
Per la Burgos Burpellet BH arriva il momento più importante della stagione con il ritorno alla Vuelta a Espana dopo un anno di assenza. Alla luce dell’assenza di José Manuel Diaz, che si è fratturato la clavicola alla Vuelta a Burgos, la squadra guidata da Julio Andrés Izquierdo punta su un team giovane (età media 24 anni) che si prepara a dar battaglia ogni giorno per inseguire il successo di tappa.
Il solo ad aver già corso la Vuelta è il campione uruguaiano Eric Fagundez. Presente anche l’altro sudamericano, il campione guatemalteco della crono Sergio Chumil che quest’anno ha vinto una tappa a O Gran Camiño con l’arrivo a O Cebreiro.
Seppur giovane, Mario Aparicio è l’esperto del gruppo visto che è al quinto anno di militanza nel team; quest'anno ha vinto al Tour de Sharjah e ha ben figurato alla recente Vuelta a Burgos. E proprio a Burgos Carlos Garcìa Pierna si è guadagnato la convocazione dopo aver brillato sulle fughe. Ora spera di ripetersi e di mettersi in luce nelle tappe di montagna, così come ha fatto anche alla Route Occitanie.
Un altro uomo da fughe è Sinuhé Fernandez, asturiano cresciuto nella cantera del team. L'uomo per gli sprint sarà Daniel Cavia, 23 anni e buoni piazzamenti al suo lprimo anno nella categoria mentre il più giovane della squadra sarà Hugo de la Calle, una delle grandi promesse del ciclismo spagnolo, campione nazionale Under 23 nella passata stagione. Infine ecco José Luis Faura, scalatore di Murcia che ha brillato nel suo primo anno da professionista con tante fughe al Giro dell'Oman, alla Vuelta a Murcia, alla Volta a Catalunya e al Tour de Turkey.
Damien Garcia, direttore sportivo del team, commenta: «La Vuelta è per noi il premio per un anno di lavoro e l'opportunità di dimostrare che ila Burgos Burpellet BH può competere ai massimi livelli. Vogliamo essere protagonisti nelle fughe di giornata ma lottare anche per le vittorie di tappa e naturalmente, dare visibilità ai nostri sponsor. Sette dei nostri otto ciclisti sono al debutto ma mi fido di ciascuno di loro per svolgere il ruolo assegnato. Abbiamo Hugo de la Calle, che pedala grande livello nella sua prima stagione da professionista; Sinuhé Fernandez, che è un gregario instancabile; Eric Fagundez, che è un SUV e che ci porterà la sua solidità; Mario Aparicio, che è stato un pilastro della squadra; Carlos Garcìa Pierna e José Luis Faura, che aspettiamo in montagna».
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