LE PAROLE STANNO A ZERO, IL CICLISMO ITALIANO PERDE SU TUTTA LA LINEA

TUTTOBICI | 29/06/2025 | 17:34
di Pier Augusto Stagi

Forse è il caso di sedersi a un tavolo e provare a mettere assieme dei pensieri, perché le parole oggi stanno a zero. Sia ben chiaro, Filippo Conca è il degno campione d’Italia, non ha rubato nulla. Quella maglia tricolore, benedetta e storica, che un significato per me per noi per voi ce l’ha ancora, se l’è sudata. Ci ha messo l’anima, ci ha messo tutto se stesso e se l’è portata a casa e la vestirà per un anno intero, non si sa in che corse, in quali occasioni, ma questo poco importa.


Forse è il caso di sedersi a un tavolo, con qualche sedia, per provare a guardarsi negli occhi, dal presidente federale Cordiano Dagnoni a quello di Lega Roberto Pella: basta superlativi e pacche sulle spalle, viva tutti e viva il ciclismo italiano, la misura è colma, il fondo è stato toccato. Si tocca il fondo in un “tricolore” che si corre in Friuli e si fa di tutto per fare un “assoluto” come se a correrlo fosse ancora Paolo Bettini mortificando così un Jonathan Milan (se fossi stato in lui e in Ganna me ne sarei stato a casa) che fa una corsa di livello assoluto, spalleggiato da due giganti di nome Jacopo Mosca e Simone Consonni, che fanno tutto il possibile per non far precipitare Jonny negli abissi. 


Il Nostro dimostra solidità e condizione, ma su quegli strappi di San Floriano del Collio va in difficoltà, soffre troppo, il prezzo da pagare è alto anche per un gigante come lui, anche se poi il friulano della Lidl-Trek la sconfitta la contiene con orgoglio. Ma oggi non è Milan a perdere, non è Conca a vincere, è il ciclismo italiano che perde su tutta la linea, un ciclismo che forse dovrebbe riflettere, guardare in faccia la realtà, dopo aver subito una lezione così: messo alla frutta da una squadra “elite-under 23”, diciamo amatoriale nata da un blog, che impartisce a tutti una lezione di ciclismo senza se e senza ma.

Una maglia pulita, bianca e pura come la Swatt Club, formazione composta da atleti che il ciclismo ha accantonato, respinto e messo in soffitta e oggi se li è visti tutti lì a dettare legge. Una squadra fatta di isolati, che oggi ha mostrato in diretta la sua forza e la forza di un movimento che non c’è più. C’è qualcosa che non torna in questa domenica torrida d’inizio estate che per il nostro movimento sa di fine.


Copyright © TBW
COMMENTI
Perché sa di Fine?
29 giugno 2025 17:56 lupin3
E non di Rinascita? Non pensate che sia veramente la volta buona per ripartire da zero battendo nuove strade come ha indicato la squadra vincitrice? E questo partendo dalle categorie giovanili. Penso sia ora.

Ora basta
29 giugno 2025 17:57 alerossi
Fate saltare le sedie! Degli amatori con la testa hanno umiliato i professionisti. Tutta la federazione deve immediatamente saltare. Radere al suolo tutto e ricominciare da zero. Imbarazzante

Alerossi
29 giugno 2025 18:08 Stef83
Si ok, ma non dimentichiamo che Filippo Conca non è un amatore con la testa, ma uno che se nn ricordo male ha vinto un giro next, ed ha corso per signore squadre (anche world tour). Poi sicuramente, ora che corre per una "squadretta" la cosa mette un po' in imbarazzo soprattutto la FCI....

"la vestirà per un anno intero"
29 giugno 2025 18:10 Cyclo289
Direttore, me l'auguro con tutto il cuore. Anzi ce lo dobbiamo augurare con tutto il cuore.

???
29 giugno 2025 18:15 Ruggero
Scusate, ma la Bardiani era alla partenza?

Scusa Stef
29 giugno 2025 18:17 Cyclo289
Di solito sono d'accordo con te, ma perché la FCI dovrebbe essere in imbarazzo se Conca non è riuscito a tenere il suo posto nel WT e poi non è riuscito a rimanere nemmeno nei ProTeam nonostante 2 anni nella Q36.5?
Non è mica la Federazione che deve fare da "ufficio di collocamento".

