L'ORA DEL PASTO. PEDALANDO VERSO NORD EST, PERCHE' RALLENTARE IL PARKINSON SI PUO': IN BICICLETTA

EVENTI | 16/07/2025 | 08:16
di Marco Pastonesi

I muscoli che si irrigidiscono, le mani che tremano, l’andatura che si squilibra, la postura che si incurva. Poi la parola che inciampa. Infine, spesso, la depressione che si affaccia. E’ il Parkinson. La malattia di Parkinson. Con l’Alzheimer, la più diffusa malattia degenerativa al mondo. Guarire non si può, rallentarla sì. E la bicicletta aiuta moltissimo.


“Pedalando verso Nord Est” è il progetto dell’associazione Pedalando–movimento di resistenza al Parkinson per il 2025, la terza edizione di una pedalata che ha come obiettivo quello di promuovere la salute e combattere pregiudizi e ignoranza: oggi la partenza da Sant’Urbano, a una cinquantina di chilometri da Padova, il 23 luglio l’arrivo a Trieste, tappe a Bassano del Grappa (17), Levico (18), Trento (19), Feltre (20), Pordenone (21) e Udine (22). A Trento e Trieste sono in programma due incontri per approfondire scientificamente il tema della malattia e, soprattutto, i modi per affrontarla.


La bicicletta è una medicina naturale. Fisicamente e moralmente. Anche contro il Parkinson. Dà tono muscolare, migliora l’equilibrio, eleva l’autostima, regala il buonumore, spinge all’amicizia, favorisce la socializzazione, abbatte i preconcetti. I primi a non conoscere i benefici del pedalare sono, spesso, gli stessi parkinsoniani. Così la missione più importante è diretta proprio a loro: uscire da casa, unirsi al gruppo, condividere la strada. Si può fare. Anche in questi giorni. Pedalando-movimento di resistenza al Parkinson è su Facebook e Instagram.

I malati di Parkinson sono in aumento: otto milioni e mezzo nel mondo, 250mila in Italia, 18mila nel Veneto. I più colpiti sono gli uomini, e fra gli uomini soprattutto dai 65 anni in su. Negare la malattia è il primo errore. Reagire, uscire, muoversi, il primo rimedio. E pedalare non solo si può, ma si deve. Con la dovuta prudenza, con le solite precauzioni. Quelli di Pedalando sono testimoni e missionari rassicuranti e convincenti.

P.S. Un anno fa partecipai alla tappa di Pedalando da Pesaro ad Ancona, mi unii al gruppo formato da parkinsoniani e non, condivisi strada e tavola, presi parte a un paio di incontri pubblici, rividi Fabiano Fontanelli. Il compagno di squadra di Marco Pantani, vincitore di quattro tappe al Giro d’Italia, nel camminare sembrava in difficoltà, ma nel pedalare aveva mantenuto il colpo di pedale collaudato e perfezionato in 15 anni di professionismo. Stavolta i miei impegni famigliari mi impediscono di ritrovarmi con Lorenzo Sacchetto e amici, compagni di sventura e avventura, pedalatori fedeli e occasionali, lo stesso Fabiano. Ma le strade del ciclismo sono infinite. Ci saranno altre occasioni.

P.S. 2 La foto, ovviamente, è tratta dalla pagina Facebook ed è stata pubblicata nella giornata di ieri.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È stato un tuffo al cuore, un colpo di quelli che ti lasciano senza respiro e ti portano via con la mente che rincorre tutto e tutti. Un anno senza Gianni Savio, morto a soli 76 anni, dopo una lunga...


Filippo Grigolini ha sfiorato il successo nella spettacolare gara serale di ciclocross a Diegem, in Belgio. Il campione europeo degli Juniores ha chiuso al secondo posto nella prova internazionale, arrendendosi soltanto al belga Giel Lejeune, vincitore con un margine minimo...


Nel ciclismo è nata una nuova coppia: si tratta dell’ex iridata Lotte Kopecky (30 anni) e di Axel Merckx (53), il figlio del Cannibale. In una recentissima intervista con Sporza, la Kopecky aveva rivelato di essersi innamorata di nuovo e di...


Bruno Cenghialta, Fabio Baldato e Gianluca Brambilla, tre vicentini passati dal manubrio della bici al volante delle ammiraglie senza mai perdere la rotta del grande ciclismo. Ha cominciato Bruno Cenghialta, 63 anni, ormai da dieci all’Astana. Prima di fare il...


Jonas Vingegaard è l’uomo enigmatico del gruppo. Spesso capace di nascondere le sue emozioni, con gli occhi celati dietro ai suoi occhiali specchiati anche a fine corsa, raramente lascia intravedere ciò che pensa e come si sente. Nelle interviste le...


A soli 16 anni, Luca Gugnino si sta affermando come uno dei giovani più interessanti del panorama ciclistico italiano. E pensare che appena quattro anni fa il ragazzo di Boves, classe 2009, impugnava la racchetta da tennis, sport in cui...


Pavia, Collegio Borromeo. Studenti universitari, matricole (quelli del primo anno), colonne (secondo), fagioli (terzo). Goliardia, sport. Libri, furti, scherzi, partite, amori. Paolo il Pasta, Uomo, Morry, Gian, Stiva, Pesce Palla: sono loro i protagonisti. Già gli anni Ottanta, ma ancora...


Il futuro è dalla parte di Giada Martinoli: prima ha pensato al diploma, poi a vincere importanti trofei in sella alla mountain bike. Giada, 19enne del Gruppo Sportivo Carabinieri-Olympia, vive a Bedero Valcuvia con mamma Alessandra, papà Adriano e il fratello...


Xevent è lieta di annunciare il lancio di The Wild Woods,  un progetto sportivo di livello nazionale e internazionale composto da tre eventi agonistici dedicati al ciclismo fuoristrada, che si svolgeranno tra febbraio e marzo 2026 nel suggestivo contesto naturale del Parco...


Una vera e propria raffica di gare per atlete e atleti dell’Ale Colnago Team in Belgio. Tante competizioni e tante soddisfazioni per i buoni risultati ottenuti nel “regno” del ciclocross. Cominciamo dalla 7a tappa della Coppa del Mondo a Gavere...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024