DECRAENE: «RABOBANK TORNA NEL CICLISMO, UNA DECISIONE CORAGGIOSA COME QUELLA DEL 2012»

NEWS | 01/08/2025 | 08:15
di Francesca Monzone

Il CEO di Rabobank, Stefaan Decraene, ha deciso di tornare come sponsor nel ciclismo dopo 12 anni di assenza e dalla prossima stagione sarà il co-sponsor della Visma-Lease a Bike.


Nato a Waregem e cresciuto a Bruges, Decraene ha studiato a Lovanio e Bruxelles e dopo aver preso il comando della banca olandese ha deciso che era arrivato il momento di tornare nel mondo delle due ruote.


Stefaan Decraene non è rammaricato per il risultato del Tour de France e ha ammesso che la vittoria quest’anno non era il suo obiettivo, ma che è stato felice di assistere alla vittoria di Van Aert a Parigi. Decraene è un uomo coerente e ha subito fatto notare che Tadej Pogacar era troppo forte quest’anno, mentre soddisfazioni sono arrivate in campo femminile con la maglia gialla indossata da Marianne Vos.

Rabobank è stata  sponsor principale nel ciclismo per diciassette anni, poi ha fatto un passo indietro nel 2012 a causa di diversi casi di doping. È naturale chiedersi allora perché oggi Stefaan Decraene  e la sua Rabobank abbiano deciso di rientrare in questo sport.

«A differenza di quanto accaduto in passato, ora siamo solo co-sponsor e non proprietari. Quando ho iniziato a lavorare in Rabobank, ho notato subito che l’azienda era molto legata al ciclismo – ha spiegato Decraene - Vi dico solo questo: dopo soli due giorni che ero arrivato, i membri dello staff mi chiedevano già se saremmo tornati nel ciclismo». 

Rabobank è entrata nel mondo del ciclismo nel 1995 e negli anni 2000 ha colto successi importanti, come vittorie alla Milano-Sanremo e al Giro d’Italia. Nell'ottobre 2012, a seguito del rapporto dell'USADA, l'Agenzia antidoping degli Stati Uniti, sul doping nel ciclismo professionistico, Rabobank decise di uscire dal mondo delle bici, affermando che il doping era così dilagante che non permetteva più di pensare che il mondo del ciclismo fosse in grado di sostenere uno sport pulito ed onesto. «La nostra banca ha saputo prendere due decisioni coraggiose. La prima, ritirarsi allora dal ciclismo. La seconda, rientrare adesso».

L'idea del rientro nasce dalle Olimpiadi di Parigi, dove Rabobank era sponsor della nazionale olandese. Stefaan Decraene è andato di persona a vedere come la sua banca veniva messa in risalto e quello che ha visto non gli è piaciuto.

«Alle Olimpiadi di Parigi Rabobank è stata sponsor del Team NL ma quando ho visitato la Dutch House dopo una delle gare ho visto pochi riferimenti a Rabobank e ho voluto dare un'occhiata più da vicino alle nostre sponsorizzazioni sportive. Per fare la differenza come sponsor, devi fare qualcosa che gli altri non fanno. BNP Paribas lo ha sempre fatto con il tennis. Noi eravamo attratti dal ciclismo, sapevano che sarebbe stato un ritorno alle origini, ma dovevamo farlo con un progetto completo».

Decraene sapeva che per tornare nel ciclismo doveva farlo con la squadra giusta e la scelta migliore era senza dubbio la Visma-Lease a Bike. Sono iniziati così i contatti e poi gli incontri con Richard Plugge e adesso Rabobank e Visma-Lease a Bike stanno per diventare una realtà unica.

«La nostra banca sta andando abbastanza bene, ma quando presento i miei dati trimestrali, al massimo ad ascoltarmi ci sono i soliti dieci giornalisti specializzati. Quando abbiamo annunciato il nostro ritorno alle corse, con Wout van Aert presente alla conferenza stampa, si sono presentate decine di persone, comprese tutte le emittenti televisive di Belgio e Paesi Bassi. Insomma un successo positivo che non ci aspettavamo in questi termini».

Per il momento il contratto di co-sponsor è sottoscritto fino al 2028, ma le cose potranno cambiare, in particolare in base ai risultati che si otterranno non solo in ambito mediatico, ma come presenza sul territorio, con l’intento di far avvicinare un numero maggiore di persone al ciclismo.

«Quando sono arrivato al Tour, Richard Plugge mi ha presentato la sua squadra e sono rimasto sorpreso dal fatto che avessero un piano tattico dettagliato per ogni tappa: Cosa potrebbe succedere? Quali sono i punti pericolosi? Qual è la direzione del vento? Cos'è una salita difficile? Ma poi siamo arrivati anche ad un altro momento ancora più invitante, con il copione del Tour creato dalla squadra, altrettanto dettagliato ma con uno spazio aperto all'istinto».

