
Un vento di cambiamento attraversò il Tour de France del 1975. Quando gli organizzatori decisero di introdurre diverse innovazioni, non avevano idea di quanto sarebbero state durature, ma il tempo ha dato loro ragione.
Tre di questi cambiamenti festeggiano ora il loro 50° anniversario: la maglia a pois per il miglior scalatore, la maglia bianca per il miglior giovane corridore e il traguardo della tappa finale sugli Champs-Élysées.
Queste scelte innovative fecero da corollario ad una edizione eccezionale della Grande Boucle che ha visto Bernard Thévenet diventare il primo corridore a sconfiggere Eddy Merckx al Tour. Il sito ufficiale della Grande Boucle ci propone di ripercorre i 50 anni di questa storia in quattro appuntamenti: questo è il secondo della serie.
E LA GIOVENTÙ CONTINUA A CRESCERE...
Alcuni leggono il futuro nei tarocchi o nei fondi di caffè, altri guardano il gruppo cercando di individuare il corridore in maglia bianca alla ricerca dei segni di un futuro campione del Tour de France in divenire. Prima del 1975, la maglia bianca veniva assegnata al leader della classifica combinata. Il suo ruolo è cambiato più di una volta: è stato temporaneamente assegnato al miglior debuttante, indipendentemente dall'età (1983-87), ed è persino scomparso del tutto nel corso degli anni '90. Dal suo ritorno nel 2000, ha lanciato le carriere di corridori come Andy Schleck e Tadej Pogacar che, per quattro anni, l'hanno indossata con tale costanza da diventare una seconda pelle. Ecco cinque momenti chiave legarti agli anni Settanta.
1 - FRANCESCO MOSER, IL PRIMO VINCITORE
Primo vincitore della maglia bianca nel 1975, Francesco Moser non ebbe mai la possibilità di scambiarla con la gialla, finendo 7º in quello che sarebbe stato il suo unico Tour de France. Tuttavia, la sua corsa in bianco prefigurava la carriera di uno dei più grandi cacciatori di classiche del ciclismo, e avrebbe vinto il Giro d'Italia nel 1984.
2 - THURAU DAL GIALLO AL BIANCO
Il corridore tedesco Dietrich Thurau vinse cinque tappe e finì 5º al suo debutto al Tour nel 1977. Ha mantenuto la maglia gialla fino alla 15ª tappa, quando Bernard Thévenet ha preso il comando ad Avoriaz, ma è riuscito a mantenere la maglia bianca fino a Parigi. "Didi" si classificò 10º nel 1979, ma abbandonò la gara quattro volte tra il 1980 e il 1987.
3 - BERNAUDEAU GREGARIO E LEADER
Nel 1979, Jean-René Bernaudeau ha svolto un ruolo chiave di supporto per Bernard Hinault alla Renault-Gitane. Mentre aiutava "Le Blaireau" alla sua seconda vittoria al Tour, il "Vandeano" ha conquistato la maglia bianca. Indicato come un possibile successore di Hinault, Bernaudeau non ha mai migliorato il suo 5º posto, anche se ci è andato vicino di nuovo nel 1981 e nel 1983 (6º in entrambe le occasioni).
4 - ANDERSON UNO E DUE
Dopo essere diventato per breve tempo il primo corridore non europeo a indossare la maglia gialla nel 1981, l'australiano Phil Anderson ha conquistato la maglia bianca nel 1982, finendo 5° assoluto. Ha ripetuto lo stesso risultato nel 1985.
5 - FIGNON INVECE... DAL BIANCO AL GIALLO
Laurent Fignon non prese subito il controllo del Tour al suo debutto nel 1983. Ha pedalato a far spenti fino a una tappa sui Pirenei, dove è balzato al secondo posto assoluto. Ha indossato la maglia bianca in gran parte della Francia prima di indossare il giallo all'Alpe d'Huez.
ALBO D'ORO
1975 Francesco Moser (Italia)
1976 Enrique Martínez (Spagna)
1977 Dietrich Thurau (Germania)
1978 Henk Lubberding (Paesi Bassi)
1979 Jean-René Bernaudeau (Francia)
1980 Johan Van der Velde (Paesi Bassi)
1981 Peter Winnen (Paesi Bassi)
1982 Phil Anderson (Australia )
1983 Laurent Fignon (Francia)
1984 Greg LeMond (Stati Uniti)
1985 Fabio Parra (Colombia)
1986 Andrew Hampsten (Stati Uniti)
1987 Raúl Alcalá (Messico)
1988 Erik Breukink (Paesi Bassi)
1989 Fabrice Philipot (Francia)
1990 Gilles Delion (Francia)
1991 Álvaro Mejía (Colombia)
1992 Eddy Bouwmans (Paesi Bassi)
1993 Antonio Martín Velasco (Spagna)
1994 Marco Pantani (Italia)
1995 Marco Pantani (Italia)
1996 Jan Ullrich (Germania)
1997 Jan Ullrich (Germania)
1998 Jan Ullrich (Germania)
1999 Benoît Salmon (Francia)
2000 Francisco Mancebo (Spagna)
2001 Óscar Sevilla (Spagna)
2002 Ivan Basso (Italia)
2003 Denis Men'šov (Russia)
2004 Vladimir Karpec (Russia)
2005 Jaroslav Popovyč (Ucraina)
2006 Damiano Cunego (Italia)
2007 Alberto Contador (Spagna)
2008 Andy Schleck (Lussemburgo)
2009 Andy Schleck (Lussemburgo)
2010 Andy Schleck (Lussemburgo)
2011 Pierre Rolland (Francia)
2012 Tejay van Garderen (Stati Uniti)
2013 Nairo Quintana (Colombia)
2014 Thibaut Pinot (Francia)
2015 Nairo Quintana (Colombia)
2016 Adam Yates (Gran Bretagna)
2017 Simon Yates (Gran Bretagna)
2018 Pierre Latour (Francia)
2019 Egan Bernal (Colombia)
2020 Tadej Pogačar (Slovenia)
2021 Tadej Pogačar (Slovenia)
2022 Tadej Pogačar (Slovenia)
2023 Tadej Pogačar (Slovenia)
2024 Remco Evenepoel (Belgio)
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