DAUPHINE. ROYAL SPRINT BY JONATHAN MILAN! AND HE TAKES THE YELLOW JERSEY TOO!

PROFESSIONALS | 09/06/2025 | 17:18
di Benjamin Le Goff

Yesterday Lidl Trek had dissolved in the finale, today they worked perfectly for Jonathan Milan throughout the day and guided the Friulian sprinter to a great success in the second stage of the Dauphine, the Prémilhat - Issoire of 204.6 km. With the additional prize of conquering the yellow jersey. Milan, at his sixth seasonal victory and 22nd in his professional career, preceded British rider Wright from Bahrain Victorious and Mathieu Van der Poel from Alpecin Deceuninck, third just like in yesterday's opening stage.


THE RACE. The stage was characterized by the long breakaway of Victor Guernalec (Arkea BN&B Hotels), Christopher Juul-Jensen (Jayco AlUla), Romain Combaud (Team Picnic PostNL) and Paul Ourselin (Cofidis). As we said, it was a difficult day for Milan: on the Côte de Chateau de Buron, the most challenging climb of the day, the Friulian dropped back, and the entire Lidl Trek team stopped to wait for him and guided him back at -45 km precisely when the breakaway was neutralized.


The last 40 km were characterized by palpable tension along the Dauphine roads, with Movistar and Visma Lease a Bika pushing hard and trying to exploit the wind. 18 km from the finish, Romain Bardet attacked, in the last race of his career made even more beautiful by riding on home roads: about ten kilometers in the lead for the Frenchman, then caught by the group led by Wellens and Narvaez for the yellow jersey Pogacar until, just after the two-kilometer marker, Lidl Trek took control of the situation.

At one of the last roundabouts, Consonni lost his teammates, was clever to get back, and then transformed into the first wagon of the train - he who is usually the last - guiding Stuyven and Theuns towards the final straight where Milan then opened the gas, seizing the victory and donning the yellow jersey thanks to bonus seconds and better placements compared to Pogacar.

FINISH ORDER

1. Milan Jonathan (Lidl-Trek)
2. Wright Fred (Bahrain Victorious)
3. van der Poel Mathieu (Alpecin-Deceuninck)
4. Fredheim Stian (Uno-X Mobility)
5. Penhoët Paul (Groupama-FDJ)
6. Jeannière Emilien (Team TotalEnergies)
7. Tronchon Bastien (Decathlon AG2R La Mondiale Team)
8. Fedorov Yevgeniy (XDS Astana Team)
9. Louvel Matis (Israel-Premier Tech)
10. Venturini Clément (Arkea B&B Hotels)

updating


Copyright © TBW
COMMENTI
Milan
9 giugno 2025 17:36 Arrivo1991
Bel segnale in vista del Tour. Bravissimo

Grandissimo
9 giugno 2025 18:02 VanderLuca
Ad un certo punto sembrava in grossa difficoltà ma poi grazie al grande lavoro della squadra ( e che squadra!!) è riuscito a vincere
Un commento a margine: in effetti non mi ero reso conto i ciclisti francesi fossero messi quasi peggio di noi, sarà che vedondo tutte quelle squadre francesi in world tour non ci si ragiona,ma in effetti...non è che han tanto da fare i " galletti",scusate il gioco di parole

@vander
9 giugno 2025 18:20 Bullet
Giusto, hanno solo avuto un recente bicampione del mondo oltre ai nuovi talenti Gregoire, Seixas ecc...cosa vuoi che sia.

VanderLuca
9 giugno 2025 18:38 Albertone
Non mi é mai sembrato alle corde, anzi , si é gestito intelligentemente con la squadra, per rientrare senza affanni e senza aver consumato troppe energie. Sprint di potenza

Bullet
9 giugno 2025 18:54 VanderLuca
Parliamo sempre al passato comunque...Seixas vale Finn, Gregoire da quanto non vince? Oggi ha vinto Milan...tanto per dire

@vander
9 giugno 2025 19:23 Bullet
Visto che parliamo al passato, mi dici da quant'è che noi non vinciamo un mondiale? Tanto scommetto non conta quanto ci si appiglia per sostenere le proprie tesi. Prova a fare un giro in Francia e vedi, oltre a questi team, cosa c'è dietro, tipo accademie di ciclismo, cosa che qui in Italia non sanno neanche cos'è. Però è sempre più facile andar dietro al "mal comune..." (continua tu), soprattutto se lo dicono in tv gli esperti per giustificare la situazione del movimento italiano che, tolti un paio di corridori, non è mai stata così in basso.

Finalmente un italiano vincente
9 giugno 2025 20:32 marco1970
E' l'unico italiano su cui puntare per qualche vittoria dato il panorama desolante del ciclismo italiano.Soeriamo che qualche giovane talentuoso possa maturarfe in fretta e restituire all'Italia il posto che occupava un tempo.

