
La CPS Professional team, punto di riferimento da anni del ciclismo a livello juniores, che affonda le proprie radici in Campania, allarga le braccia ed accoglie la famiglia della Casano a partire dalla stagione 2026.
Il progetto è ampio e ambizioso con una visione condivisa: crescere insieme e dare la possibilità agli atleti di crescere in serenità e nel miglior modo possibile offrendo loro valide competenze sul piano tecnico.
Entusiasta del progetto, Giuseppe Di Fresco storico DS del team Casano che, lasciatosi alle spalle un recente problema di salute che lo aveva temporaneamente allontanato dalla scena e ritornato in ammiraglia nel corso della stagione (e da pochi giorni anche in sella), non vede l'ora di cominciare, non appena andrà in archivio questa stagione.
"Il nostro progetto è ambizioso e mira a valorizzare i ragazzi nel loro percorso di crescita sul piano sportivo e sociale. La struttura che stiamo mettendo su in questo progetto avrà professionalità affermate nei vari ambiti e questo aggiunge prestigio e valore alla nostra idea. Entrambi crediamo che l'unione faccia la forza fino ad arrivare, un giorno, ad essere un punto di riferimento per chi dalle categorie inferiori arriverà alla soglia del passaggio di categoria. L'intenzione infatti è quella di accogliere dei ragazzi desiderosi di crescere e guidarli verso il professionismo, fiduciosi di offrire a tutti i ragazzi gli strumenti necessari per essere all'altezza delle categorie successive" afferma con veemenza Beppe che non ha affatto perso il vigore dei giorni migliori.
Trait d'union, Pino Toni, che non ha bisogno di presentazione, da anni vicino sia alla realtà campana (con la quale ha collaborato fino alla scorsa stagione) sia alla Casano Stabbia, che "finalmente ha trovato gli uomini giusti per fare quello di cui in Italia ci sarebbe più bisogno oggi" -dichiara-" ovvero creare dei sodalizi stabili e completi in grado di offrire una valida alternativa agli atleti già pronti della categoria che oggi cercano oltralpe stimoli maggiori", assumendo a tutti gli effetti il ruolo di padrino di questo nuovo battesimo sportivo.
Il riferimento, senza dubbio, è a Lorenzo Mark Finn e a Roberto Capello, entrambi già in CPS Professional team, che al termine delle ultime stagioni sono passati alla Grenke AutoEder per proseguire la loro carriera sportiva.
Guardando al futuro, l'obiettivo è quello di costruire un ponte tra la categoria juniores, sempre più un punto di riferimento nel ciclismo attuale, e le successive con al centro sempre e in modo prioritario il benessere sportivo dell'atleta.
"Abbiamo messo insieme le migliori risorse umane con le loro conoscenze e il loro bagaglio culturale e sportivo più ampio della categoria al fine di creare quello che attualmente manca nel nostro movimento", attesta Clemente Cavaliere, da sempre General manager della CPS Professional team.
"Le novità non finiscono qui, anzi sono appena cominciate" concludono all'unisono "i tre moschettieri" preannunciando tante sorprese per il sodalizio campano toscano che saranno rese note nel corso delle prossime settimane.
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