GIRO D'ITALIA, NEW PROBLEMS FOR AYUSO: STUNG BY A WASP IN THE EYE, WITHDRAWAL ARRIVES

GIRO D'ITALIA | 29/05/2025 | 13:51
di Patrick Iannarelli

A truly unlucky Giro d'Italia 2025 for Juan Ayuso. The UAE Team Emirates - XRG rider was stung by a hornet on his right eye yesterday: the Spanish rider still presented himself at the start for signing and taking part in the race, but his conditions will be evaluated in the coming hours. A withdrawal is not ruled out after yet another problem during the pink race.


The rider from Valencia, given the absence of reigning champion Tadej Pogačar, had arrived at the Giro to compete for the final victory against Primož Roglič, but the fall on the Strade Bianche sector during the Gubbio-Siena stage has completely disrupted all plans. The Spaniard raced with a knee problem (three suture points were applied) which practically conditioned the second week: yesterday he arrived at the finish line 35 minutes behind the winner, for a total of 49 minutes behind in the general classification from his teammate Isaac Del Toro. Now the eye sting could write the final word on a truly disastrous pink novel.


UPDATE AT 2:45 PM. After 25 kilometers of stage number 18, Juan Ayuso's Giro d'Italia ends: the Spaniard had been pedaling from the beginning of the race in the last position, tried tenaciously to resist but was unable to pedal with a completely closed eye and a swollen face due to the sting. We saw him talking for a long time with the first team car, then with the second, and finally pulling over until stopping next to a team van waiting for him.


Copyright © TBW
COMMENTI
Ma basta!!
29 maggio 2025 14:51 Cyclo289
Ma basta con queste ripicche, che impari l'umilità, che impari che ci sono momenti in cui si deve pensare alla squadra e non alle ambizioni personali!

Atleta sopravvalutato
29 maggio 2025 15:06 Pacho972
Senza nulla togliere alla sua caratura, io trovo che sia notevolmente sopravvalutato a prescindere dalla caduta e dall’inconveniente con il calabrone…….
Un atleta che puo sicuramente competere in manifestazioni secondarie, ma con problemi caratteriali legati alla sua superbia…. In giri impegnativi al primo intoppo crolla l’auto stima e sparisce ( per vari motivi ), aiutare del toro quando non è stato capace di aiutare pogacar mi sembra impossibile ….. e infatti…..si è ritirato

Facile previsione
29 maggio 2025 15:20 pickett
Presto Ayuso chiuderà la bocca a tutti i suoi detrattori.L'anno prossimo,ma forse già quest'anno alla Vuelta.Scommettiamo?

Riflessioni su Ayuso
29 maggio 2025 17:40 Gnikke
Il comportamento di questo ragazzo è quanto meno opinabile. Sono d'accordo con chi ne rileva le turbe caratteriali dovute alla sua superbia. E' lui che ha messo in difficoltà la UAE e Del Toro e non viceversa! Riflettiamo un attimo: tutto sommato che differenza passa tra Ayuso e Del Toro? Dico come palmares! Una Tirreno-Adriatico (2025), un Paesi Baschi (vinto anno scorso anche in seguito alle note vicende) e un terzo posto alla Vuelta di Evenepoel! Basta! Tutto qui! E allora che vuole? Prima di pretendere dimostri di saper fare! E questa mia critica non c'entra niente con il fatto che non è italiano! Lui è comunque un patrimonio del ciclismo e la nazionalità non conta: sarei felice di essere smentito e di vederlo vincere in un prossimo futuro. Per il momento giusto il ritiro e bene che cambi squadra (Movistar?): anche Taddeo ne sarebbe contento!!

ma siamo su scherzi a parte
29 maggio 2025 17:48 fransoli
ora ritirarsi dopo aver preso il via con un occhio semichiuso e il volto tumefatto sarebbe una ripicca? Sai che utilità avrebbe avuto per la squadra... poi si può discutere fin che si vuole se sia stato bollato come predestinato un pò troppo presto, ma questo è un altro discorso

@Picket
29 maggio 2025 18:13 Frank46
Alla Vuelta ci sarà Pogacar.

Ayuso
29 maggio 2025 18:26 Frank46
È uno dei tanti che hanno il potenziale per vincere un GT in assenza di Pogacar e Vingegard.

Già il presupposto che debba sperare nell' assenza di entrambi limita le possibilità di vittoria, anche perché Pogacar a mio parere ormai tutti gli anni potrebbe puntare a 2 GT su 3 e forse se riuscisse a vincere Sanremo e Roubaix un giorno tenterà la tripletta senza correre nessuno altra corsa di prestigio.

