
Giusto il tempo di archiviare il tentativo fallito del britannico Charlie Tanfield, fermatosi a 53,964, ben lontano dal record di Filippo Ganna, ed ecco che un vero autentico fuoriclasse lascia intendere che un giorno arriverà la sua ora. In pista il belga non ha una grande esperienza, ma sulle sue doti di cronoman non ci sono dubbi: è al momento il migliore, forte degli ultimi due mondiali e dell’oro olimpico di specialità.
Per il momento, come scrive questa mattina Ciro Scognamiglio sulla Gazzetta, è l'ora dei desideri. In prospettiva, il belga, potrebbe anche affidarsi alla conscenza e all'esperienza dell'ingegner Bigham, perché ha corso e lavorato per Ineos, la squadra di Ganna, ed era lui il primatista quando Filippo era riuscito a superarlo. Ora, però, fa parte dello staff della Red Bull-Bora-Hansgrohe, proprio la squadra che dall’anno prossimo accoglierà Remco Evenepoel, in uscita dalla Soudal-Quick Step. E cosa ne pensa il diretto interessato? «Io non penso che sia un primato impossibile. Prima o poi ci proverò», le sue parole raccolte da l’Equipe.
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