.
9 giugno 2025 21:46 Rallenta
Che gas Milan.
Quando gli altri hanno provato ad uscire, sono rimbalzati indietro. Impressionante.
Se ben lanciato, e’ attualmente il velocista più forte al mondo.
Mi piacerebbe capire che rapporto usa in volata, sembra sempre imballato. Dovrebbe osare con una corona ancora più grande.
Ma sicuramente avranno fatto tutte le dovute analisi.
E per me ha le giuste caratteristiche per puntate a Sanremo, Fiandre e Roubaix.
Bravo Jonny, avanti così.

Bullet
9 giugno 2025 21:49 VanderLuca
Mi cospargo il capo di cenere, guardando tutti i risultati Uci di quest'anno risultano 15 vittorie francesi contro solo 3 italiane (trofei, non tappe). Confronto impietoso. Inoltre il Gregoire una gara l'ha vinta,nelle Ardenne....excuse-moi!!
Nel dettaglio Vacquelin ( 2 vittorie) Martin (2) Sparfel, Vercher, Ferron, Sivakov, Doubey, Brunel, Gregoire, Cosnefroy, Troncon, Guerin e Magnier ( 1 a testa). Per l'Italia Scaroni (2) e Colnaghi
Forse i telecronisti Rai si riferivano alla difficoltà di trovare il nuovo Alaphilippe nonostante le accademie e ben 4 squadre world tour...boh?

Meno male vince Milan…
9 giugno 2025 22:55 lele
…perchè se aspettiamo l’Inter.

@Bullet
9 giugno 2025 23:10 Frank46
Veramente ti stanno facendo notare che non ha senso parlare al passato se la questione è vedere chi sta messo peggio ora.

Però se proprio ti va di continuare a parlare al passato non è che puoi prendere solo ciò che ti fa più comodo.

Perché fai come esempio il mondiale e non i GT vinti?

L' ultimo GT vinto da un corridore francese è stata la Vuelta del 95 di Jalabert.

Gli italiani dal 96 in poi hanno vinto 4 GT con Nibali, 2 con Pantani, 2 con Simoni, 2 con Basso, 2 con Savoldelli, 2 con Gotti, 1 con Di Luca, 1 con Cunego, 1 con Aru e 1 con Garzelli.

19 GT.
I CICLISTI FRANCESI ZERO!!!

E te che vai a prendere in considerazione?
L' ultimo vincitore mondiale francese ?

Ma prima di Alaphilippe di quanti anni devi tornare indietro per trovare un altro vincitore mondiale?

E nelle classiche monumento a parte qualche gara vinta da Alaphilippe di quanto bisogna tornare indietro.

No perché andando a ritroso di italiani vincitori di mondiali qualcuno lo trovi.
Bettini (2), Ballan, Cipollini.

E di italiani vincitori di monumento ne trovi ancora di più. Bettini, Cunego, Di Luca , Rebellin, Ballan, Pozzato, Nibali , Colbrelli e forse ho dimenticato pure qualcuno.

La Francia non sforna nulla da 40 anni a questa parte.

Ma a sentir parlare certi italiani sembra sempre che noi siamo delle schifezze assolute e i francesi hanno sto super movimento.

Tutte quelle squadre francesi per non produrre nulla!

E come al solito appena c' è un giovane ciclista straniero decente pare che c' hanno il fuoriclasse, quelli nostri invece vengono descritti sempre come sopravvalutati.

@Marco1970
9 giugno 2025 23:22 Frank46
Ma quindi Ganna non esiste! Me lo sarò sognato? Noi abbiamo il miglior velocista al mondo e il miglior cronoman al mondo.
Le classiche monumento sono monopolizzare da Pogacar e Vanderpoel, i GT sono monopolizzati da Vingegard e Pogacar.

A tutti gli altri toccano le briciole. Ci sono una ventina di corridori che in caso di assenza dei favoritissimi si devono spartire quelle briciole.

L' Italia ne nessun altra nazione tornerà mai più ad essere dominante, perché ci sono molti più corridori di altissima fascia e possono provenire davvero da qualsiasi parte del mondo.

Se una nazione ha la fortuna di avere due fenomeni può sembrare che domini la scena, ma in realtà si tratta solo di due fenomeni che dominano la scena.

Inoltre le strade sono sempre meno sicure e i genitori non si fidano a lasciare i figli liberi di praticare sport come il ciclismo.

@VanderLuca
9 giugno 2025 23:42 Frank46
Io non so che statistiche hai letto.
Milan non ti risulta che abbia almeno due vittorie all' attivo. Perché nelle statistiche che hai letto non ce ne sta neanche una.

Poi qui si parla di gare che contano.
Di gare dove su 150 corridori 100 sono francesi frega il cavolo.

Hanno più squadre e finché il livello non è eccelso riescono a fare quantità. Ma non sono assolutamente messi meglio di noi ne guardando potenziali vincitori di monumento ne guardando a potenziali vincitori di GT e non hanno né il miglior cronoman al mondo né il miglior velocista al mondo.

Le cose vanno pesate. Le statistiche UCI contano una bella ceppa. Oltre al fatto che non si capisce dove le hai lette perché non erano considerati neanche i successi di Milan in quelle statistiche.

