
È stato presentato nei giorni scorsi a Lissone il «Laboratori Ciclismo Oratorio Feriale Educazione Stradale in Bicicletta», progetto promosso dal Comitato Provinciale di Monza e Brianza della Federciclismo, che anche quest’anno vede protagonisti i ragazzi e le ragazze che frequentano le attività degli Oratori Feriali sul territorio. A margine della serata di presentazione, tuttobiciweb ha intercettato Chiara Mariani, presidente del Comitato Provinciale, rivolgendole alcune domande.
Presidente, si alza nuovamente il sipario sui «Laboratori Ciclismo» un appuntamento che si sta radicando sempre più sul territorio di Monza e Brianza.
«Sono davvero orgogliosa di questo progetto. Assieme ai miei consiglieri Fabrizio Ghisotti, Giuseppe Confalonieri, Simone Gasparello e Davide Recalcati ho voluto fortemente riproporre «Laboratori Ciclismo Oratorio Feriale Educazione Stradale in Bicicletta» continuando sulla strada che il mio predecessore Marino Valtorta aveva aperto quattro anni fa. Anno dopo anno il progetto è cresciuto e dai quattro oratori coinvolti in origine ora siamo arrivati a diciotto».
Al fianco del comitato c’è sempre la BCC di Carate e Treviglio.
«La banca ha creduto e sposato il progetto sociale e formativo fin dagli albori aiutandoci a farlo crescere in questi anni. Per questo ringrazio il dottor Ruggero Redaelli, presidente di BCC Carate e Treviglio e i dirigenti Massimo Valsecchi e Pierluigi Brenna. Grazie anche a Ruggero Cazzaniga, presidente del consorzio delle Società Ciclistiche di Monza e Brianza che è referente e coordina il progetto Laboratori Ciclismo Oratorio Feriale Educazione Stradale in Bicicletta, il presidente di Federciclismo Lombardia Stefano Pedrinazzi e i rappresentanti delle istituzioni che sono al fianco del Comitato e che non hanno voluto mancare alla presentazione».
A proposito di Società, quante sono le compagini che hanno aderito al progetto?
«Sono otto: Mobili Lissone, Lissone MTB, MTB Cogliate, G.S. Cicli Fiorin, Velo Club Sovico, Giovani Giussanesi, Pedale Agratese e Brugherio Sportiva. Grazie alla disponibilità, alla competenza e alla passione di tante persone possiamo portare la bicicletta negli Oratori».
Come si dice in questi casi «l’unione fa la forza».
«È vero, abbiamo cercato di coinvolgere le varie realtà sul territorio e avere la disponibilità di così tanti volontari non è cosa da poco. E posso anticiparvi che grazie alla collaborazione tra le Società presto nasceranno altri progetti».
Cosa bolle in pentola?
«Abbiate pazienza, vi racconteremo tutto a tempo debito»
Puntiamo i riflettori sui «Laboratori Ciclismo Oratorio Feriale Educazione Stradale in Bicicletta», allora. Come si svolgono le attività dei Laboratori?
«Da questi giorni fino alla prima settimana di luglio, i volontari della Società incontreranno i ragazzi e le ragazze degli Oratori un paio di volte alla settimana e proporranno loro delle lezioni teoriche incentrate sulla Educazione Stradale, la sicurezza in bici e la cura del mezzo meccanico ma anche momenti ludici: non mancheranno percorsi e gimcane. Dove sarà possibile verrà data la possibilità ai ragazzi e alle ragazze di provare sia la bici da strada che la mountainbike».
«Esattamente, Gianni è un punto di riferimento del nostro sport e averlo al nostro fianco è un onore. Durante la presentazione ha ricordato a tutti che la bicicletta deve essere prima di tutto un gioco e farci divertire. Le sue parole racchiudo un po’ il messaggio e lo scopo per cui è nato il progetto: portare la bicicletta negli Oratori per far divertire i più giovani non dimenticando le regole e la sicurezza. Oltre a Bugno voglio ringraziare anche Sara e Matteo Fiorin, nati ciclisticamente in Brianza ora stanno crescendo dimostrando il loro valore nelle categorie maggiori. Sentirli dire che avrebbero voluto che ci fosse un “progetto Oratori” anche quando loro erano piccoli mi ha riempito di gioia. Ora quel progetto negli Oratori c’è e può essere utile a tanti bambini».
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