Purtroppo è così
29 giugno 2025 18:18 Bullet
Tanto contano le medaglie nelle varie staffette miste e compagnia. Ciclismo italiano finito, già da anni, ed è servito un team di semiprofessionisti, non credo di offendano nel chiamarli così, per metterlo a nudo, ma tanto non cambierà nulla fino alla prossima intervista istituzionale che esaltera' la qualunque. A volte penso ai ragazzi che fanno ciclismo in Italia e non so proprio cosa gli consiglierei di fare, quello che c'era 20 anni fa è un lontano ricordo.

Cyclo289
29 giugno 2025 18:43 Stef83
Non in imbarazzo per Conca, ma per il fatto che sia arrivata una squadra dal quasi nulla(ex amatori ed ex prof), ed abbiano dominato un Italiano in quel modo, e soprattutto anche per il fatto che le squadre continental(o meno non so') non debbano seguire le stesse regole di altre! Per il resto continuo a dire che Conca ha strameritato..

Gli squadroni dovrebbero fare ponti d'oro a Conca
29 giugno 2025 18:44 ghorio
Siamo alle solite: nel ciclismo contano le grandi squadre con i grandi marchi, ma la porta deve rimanre apèerta anche ai ciclisti tipo Conca. Oggi cu si riempe la bocca dei grandi nomi, ma poi si predica che bisogna coltivare il ciclismop giovanile, salvo poi non fare niente per sostenerli.

Complimenti
29 giugno 2025 18:51 Simsim
Ma un semplice.."complimenti per l'ottimo progetto che avete messo in piedi dando una seconda possibilità ad atleti con la A maiuscola" non sarebbe stato meglio??

Ma....
29 giugno 2025 18:59 Geomarino
...cosa c'entra la Federazione?La colpa semmai è delle squadre che non lo hanno preso...o la Federazione deve sponsorizzare e raccomandare gli atleti che non riescono ad accasarsi?

Pessimo articolo
29 giugno 2025 19:06 Paolo27
Forse alla frutta c’è il giornalismo. Articolo pessimo. Come si fa a dire non ha vinto conca? Ma cambiate mestiere
Il “nostro” di che?
Avete perso l’occasione di esaltare un progetto unico facendo un articolo ridicolo


ISTITUZIONI
29 giugno 2025 19:10 PACORIDER
Prima cosa da fare da parte del Presidente della Lega sarebbe quella di chiedere al Ministero dello Sport e al CONI, di eliminare burocrazia e una defiscalizzazione per le squadre Professionistiche così da dare spazio alla creazione di nuovi team italiani invece che incentivarli ad andare all'estero. A seguire promozionare il ciclismo presso le grandi aziende italiane così magari da favorire qualche sponsorizzazione di peso. Queste potrebbero essere parole valide per aiutare i team invece di proporre minestre riscaldate di Coppe Italia assolutamente inutili.

Forse
29 giugno 2025 19:21 Tola Dolza71
Il problema è proprio che il ciclismo in Italia è rimasto quello di vent'anni fa, non è riuscito ad evolversi come in altri paesi dove era partito da zero.... vedasi GB, Slovenia

BRAVO CONCA!!! il resto dei top inguardabili....
29 giugno 2025 19:36 insalita
Bravissimo CONCA... ma i super eroi dove erano??

Una bella idea, un'opportunità per chi non è riuscito a sfondare
29 giugno 2025 19:42 Tola Dolza71
https://bici.pro/focus/storie/progetto-swatt-club-squadra-diversa-altre/

Andate a raccogliere Ganna
29 giugno 2025 19:45 Pianto
Non ho capito che cosa c' entra la federazione, se puoi corridori che credono dei fenomeni corrono peggio degli amatori. Ma Ganna è rimasto della foresta di Arenberg ? Ditegli al procuratore di andarlo a cercare.....credo che abbia fatto più gare Conca da inizio anno che Ganna....

cosa dovrebbero fare?
29 giugno 2025 20:17 mandcu
cosa dovrebbe fare la FCI? se purtroppo le squadre WT e professional non hanno rinnovato o preso un talento cristallino come Conca?

ragionerei sul fatto di far partecipare a questi eventi squadre continental e club, che ricordiamo sono squadre semi o dilettantistiche che non sono soggette neanche al passaporto biologico .

detto questo bravissimo Conca!!!

