
Scatta il Giro del Delfinato e tutti gli appassionati vogliono sapere chi sarà il successore di Primoz Roglic, ultimo vincitore della corsa a tappe francese. Ci saranno i grandi protagonisti del ciclismo mondiale, gli stessi che tra qualche settimana vedremo sfidarsi al Tour de France. Vedremo Tadej Pogacar, con Jonas Vingegaard e Remco Evenepoe: sarà una gara molto avvincente, non solo in vista del Tour de France, e l’attesa sarà per le battaglie che vedremo sulle salite. La guerra si scatenerà negli ultimi tre giorni di corsa, quando i corridori dovranno affrontare il Col du Madeleine e il de la Croix de Fer e per finire domenica il Mont – Cenis, con la valle che collega la Francia all’Italia.
Tadej Pogacar è il campione del mondo ed è uno a cui piace vincere il maggior numero di corse possibili: visto che il Delfinato non lo ha mai vinto, questa per lui sarà l’occasione giusta per aggiungere questa gara al suo palmares. Lo sloveno non corre per un quarto piazzamento e per lui, l’unica opzione possibile è la vittoria. Al fianco del campione sloveno, ci saranno Novak, Politt, Wellens, Narváez, Soler e Sivakov.
Si troverà di fronte il più forte rivale, vale a dire il danese Jonas Vingegaard, che quest’anno proverà a prendersi anche il Tour de France. Il danese ha vinto in avvio di stagione la Volta ao Algarve, poi è caduto alla Parigi-Nizza, ha riportato una commozione cerebrale e, dopo quasi tre mesi di stop, lo ritroviamo finalmente in gara
Tra i corridori più attesi c’è anche Remco Evenepoel, che è rimasto in quota in Sierra Nevada prima del Critérium du Dauphiné. L'ultima corsa del belga è stata il Giro di Romandia, dove ha chiuso al quinto posto vincendo la crono conclusiva. Il risultato deve essere visto in modo positivo, perché il belga ha dovuto affrontare una lunga riabilitazione invernale, in seguito all’incidente dello scorso dicembre mentre si allenava in Belgio.
Adesso Evenepoel ha qualche settimana in più di allenamento nelle gambe e per questo avrà raggiunto un livello più alto rispetto al Romandia. Il leader della Soudal Quick-Step è un cronometrista straordinario e nella quarta tappa del Delfinato avrà la possibilità di mostrare le sue doti. La cronometro di Saint-Péray potrebbe mettere in difficoltà i suoi avversari prima delle tappe di montagna e bisognerà capire quanto tempo riuscirà a guadagnare sui suoi avversari, nei 17,4 chilometri di gara.
Ovviamente non ci sono solo i tre tenori ma altri corridori di grande livello a conminciare da Matteo Jorgenson, il vincitore delle ultime due edizioni della Parigi-Nizza e secondo lo scorso anno al Delfinato, Enric Mas, lo spagnolo della Movistar che in questa stagione ha ottenuto un terzo posto al Giro di Catalogna e un secondo posto al Giro dei Paesi Baschi, e ancora Lenny Martinez, Santiago Buitrago, Florian Lipowitz, che sarà il capitano della Red Bull-BORA-hansgrohe in assenza di Primoz Roglic.
Dobbiamo anche citare i due corridori della Picnic PostNL, ovvero Max Poole, che ha disputato un buon Giro d'Italia e Romain Bardet. Il trentaquattrenne francese saluterà il gruppo dopo oltre tredici anni di carriera e per farlo ha deciso di correre sulle strade della la sua corsa preferita. Sarà emozionante per la Francia e anche per Bardet, che nella sua ultima recita, vuole ottenere il miglior risultato possibile.
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