Poi permettimi che anche se non rientra nelle statistiche conta molto di più la maglia del miglior scalatore al Giro che la vittoria del Giro del condominio. Tanto è pieno di fare che danno punti UCI.

@vander
9 giugno 2025 23:50 Bullet
Non lo so a cosa si riferivano ma i telecronisti delle tv nostrane, quando si va in Francia, dicono sempre la stessa cosa da anni, cioè che è dall'85 con Hinualt che un francese non vince la loro corsa più importante e allora sono messi peggio di noi ecc ecc. Tutte cose buttate lì, almeno in Francia hanno un sistema ciclismo solido e investono molto, se poi non hanno il fenomeno, quello a volte arriva per caso tipo Evenepoel dal calcio, l'Italia invece da dov'era un tempo, non ha fatto ancora nulla per invertire la tendenza. @frank: inutile che perdi tempo a rispondermi, ho già letto abbastanza dei tuoi commenti di risposta con toni ben poco adeguati.

@Vanderluca
9 giugno 2025 23:50 Frank46
Controllato proprio ora. Solo Milan ne ha vinte 6 quest' anno di gare e tutte in corse di una certa importanza... Boh non riesco proprio a capire che cosa hai letto... Già solo considerando Milan da 3 successi ne diventano 9!

Ma poi ripeto. Bisogna pesarle le cose. Hai visto francesi giocarsi delle monumento ad armi pari con Vanderpoel e Pogacar? Ma di che stiamo parlando?

Facile previsione
10 giugno 2025 00:07 pickett
Al Tour per Milan non sarà così facile.

Italia vs Francia
10 giugno 2025 07:33 Tola Dolza71
Le due nazioni ne più ne meno, se si guarda solamente al ciclismo su strada, sono allo stesso livello. Da questo si evince che l'equazione+ squadre WT + corridori buoni non vale. I problemi stanno altrove

Frank46
10 giugno 2025 07:58 Stef83
Esattissimo!

@Bullet
10 giugno 2025 14:32 Frank46
Si dice argomentare Bullet. Se poi le mie argomentazioni non ti piacciono cavoli tuoi.

@frank
10 giugno 2025 18:25 Bullet
Quando si scrivono certe cose verso altri, dando giudizi anche pesanti, non è argomentare, ma rispetto e tu hai già dimostrato di averne molto poco come dimostri anche in questo commento.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Tour de France, che ha di nuovo Tadej Pogacar in maglia gialla, volge la prua verso est e lascia la Bretagna con la tappa numero 8, la Saint-Méen-Le-Grand - Laval Espace Mayenne di 171, 4 km. per seguire il...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla settima tappa del Tour de France. 13: POGACAR 10-3 VINGEGAARDPer la tredicesima volta, Pogacar e Vingegaard hanno concluso primo e secondio in una tappa del Tour (in entrambi gli ordini). Estendono...


La tappa regina dell’edizione 2025 - la Fermignano – Monte Nerone  di 150 km - è anche la più lunga di quelle in programma e sicuramente chiamerà a raccolta le scalatrici e tutte le donne di classifica. per seguire il...


Tra le rivelazioni di questo Tour de France c’è Kevin Vauquelin, il ventiquattrenne del team Arkea – B&B Hotels, che da qualche giorno ha preso possesso del terzo posto nella classifica generale, alle spalle di Pogacar ed Evenepoel. Nato in...


Poco più di due settimane fa Federica Venturelli è diventata campionessa italiana a cronometro nella categoria under 23 e qualche giorno più tardi per festeggiare si è goduta un regalo davvero speciale: il concerto degli Eugenio in Via di Gioia....


Sta diventando una nuo­va disciplina mondiale, ma confesso che non mi attira per niente: contare le vittorie di Pogacar. Questo buon uomo non è ancora riuscito a farsi accettare come extrafenomenale - sì, confermo fino alla noia, fino alla lapidazione:...


Prima la visita al quartier generale dell’Uci, in quel di Aigle, quindi il trasferimento in Bretagna, al seguito della settima tappa del Tour de France. Sono giornate dense di significato quelle che sta vivendo nel suo “road show” Samson Ndayishimiye...


CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi, scende in pista come partner della Coppa Italia delle Regioni – Femminile 2025: il prestigioso circuito ciclistico quest’anno attraversa sette Regioni italiane coinvolgendo decine di Comuni e centinaia di atlete in una sfida sportiva che mette al centro territori,...


Anche la VF Group-Bardiani-CSF Faizanè, esattamente come le altre formazioni ProTeam italiane (Polti-VisitMalta e Solution Tech-Vini Fantini), è invischiata nella lotta per concludere il 2025 tra le prime 30 formazioni del ranking UCI. L’obiettivo, considerato al momento anche il...


Mattia Cattaneo è stato costretto al ritiro nel corso della settima tappa del Tour de France e questo è il bollettino medico emesso in serata dalla Soudal Quick Step: «Mattia Cattaneo aveva riportato diverse ferite nell'incidente occorsogli nella quarta tappa,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024