
Per poter organizzare una gara ciclistica su strada serve l’apposita autorizzazione, la quale viene rilasciata secondo i dettami dell’art. 9 del codice della strada. Articolo piuttosto noto ed anche dibattuto sia per i suoi periodici aggiornamenti, di cui l’ultimo con Legge 58 del 9.4.25, sia perché ulteriori modifiche vengono prospettate nell’ambito della riforma del CdS, il cui iter parlamentare è previsto debba concludersi entro l’anno. Modifiche di volta in volta avanzate nell’intento di garantire maggiore sicurezza nelle gare ciclistiche oppure di semplificarne gli adempimenti burocratici.
Ma, nel bel mezzo di tutto questo, quanti sono quelli che sanno come le autorizzazioni sono state rilasciate nel corso dei tempi? Oppure, per comprendere cos’altro fare, può servire conoscere ciò che è stato fatto in precedenza? Probabilmente si, può servire, sia per quanti questa tematica la studiano sia per quanti ne fanno riferimento nei corsi di formazione.
Da qui l’idea di Silvano Antonelli di svolgere una inedita ricerca di come nel tempo le gare ciclistiche sono state autorizzate, dal secondo ‘800 fino ai tempi nostri.
Una ricerca, una piccola storia, messa gratuitamente a disposizione per finalità didattico-formative, magari pure di stimolo per ulteriori approfondimenti che la possano migliorare e completare.
Il lavoro, 16 pagine in tutto, è suddiviso in quattro capitoli: “Il secondo ‘800”, “Il primo ‘900”, “Dal dopoguerra agli anni ’90”, “Anni 2000, la svolta per la sicurezza”. Gli interessati potranno richiedere il testo a info@progettiscorta.it, oppure, scaricarlo (in due parti) dalla pagina Facebook del Progetti Scorta Club, all’indirizzo: https://www.facebook.com/gsprogettiscorta/?ref=pages_you_manage
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