Non solo Conci
29 giugno 2025 20:21 vecchiobrocco
Complimenti al vincitore. Poi effettivamente c'è da riflettere che 3 su primi 5 non sono nemmeno professionisti e tutti "scarti" di un ciclismo italiano che ormai si taglia le gambe, con una base che si assottiglia sempre di più e con la più parte dei ragazzi che non arrivano nemmeno agli juniores

Passione ed impegno "contro" tutto e tutti, M.E.R.A.V.I.G.L.I.A.!
29 giugno 2025 20:37 MARCO73a
Meraviglia ! Anche se ad un’analisi più attenta proprio proprio da meravigliarsi non c'è. I prodromi li avevamo vissuti con la Zwift degli atleti dai “numeri importanti”, Bandito in testa. Questa di oggi è la conferma che il Settore italiano è in crisi di ossigeno, forse perché paradossalmente di ossigeno ha troppa fame. C'è poca pazienza e poca lungimiranza, si vuole tutto e subito (con investimenti non proprio rilevanti). Per questo sempre più Corridori in gamba vengono lasciati indietro a partire dalle categorie Juniores. Oggi questi Outsiders hanno dominato, spadroneggiato addirittura, quasi da vincere “sigaro in bocca”. E per rimanere in tema di sigari (toscani), qualcuno che non è mai dimenticato avrebbe detto: “ gli è tutto da rifare!”. Ripensare anzi, consapevoli che giornate come questa sono quello che ci vuole di tanto in tanto, non propedeutiche a dare chissà quale scossone, ma sono belle perché fini a se stesse, sono belle storie di sport e di rivincita su se stessi e sugli Altri, perché il Podio oggi Conca (Covi e Pesenti) se lo sono guadagnato con il duro lavoro di tutti i giorni, per questo ripeto: Meraviglia !

Conca
29 giugno 2025 20:41 warrior
Le parole non stanno a zero, Conca ha vinto, ha meritato di vincere, la sua squadra è stata impeccabile. Punto. Le parole dovevano stare a zero qualche anno fa quando la federazione non mandava in tempo il documento per fare partecipare Rebellin o quando il presidente diceva che in caso di vittoria non gli avrebbe stretto la mano e consegnato la maglia. Il campionato doveva essere disegnato piatto perché la maglia doveva andare al velocista del momento? Bravo Conca, congratulazioni e in bocca al lupo.

RODE
29 giugno 2025 20:48 Claude60
Da fastidio che non ha vinto un UAE

@pianto HAI PROPRIO RAGIONE...
29 giugno 2025 20:49 insalita
Talento solo per crono e pista... per il resto... seri dubbi....

Milan
29 giugno 2025 21:04 Ricky69
Se avesse vinto MILAN i PROBLEMI nn c'erano...........eppure....

Mi viene un dubbio
29 giugno 2025 21:08 frect
Ma queste squadre lo fanno il passaporto biologico???? Perché tra chi lo fa e chi no, la differenza è tanta, e secondo me non dovrebbero correre con chi lo fa

Ciclismo italiano
29 giugno 2025 21:12 Greg85
Quanto dà fastidio che abbia vinto un "outsider". Mi ricorda l'italiano vinto da Simeoni e anche lì forte era l'imbarazzo generale.
Cos'è cambiato da allora? Che la situazione è peggiorata!
Dirigenti, commentatori e giornalisti dono bene o male sempre gli stessi. Ciò che hanno in comune è una mentalità arretrata. Perciò, caro Direttore, se il ciclismo che fin'ora ha vinto è ormai morto perché continua a commentarlo?
Questo è un nuovo inizio e ci vogliono nuove persone per ripartire.

FCI
29 giugno 2025 21:31 Bullet
In uno sport il professionismo è il fiore all'occhiello, il biglietto da visita del movimento che parte dalla base mettendo nelle condizioni giuste tutte le piccole realtà per far sbocciare atleti validi da portare il più avanti possibile, anche cercando sponsor privati che possano supportare la cosa. Come si fa a dire che la federazione in tutto ciò non c'entra nulla, a volte proprio mi chiedo se si preferisce far finta di non vedere.

Bullet e frect
29 giugno 2025 21:41 Stef83
Meno male che qualcuno ha capito... Mi sembra di parlare arabo a volte!

Goduria
29 giugno 2025 22:15 sbunda
Totale.