Decraene pensa che oggi il ciclismo sia più bello rispetto a quello dei tempi di Indurain, perché ha visto come i corridori vadano all’attacco e usino più fantasia. All’ultimo Tour de France non ci sono stati corridori olandesi al vertice della classifica generale e l’intento di Rabobank è anche quello di favorire la crescita dei corridori olandesi, capaci di poter essere nelle posizioni migliori delle classifiche generali.

«Il nostro obiettivo con questa sponsorizzazione, non sarà quello di contare quante volte e come appare il nostro logo in gara. Siamo tornati con l’idea che dobbiamo sostenere questo sport a 360 gradi, in modo che a lungo termine un numero sempre maggiore di corridori olandesi siano presenti ai massimi livelli».


Copyright © TBW
COMMENTI
Fantastico!
1 agosto 2025 11:12 FrancoPersico
Un CEO che ha capito come gira il mondo, che il ciclismo è un veicolo pubblicitario ineguagliabile. Leggere le sue parole, anche se tradotte e probabilmente arricchite di entusiasmo, si riempie il cuore di speranza. Ben vengano questi personaggi per tutto il mondo dello sport, se poi nel ciclismo non possiamo che esserne più che felici.
Saluti
Franco Persico (IM)

Possiamo scommetterci
1 agosto 2025 11:18 pickett
Non capiterà mai più che la Visma andrà al Tour senza schierare neppure un corridore olandese .Forse proprio questo fatto ha indotto Rabobank a tornare.

che invidia...
1 agosto 2025 16:32 rufus
In Olanda e nel resto del mondo hanno una visione lungimirante e illuminata per quel che riguarda il ritorno pubblicitario legato al ciclismo. Penso anche a Decathlon che ha annunciato la partnership con CMA CGM, terzo vettore marittimo commerciale al mondo. Da noi invece... e mi fermo qui

Rufus
1 agosto 2025 23:05 Stef83
....da noi siamo visti solo come quei rompi palle in mezzo alla strada(che chi guida un mezzo a motore creda sia di sua proprietà)... 😅😅

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Soltanto ieri la Francia aveva scoperto la sua stella, oggi Maeva Squiban ha calato la doppietta prendendosi la settima tappa del Tour de France Femmes. La ventitreene del Team Uae Adq era prima entrata nella fuga di giornata ed ha...


La sicurezza per i corridori può passare anche per un ticket? La proposta è avanzata da Richard Plugge, il general manager della Visma Lease a Bike. Motivo scatenante della riflessione: la discesa dei corridori del Col de la Loze al...


Un figlio d'arte sulla celebre vetta francese di La Planche des Belles Fille. A vincere la seconda tappa del Tour Alsace è stato lo spagnolo Markel Beloki figlio di Joseba Beloki, tre volte sul podio del Tour de France (3°...


Con la sessione mattutina e l’assegnazione degli ultimi 4 titoli in palio, si sono conclusi sulla pista del Velodromo Enzo Sacchi a Firenze organizzati dalla società fiorentina Pol. Virtus Settimo Miglio del presidente Paolo Traversi, i Campionati Italiani Giovanili iniziati...


Luca Papini sarà il nuovo Segretario Generale della Lega del Ciclismo Professionistico. La notizia giunge a margine del Direttivo LCP svoltosi nella giornata del 31 luglio, il quale ha approvato all’unanimità la nomina della nuova figura. Quarantatré anni, da...


Il Team Bahrain Victorious annuncia la firma di Attila Valter che arriva con un contratto triennale a partire dalla stagione 2026. Il 27enne ungherese, pluricampione nazionale di ciclismo su strada, porta con sé una vasta esperienza e una grande abilità...


Ben Healy ha vinto in maglia gialla la 34sima edizione del Grand Critérium de la Ville de Dijon inserito nel nutrito calendario dei Criterium Post Tour. L'irlandese della EF Education EasyPost si è imposto per distacco anticipando il campione francese...


Il belga Jasper Stuyven indosserà la maglia della Soudal Quick-Step per i prossimi tre anni. Jasper è diventato professionista nel 2014 e si è affermato come uno dei corridori più solidi del gruppo, il momento clou della sua carriera finora...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato soprattutto di Tour de France di Vuelta España e naturalmente di tanto altro ancora con Luciano Rabottini, Riccardo Magrini e Silvio Martinello. Come sempre a...


Per un commissario tecnico a tutto campo, una telefonata a tutto campo. Dopo aver interpellato la scorsa settimana i suoi colleghi Bragato e Quaranta in seguito agli Europei giovanili nel velodromo portoghese di Anadia, questa settimana con Dino Salvoldi abbiamo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024