
Davide De Pretto sta affrontando il suo primo Giro d’Italia con determinazione e soprattutto con il cuore. All’attacco fin dalle tappe in Albania non ha mai mancato di cercare la sua occasione in una corsa rosa che ha sognato fin da quando era piccolo ed ora che sta vivendo il suo sogno non vuole farsi scappare nulla. Nella tappa da Morbegno a Cesano Maderno, l’atleta della Jayco Alula ci ha provato di nuovo, è entrato nella maxi fuga che ha condizionato la giornata ed ha provato ad arrivare fino alla fine raggiungendo un ottavo posto che prende un posto veramente importante nel suo magico bagaglio di giovane atleta.
«Sapevamo che oggi sarebbe potuta essere la classica giornata per una fuga e così ho provato ad andare all’attacco. Non è stato facile trovare un vero e proprio accordo, eravamo in tanti e in qualche modo tutti volevano salvare la gamba per poi prepararsi alla volata. Ho provato più volte ad attaccare, anche con Pedersen al traguardo volante, ma purtroppo non è andata. Alla fine entrando nel circuito il gruppo si è spezzato e mi sono trovato davanti. Lo stress ha iniziato presto a farsi sentire e quando Nico Denz ha preso il largo tutti abbiamo un po’ capito che ormai la vittoria era andata, potevamo solo giocarci il podio. » ci dice Davide dopo il traguardo, forse con un po’ di rammarico, ma con la consapevolezza di star crescendo a vista d’occhio e di non trovarsi affatto male nel ciclismo dei grandi.
Quello di Cesano Maderno è il risultato migliore al Giro per Davide de Pretto, la seconda top ten dopo la terza tappa in Albania, è un punto da dove ripartire per andare avanti a costruire una carriera che potrebbe portarlo davvero lontano. «Essere al Giro è un sogno, ho iniziato anche le prime due settimane piuttosto bene, mentre ho faticato in questa ultima settimana – prosegue de Pretto- oggi volevo assolutamente provare a fare qualcosa, non ho voluto risparmiarmi, ma la fatica sta iniziando a farsi sentire. L’obiettivo principale è arrivare fino in fondo, sognare fino a Roma e ora manca davvero poco. Ci saranno due giornate molto impegnative, dovrò stringere i denti, ma sarà anche una bella sfida. »
La fatica è tanta, ma anche la gioia di essere ormai ad un passo nella realizzazione di un piccolo sogno personale. In Oman ad inizio stagione ci aveva proprio raccontato di come esserci fosse un grande obiettivo, la conferma di essere un corridore vero, di essere finalmente pronto. A Cesano Maderno dopo l’arrivo si è sciolto nell’abbraccio della fidanzata Elisa che lo sta accompagnando, seppur da lontano in questo lungo viaggio che sta per concludersi. E’ lei stessa a fornirci l’immagine di un ragazzo semplice ma sognatore, innamorato della bicicletta e pronto a dare tutto per mostrare la versione migliore di se stesso. «Davide ci mette il cuore in tutto quello che fa, io sono ancora all’università, frequento la magistrale ma pur di supportarlo sto viaggiando con i libri. E’ un modo per esserci sempre, per farlo sentire un po’ a casa.» Davide intanto la saluta con un ultimo abbraccio, ad attenderlo ci sono due giornate difficilissime, ma Roma è sempre più vicina.