Conca e il ciclismo italiano
29 giugno 2025 23:11 Gnikke
Congratulazioni e auguri a Conca e alla sua Swatt Club. Davvero una bella e meritata vittoria. Anche se adesso per la squadra potrebbero iniziare i problemi visto che, giustamente, Filippo, vorrà monetizzare la sua fresca maglia.
E anche una bella lezione al ciclismo italiano cui non era necessario aspettare oggi per recitare il "de profundis". Abbiamo visto cosa è successo al Giro con Ciccone, Tiberi e Pellizzari strombazzati campioni ma modesti corridori; ci salva qualche Fortunato e i trentottenni Caruso e Ulissi con quest'ultimo che fa suo anche il Giro dll'Appennino; Ganna vince le crono dove non ci sono Remco e Tarling; Milan speriamo faccia bene al Tour (magari già dalla prima tappa) ma dubito con Philipsen e Merlier. Questo è quanto passa il convento. Dobbiamo accontentarci anche dei titoli dei giornali che vengono fatti su quanto c'è a disposizione! Purtroppo questo è lo stato attuale del movimento ciclistico italiano. Ben vengano i Conca e le Swatt Team a far riflettere! Ad maiora.

Il rimedio?
29 giugno 2025 23:17 Gnikke
Non lo so! Forse potremmo far fare un pò più di sport ai nostri bambini e giovani e lasciarli di meno in balìa di telefonini e tablet!? Chissa!!! Comunque così fanno in altri stati in Europa (vedi Slovenia p.es., o Belgio e GB) e anche extraeuropei.

X Pianto
29 giugno 2025 23:19 PedroGonzalezTVE
La seconda parte del tuo commento è di un livello indecente, porta rispetto per uno che ha portato al ciclismo italiano 9 titoli mondiali... qui da raccogliere c'è solo il tuo cervello....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Zitto zitto, Thomas Pesenti è sempre lì. Oggi è arrivato un podio Tricolore che ne conferma forza e brillantezza. Gli è mancato solo quel quid in più in volata per coronare il sogno di portarsi a casa la maglia Tricolore....


Neanche nella migliore delle favole ci si poteva aspettare un finale migliore per lo Swatt Club e Filippo Conca. Una squadra club, nemmeno Continental - con un budget di circa 100 mila euro e i corridori che non percepiscono compensi...


Remco Evenepoel è arrabbiato per il suo secondo posto e punta il dito su quei corridori dai nomi importanti che avrebbero dovuto onorare maggiormente il campionato nazionale e fare la gara. Il campione della Soudal Quick-Step, voleva mettere alla prova...


di Pier Augusto Stagi
Forse è il caso di sedersi a un tavolo e provare a mettere assieme dei pensieri, perché le parole oggi stanno a zero. Sia ben chiaro, Filippo Conca è il degno campione d’Italia, non ha rubato nulla. Quella maglia tricolore,...


Sul gradino più alto del podio di Darfo Boario Terme Alessandro Borgo ascolta l'inno di Mameli e si commuove con la sua maglia tricolore addosso. «Dall'inizio c'è stata tanta bagarre, ci siamo mossi quando la fuga ha cominciato a prendere...


Tim Wellens è il nuovo campione del Belgio: il portacolori della UAE Emirates ha vinto al termine di una fuga di 42 chilometri. Secondo posto per Remco Evenepoel, che è anche caduto, e terzo per Jasper Philipsen. AUSTRIA. Tim Wafler...


Con una superba prestazione (non lo ha fermato nemmeno una caduta in discesa a 18 km dal traguardo) durante la penultima tappa, l’australiano Nicholas Vinnie Manion, compagno di squadra del Campione Italiano Vincenzo Carosi nella Work Service Coratti, ha vinto...


La sorpresa, la gioia, le lacrime al termine di una corsa eccezionale. Filippo Conca dello Swatt Club è il nuovo campione italiano! Nessuno aveva inserito il nome di Conca nel novero dei favoriti ma lui e i suoi compagni di...


Trevigiano di Solighetto, classe 2005, Alessandro Borgo è il nuovo campione italiano della categoria Under 23. Il portacolori della Bahrain Victorious Development ha conquistato il titolo imponendosi sul traguardo di Darfo Boario Terme. Seconda posizione per Dario Igor Belletta, terzo...


Dopo aver dato ieri la notizia del tamponamento di Letizia Paternoster da parte della giuria nel corso della prova in linea del Campionato Italiano Donne, che ha innescato una ridda di polemiche, tuttobiciweb ha raccolto la testimonianza del collegio di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024