
Tutte le strade portano a Roma. E tutte le strade partono da Roma. Come queste: due pedalate, due partenze e un arrivo. Le due partenze, diverse. L’arrivo, identico. Stesso giorno, stessi orari. Un doppio itinerario da una parte all’altra di Roma, collegando centro e periferia.
E’ l’idea concepita da Fernanda Pessolano per l’associazione Ti con Zero, inserita nella manifestazione “Alla fine della città 2025 – esplorazioni”, voluta da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, per centrifugare l’attenzione, culturale e – perché no? – turistica, su bellezze, tesori, idee, dalla storia alla geografia, dalle scienze allo spettacolo, dall’arte allo sport, spostandola dal centro alla periferia. Convinta che solo facendo rete fra le forze del territorio, e non dividendosi, isolandosi, spartendosi le minime quote di soci e tesserati, amici e conoscenti, pedalatori e viandanti, domenica 15 giugno Pessolano ha coinvolto due Fiab romane.
La Fiab Roma Ruota Libera organizza la pedalata da Ponte Milvio a Isola Farnese (guida Massimo Tartaglia), con visita alla mostra “Le pietre di Roma” alla Torretta Valadier: partenza alle 9 da Ponte Milvio, lunghezza 38 km, difficoltà media, dislivello in salita 330 metri, il ritorno in treno dalla stazione di Olgiata sulla linea Viterbo-Roma, per informazioni tel. 3497217191.
La Fiab Roma BiciLiberaTutti organizza “La Romea Strata” da Anguillara a Isola Farnese (guida Cesare Albanese): partenza alle 9.15 dalla stazione di Anguillara (sulla linea ferroviaria Roma-Viterbo), lunghezza 39 km, difficoltà media con strade bianche, dislivello 350 metri, pranzo al sacco, per informazioni tel. 3358304471.
La Fiab (Federazione italiana ambiente bicicletta), come enunciato nel primo articolo del suo statuto, “non ha fini di lucro e intende perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale”. Fra gli obiettivi dell’associazione ci sono la tutela e la valorizzazione della natura e dell'ambiente nell’ambito delle politiche per la mobilità sostenibile. In particolare l’associazione “promuove l’uso della bicicletta, propone e concorre a realizzare provvedimenti per incentivare la mobilità ciclistica, per sviluppare la sicurezza stradale delle cosiddette utenze deboli della strada e tutelare i loro diritti”.
Il territorio esplorato dalle due pedalate è quello del Municipio XV. “La nostra manifestazione ‘Alla fine della città’ – spiega Pessolano - è dunque itinerario e viaggio, traiettoria e avventura, dove la fine è solo un punto di vista: propaggini, protesi, tentacoli dei quartieri, aree naturalistiche, aree archeologiche di eruzioni vulcaniche, scorrimento di acque, sponde e argini, santuari e chiese, cammini moderni e antichi”. Un’opportunità, anzi, due, straordinarie, per godersi Roma in silenziosa, pulita e veloce lentezza.
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