TOUR DE SUISSE. GREGOIRE: «HO DATO TUTTO, MA HO RAGGIUNTO L'OBIETTIVO DELLA GIORNATA »

PROFESSIONISTI | 18/06/2025 | 18:30
di Giorgia Monguzzi

In molti oggi al Tour de Suisse lo davano per spacciato, ma Romain Gregoire ha dimostrato che, nonostante la giovane età, riesce a prendersi la responsabilità della corsa e ne ha l’assoluto controllo. Sul Passo dello Spluga non era sicuramente uno dei migliori atleti in gruppo, ma è stato protagonista di un inseguimento incredibile e  si è riportato sotto i suoi diretti avversari senza mai perdere la calma. Soltanto Almeida è stato imprendibile, la superiorità del portoghese è stata indiscussa, ma fortunatamente il giovane francese può ancora vantare su di lui oltre 2 minuti di vantaggio, una situazione non certo rassicurante, ma che per il momento lo lascia dormire un sonno tranquillo.


«Non ne ho più, ho dato veramente tutto, ma sono felice» ha detto Gregoire subito dopo il traguardo, una dichiarazione netta che non lascia spazio a dubbi, eppure il francese ha sempre mantenuto il sorriso: la missione di giornata era stata completata. «L’obiettivo di oggi era mantenere la maglia gialla e provare a gestirmi durante la salita, sapevo che vincere la tappa sarebbe stato molto difficile, ma volevo fare di tutto per tenere la maglia di leader per almeno un altro giorno. – ha spiegato Gregoire dopo l’arrivo – sul Passo Spluga ho cercato di salire regolare, poi una volta in discesa mi sono lanciato all’inseguimento del primo gruppetto e in quel momento ho cercato di limitare i danni. Il corridore che mi preoccupava maggiormente era Kevin Vauquelin che questa mattina era secondo in classifica generale con soli 25” di ritardo, mi sono concentrato su di lui e infatti quando nel finale è scattato Oscar Onley mi sono disinteressato, avrei speso energie inutili per inseguirlo.  Oggi però mi sento di dire un doveroso grazie a Julian Alaphilippe che mi ha dato un grande mano, diciamo che abbiamo fatto una specie di alleanza francese  »


Sul traguardo di Piuro Romain Gregoire ha pagato 1’10” nei confronti di Joao Almeida che ha fatto un salto incredibile in termini di classifica generale pur restando ad oltre 2 minuti di ritardo. La battaglia per la generale sembra più aperta che mai e già da domani con l’arrivo a Santa Maria tutto potrebbe essere stravolto da un momento all’altro. Oggi il giovane francese ha dimostrato di saperci fare, ma sarà davvero sufficiente per arrivare in giallo alla tappa finale? «La maglia del tour de Suisse è molto importante, è pur sempre una corsa a tappe della categoria World tour, ma sarà molto difficile. Domani ci sarà una tappa di montagna vera e propria e domenica una cronometro individuale, è la sfida che mi preoccupa di più visto che le corse contro il tempo non sono il mio forte, ma sicuramente proverò a combattere fino alla fine, voglio tenere la maglia il più possibile» ha aggiunto Gregoire che poi sarà impegnato nei campionati francesi in linea e sarà al via del suo secondo Tour de France. Alla Grande Boucle non vuole fare solo bene, ma sogna di vincere una tappa, un obiettivo gigantesco che potrebbe essere più vicino se uscirà dal Tour de Suisse con un’ottima forma.  


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Lidl-Trek annuncia che il vincitore dell'Amstel Gold Race, Mattias Skjelmose, ha firmato un'estensione del contratto che lo vedrà con il team fino al 2028. Skjelmose è entrato a far parte di Lidl-Trek nel 2021, la sua prima squadra professionistica, presentandosi...


Varato dalla Struttura Tecnica Regionale presieduta da Giovanni Nencetti – Settore Strada – la bozza del calendario gare élite e under 23 per la stagione 2026. Complessivamente al momento sono 30 le gare in programma. La novità è che la...


Il 2025 è stato l’anno in cui l’Italia è tornata a mettere la firma sul Giro del Belvedere, e lo ha fatto con il suo talento più fulgido: Lorenzo Finn. Il genovese si è imposto di forza sulle strade trevigiane...


Sam Welsford, velocista australiano, ha firmato un contratto biennale con la INEOS Grenadiers a partire dal 2026. Considerato un ottimo velocista, con sei vittorie di tappa al Tour Down Under, Welsford lavorerà a stretto contatto con il velocista e pluricampione...


La Red Bull – BORA – hansgrohe inizia la stagione 2026 insieme a Specialized con un nuovo look, pur rimanendo fedele alla propria storia. La nuova maglia è più di un semplice aggiornamento del design. È l'evoluzione costante della divisa...


L'esordio stagionale di Mathieu Van der Poel nel ciclocross, con il ritorno alle gare dopo un lungo stop, non è stato facile come quello dello scorso: per conquistare la vittoria l’olandese ha dovuto lottare contro un Thibau Nys veramente agguerrito....


Il prossimo anno non sarà più la Firenze-Empoli, come avvenuto dal 1988 ad oggi (prima edizione vinta dal siciliano Giovanni Scatà), ad aprire la stagione ciclistica in Toscana. La classica organizzata dalla Maltinti Banca Cambiano, si svolgerà anche nel 2026...


Carlo Giorgi non riesce a trattenere le lacrime, Samuele Privitera era uno dei suoi ragazzi, uno dei suoi figli aggiunti. Accanto a lui Luigi, il papà di Samuele, e mamma Monica Fissore, che lo abbraccia e lo consola. Si, lo...


Alla presentazione della sua Red Bull – Bora Hansgrohe, il general manager del team tedesco Ralph Denk è apparso sorridente, pronto a partire per una stagione nella quale vuole essere protagonista. «Siamo riusciti a prolungare i contratti di giovani talenti...


Ecco alcune curiosità sulla stagione ciclistica da poco conclusa, in attesa del nuovo anno. Nel 2025 Tadej Pogacar è stato ancora una volta il migliore, con 20 successi totali, di cui 17 in corse World Tour, compresi Strade Bianche, Giro...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024