
Nella mattinata di oggi, domenica 10 agosto, Filippo Baroncini rientra in Italia. Lo rivela Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi. Il corridore della Uae Emirates è caduto a 20 chilometri dal termine della tappa di mercoledì del Giro di Polonia. Filippo è sempre in coma indotto (misura necessaria soprattutto per mantenere la massima immobilità delle ossa facciali fratturate) e ha trascorso la notte nel reparto di terapie intensive dell’ospedale di Walbrzych. E’ intubato.
Nel servizio di Alessandro Brambilla ci sono degli interventi di Mauro Gianetti, CEO e Team Principal della Uae Emirates: “La vita di Filippo non è in pericolo. La sua situazione è stabile”, ha detto il manager ticinese, pienamente soddisfatto per la professionalità con cui i medici di Walbrzych si sono occupati dell’atleta.
Per velocizzare il rientro in Italia del corridore Gianetti si è affidato ad un’agenzia internazionale. Filippo rimarrà in coma indotto, sotto terapia intensiva, anche durante il volo dalla Polonia ad uno degli aeroporti di Milano. Dopo l’atterraggio Baroncini verrà trasportato all’ospedale di Milano Niguarda. “I medici di Niguarda – riporta Tuttosport – stabiliranno tempi e modi di intervenire chirurgicamente sulle ossa facciali, in particolare lo zigomo sinistro. Senza dimenticare che Filippo nella caduta di mercoledì ha fratturato la clavicola sinistra, che gli è stata già sistemata a Walbrzych, e una vertebra cervicale”. Filippo è nato il 26 agosto 2000 e milita nella Uae Emirates XRG dal 2024.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.