
Nella tarda serata di ieri è stata la campionessa del mondo a informare i tifosi sulle sue condizioni di salute con un messaggio sui propri social. «Oggi sono caduta all’inizio della corsa, sentivo che non sarebbe stata una buona giornata. Ho provato a risalire in bici ma sono stata costretta a fermarmi. Gli esami medici per fortuna non hanno rilevato fratture alla schiena, ma fa un male cane» scrive la 29enne belga della SD Worx Protime riferendosi al motivo del ritiro.
Nello stesso post, Lotte spiega di essere stata poco fortunata anche lunedì durante l’allenamento: «Sono caduta e mi hanno messo sette punti al ginocchio ma, nonostante questo, ero motivata e felice di tornare alle corse ed infatti ho vinto la prima tappa che era piuttosto difficile».
Kopecky, che oltre al successo di martedì in questa stagione ha vinto il Giro delle Fiandre e il campionato belga della cronometro, ha anche dato delle indicazioni relative ai suoi programmi futuri: «Non avevo un piano preciso dopo l’Ardèche, anche se avevo in mente i Mondiali su pista (22-26 ottobre in Cile,ndr). Ora è tutto ancora più incerto. Spero di poter tornare presto in bici e da lì capire se puntare ai Mondiali su pista o chiudere la stagione».
Per ora la certezza è che la bicampionessa del mondo su strada non figura nella lista delle convocate dalla federazione belga per la prova iridata di Kigali a cui invece prenderanno parte Justine Ghekiere, Marthe Goossens, Marieke Meert, Julie Van De Velde e Margot Vanpachtenbeke.
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