TURCONI. «UN GIRO NEXT GEN PER ME INASPETTATO, ORA VOGLIO SEGUIRE LE ORME DI ZIO STEFANO ZANINI»

INTERVISTA | 25/06/2025 | 08:20
di Danilo Viganò

Filippo Turconi è stato il miglior italiano in classifica generale al Giro Next Gen, quinto classificato a 1'47" dallo sloveno Jakob Omrzel. Grazie al suo modo di correre lucido e aggressivo allo stesso tempo, è riuscito a chiudere da protagonista la corsa a tappe più prestigiosa del calendario internazionale della categoria Under 23. Un risultato che il varesino della VF Group Bardiani Csf Faizanè non si aspettava, ma che rispecchia il suo ottimo momento di forma che sta attraversando: «In effetti sono partito senza ambizioni particolari, l'obiettivo era arrivare fra i primi dieci ma devo ammettere che il quinto posto è stata una grande soddisfazione - spiega Turconi -. In questo Giro dal livello altissimo di avversari, volevo soprattutto capire dove potevo arrivare e come il mio corpo avrebbe reagito in una corsa a tappe di otto giorni. Diciamo che ho gestito bene le forze, e anche la squadra ha lavorato tanto e bene. Io e il mio compagno Scalco ci siamo supportati bene nelle tappe di montagna, e abbiamo combattuto ogni giorno».


Secondo classificato a Gavi, dietro l'irlandese Adam Rafferty, sesto a Prato Nevoso, nono a Passo Maniva e Cantù, decimo a Pinerolo: piazzamenti decisivi ai fini della classifica per lo scalatore varesino che, ieri, al Giro dell'Appennino è stato bravo a sfruttare questo momento ottenendo un significativo undicesimo posto.


Nato praticamente in bicicletta, Turconi è cresciuto in una famiglia in cui quasi tutti sono stati corridori e più di tutti lo zio Stefano Zanini, ex professionista (vincitore della Amstel Gold Race, Parigi-Bruxelles, due tappe al Giro d'Italia e una al Tour de France) e oggi direttore sportivo alla XDS Astana Team.

«Zio Stefano è l’esempio da seguire, una fonte d’ispirazione che mi ha aperto le porte di questo bellissimo sport. Se ho dei dubbi è il primo a cui mi rivolgo, i suoi consigli sono molto preziosi».

Filippo, nato il 20 ottobre 2005,  ciclisticamente parlando è cresciuto nelle giovanili della Ju Green di Gorla Minore per poi trascorrere sei stagioni (da esordiente fino a juniores) con l'Unione Ciclistica Bustese Olonia con la quale ha ottenuto una ventina di successi. «Una vera e propria famiglia la Bustese Olonia, dal presidente a tutto lo staff dirigenziale. Mi hanno fatto sentire come un figlio e mi ha fatto molto piacere correre per questa società che reputo fra le più serie in circolazione».

Abita a Busto Arsizio, nel Varesotto, con il padre Roberto, libero professionista che si occupa di riparazioni di porte, la madre Moira Tarraran (ex ciclista) oggi geometra, e il fratello minore Matteo anche lui ciclista. Filippo si è diplomato Geometra alla “Facchinetti” di Castellanza e il tempo libero lo trascorre leggendo libri di fantascienza e tra le scatole del Lego - «le costruzioni con quei cubetti colorati mi hanno sempre affascinato» - oppure rilassandosi davanti alla tivu. Per Turconi niente campionato italiano (Gorizia, 29 giugno): dopo il Giro dell'Appennino, il diciannovenne varesino è rientrato a casa, dove proseguirà gli allenamenti in vista dei prossimi impegni che in questi giorni dovrà stabilire con la direzione tecnica della sua squadra.


Copyright © TBW
COMMENTI
bene
25 giugno 2025 10:30 ConteGazza
per completezza di informazioni di famiglia almeno menzionare che esiste anche suo cugino Simone Zanini, anche lui nipote di Stefano che è arrivato 15esimo in generale e corre già da qualche anno in Astana Development
cordiali saluti
Filippo Caffino
Meina (NO) PIEMONTE

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sulla carta dichiarano di non puntare alla classifica generale ma la Sd Worx Pro Time si presenterà al via al Giro Women, in programma da 6 al 13 luglio, con un vero e proprio squadrone che potrebbe dominare letteralmente su...


Tommaso Cingolani si riconferma campione italiano a cronometro della categoria allievi. Il marchigiano di Senigallia, portacolori della Petrucci Zero24 Cycling Team, ripete il successo dello scorso anno a Grosseto, e per la seconda volta si laurea tricolore della prova contro...


L’obiettivo solidale è stato raggiunto ed è stata una giornata di grandi emozioni per il velocista dello sci azzurro Mattia Casse; nel pomeriggio di ieri ha consegnato al reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo una...


Il team ARKEA-B&B HOTELS è stato informato dai suoi due title partner del mancato rinnovo dei rispettivi contratti in scadenza a fine stagione, il 31 dicembre 2025. In un contesto finanziario impegnativo per il ciclismo, Emmanuel Hubert e i suoi...


Matilde Carretta è la nuova campionessa italiana a cronometro della categoria donne allieve. La trevigiana di Caser, classe 2010 della Acd Valvsaone al primo anno nella categoria, ha conquistato il titolo a San Vito al Tagliamento (la gara è partita...


Che stagione quella della Lidl Trek, e di un super uomo-squadra come Jacopo Mosca! Sia lui (a Gorizia) che sua moglie Elisa Longo Borghi (a Darfo Boario) nel weekend saranno impegnati nei campionati italiani: lunedì gli abbiamo telefonato per chiedergli...


Prima e dopo il Tour de France spesso si sente parlare di Tignes, comune francese situato sulle Alpi nel dipartimento della Savoia, noto come rinomata stazione sciistica del comprensorio sciistico Espace Killy, insieme a Val d'Isère. In questo periodo a...


Non ha parole lui, non ne ab­biamo noi. Maledizione Gi­ro, questo è chiaro a tutti, soprattutto a Giulio Cic­co­ne, che questa corsa la insegue da sempre, ma costantemente gli scappa via. Non ha parole neanche Luca Guer­cilena, il team leader...


La storia della Santini, il maglificio del Cavalier Pietro che quest'anno ne compie 60, la potete ripercorrere anche A QUESTO LINK nell'intervista della serie "capitani coraggiosi" che il nostro direttore Pier Augusto Stagi ha realizzato quindici mesi fa con le...


Un vento di cambiamento attraversò il Tour de France del 1975. Quando gli organizzatori decisero di introdurre diverse innovazioni, non avevano idea di quanto sarebbero state durature, ma il tempo ha dato loro ragione. Tre di questi cambiamenti festeggiano ora...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024