
Il Gran Premio Pretola trova in Josè Said Cisneros il suo personale “eroe dei due mondi”. Il messicano in forza alla AR Monex Pro Cycling Team si è infatti imposto in solitaria nella classicissima Juniores del calendario umbro, dopo aver affrontato all’attacco la quasi totalità dei 130 km di gara. Tommaso Tasca (ASD Postumia 73) e Daniel Moreno Garcia (AR Monex Pro Cycling Team) hanno completato il podio di una corsa oltremodo selettiva e davvero degna, per spettacolo ed emozioni, dell’edizione numero 70 del Gran Premio.
La morsa del primo caldo di stagione e un tracciato mai così impegnativo per dislivello e profilo altimetrico hanno reso ancor più affascinante una gara affrontata pancia a terra dai 63 corridori al via sin dal km 0. Nonostante la distanza notevole per la categoria i grossi calibri hanno iniziato ad agitare le acque sin da lontano, con lo stesso Cisneros segnalatosi subito tra i promotori di una prima azione di 13 unità, andata a formarsi a poco meno di 100 km dalla conclusione. Il messicano ha quindi approfittato del terzo dei cinque passaggi complessivi sullo strappo di Sant’Egidio per salutare il resto della compagnia, quando il tassametro segnava ancora 80 km all’arrivo, riuscendo a guadagnare da solo un gap di quasi 1’ su un’avanguardia degli inseguitori soggetta a continui rimescolamenti. Sul battistrada sono quindi riusciti a riportarsi alla spicciolata soltanto il compagno Daniel Moreno Garcia, Tommaso Tasca (ASD Postumia 73) e Teo Lancioni (Team General System). A decidere la contesa non poteva quindi che essere, con le sue punte di pendenza al 16%, l’arcigna ascesa di Casaglia, tornata proprio quest’anno nel percorso del Gran Premio. Rampe lungo le quali Cisneros ha piazzato un ulteriore affondo, che gli ha permesso di involarsi verso una nuova cavalcata solitaria, stavolta definitiva, di circa 20 km. Il classe 2007 originario di Aguascalientes si è potuto godere fino in fondo il suo primo successo stagionale, regalando un’affermazione di peso alla compagine messicana diretta dall’ex pro Piotr Ugrumov, noto agli appassionati per essere salito negli anni ’90 sul podio sia del Giro che del Tour. Grazie alla sua fenomenale condotta di gara Cisneros ha fatto incetta di premi anche nei traguardi intermedi, imponendosi anche non solo nei GPM di Casaglia e di Civitella d’Arna, ma anche nel TV di Sant’Egidio e in quello a punti di Pretola. Alla AR Monex anche il GPM di Pretola, appannaggio di Daniel Moreno Garcia, e il Premio Fair Play offerto dal Panathlon Club di Perugia e assegnato ad Adrian Arroyo. Filippo Bolognesi (Team Vangi Il Pirata) ha fatto suoi infine i TV di Petrignano e Ponte Valleceppi, a coronamento di una prima metà di corsa interpretata da protagonista.
Nel suo capitolo numero 70 il Gran Premio Pretola torna quindi a parlare straniero, a 13 anni di distanza dal successo, sempre di matrice latino-americana, firmato dal colombiano Duber Quintero nel 2012. Un tocco di internazionalità che impreziosisce un’edizione destinata di suo a rimanere agli almanacchi, grazie anche al sempre encomiabile sforzo organizzativo della ASD Tevere. La società guidata dal presidente Luciano Bracarda ha rinsaldato ulteriormente profondo legame della corsa con il territorio perugino e la comunità pretolana, che ha contribuito come da tradizione al successo della manifestazione con la passione e l’impegno dei suoi tanti volontari. Un legame certificato in particolare dalla presenza dell’Assessore allo Sport di Perugia Pierluigi Vossi, che ha seguito in prima persona e con grande trepidazione ogni
fase della corsa. Senso di comunità e partecipazione restituito inoltre sia dalla sempre commossa partecipazione dei familiari e dei colleghi dell’agente scelto Diego Patatini, a cui è stato dedicato anche quest’anno un premio molto sentito dall’organizzazione come quello del TV a punti di Pretola. Da sottolineare infine la bella partecipazione di pubblico lungo la salita di Casaglia, passaggio simbolo di questa edizione caratterizzato, per i primi tre atleti a transitare in vetta, anche dall’assegnazione di tre speciali piatti dedicati alla memoria di grandi amici e personalità del ciclismo locale come Adamo Pasticci, Giuseppe Pesaresi e Rino ed Enzo Pieroni. Immancabile, infine, l’intervento del presidente del CR Umbria della FCI Roberto Cocchieri e del vice presidente Ernelio Massarucci, in quella che rappresenta a pieno titolo una pietra miliare del pedale regionale, nazionale e, in particolare quest’anno, anche mondiale.
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