Se poi ci aggiungiamo che appunto sono davvero tanti li nel mucchio ne viene fuori che in molti chiuderanno la carriera senza aver mai vinto un GT e non possiamo davvero sapere chi riuscirà a farcela e chi no.

Di quanti atleti si sente dire: questo un giorno vincerà il Giro, o comunque un GT?

Tantissimi, ma purtroppo la maggior parte di loro non lo vinceranno pur avendo un ottimo potenziale.

I discorsi sui problemi a livello caratteriale di Ayuso potranno anche avere un fondo di realtà, ma non hanno nulla a che vedere con il fatto che è caduto rovinosamente, che gli hanno messo dei punti di sutura proprio sul ginocchio, che al pari di Roglic e Tiberi la sua condizione è peggiorata giorno dopo giorno, e che dulcis in fundo un calabrone gli ha gonfiato la faccia come un pallone.
Avrà il sacrosanto diritto di ritirarsi da questo inferno o deve chiedere il permesso a qualcuno di voi?

@gnikke
29 maggio 2025 18:53 GianEnri
Spiegaci per cortesia in che modo Ayuso possa andare alla Movistar visto, se non sbaglio, lo spagnolo ha firmato fino al 2028 e con una penale non da poco.

@Fransoli
29 maggio 2025 19:10 Cyclo289
Se ti riferisci a me, io ironizzavo sull'articolo di Gatti di ieri.
Era evidente che Ayuso non stava bene da Gorizia almeno e che continuare il giro (a prescindere dal morso dell'ape o del calabrone che sia) sarebbe stato inutile se non peggio.

@Cyclo
30 maggio 2025 10:51 Frank46
Sbagli a presumere che quel commento qui sopra si poteva capire che era ironico, perché purtroppo c'è tantissima gente che quelle cose le pensa e quindi non sembra assurdo che uno scrive una cosa del genere. Soprattutto se in primis la pensano così i giornalisti di tuttobici.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Elia Viviani nuovo Team Manager, Roberto Amadio nuovo Commissario Tecnico della strada categoria élite e Marco Villa responsabile del settore pista femminile (insieme a Diego Bragato) e del settore cronometro: sono queste le novità nell’assetto delle Nazionali Italiane di Ciclismo ufficializzate...


Ieri è andato in scena l'ormai tradizionale corso formativo per i neoprofessionisti italiani, che ci ha permesso di scoprire i volti nuovi che dal 2026 faranno parte della massima categoria. Tra loro spiccano Matteo Milan, fratello minore di Jonathan, cresciuto...


Ormai tenere i conti dei successi raggiunti dalla A&J all Sports è praticamente impossibile, basti pensare che figurano tutte le corse Monumento, i tre grandi giri, Mondiali, Europei, Olimpiadi, l’elenco è praticamente infinito. L’agenzia di management dei fratelli Alex e...


È stato tante cose, soprattutto un buon corridore e un bravissimo direttore sportivo, ma anche un ottimo team manager. Oggi il Premio Fair Play 2025, organizzato dal Panathlon Club Bergamo “Mario Mangiarotti” è andato tra gli altri, a Claudio Corti,...


Le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane hanno trovato oggi una conferma: Michele Gazzoli correrà nel 2026 con la Solution Tech-Vini Fantini. Il bresciano classe ‘99, prossimo a diventare papà, era stato accostato con insistenza negli ultimi tempi alla formazione...


Sembrava tutto fatto ma, almeno per ora, in casa TotalEnergies rimane tutto com’è. Nei giorni scorsi dalla Francia era trapelata un’indiscrezione - raccolta e pubblicata dai colleghi della testata Ouest-France - secondo cui, dopo diversi anni passati come dirigente alla...


Il Giro d’Italia 2026 non comprenderà tappe con arrivo o partenza in provincia di Sondrio. In compenso il territorio sondriese sta per assicurarsi nuovamente la presenza del Giro di Svizzera. L’edizione 2026 del Tour de Suisse avrà quasi sicuramente...


Può un Re inchinarsi al cospetto di un Re? Certo che si. È successo ieri pomeriggio all'Hub 4.0 di Rovato (BS), attorno alle 17.30, quando Ernesto Colnago ha reso omaggio al numero uno del ciclismo mondiale Tadej Pogacar e il...


Sorridente e disponibile, ironico e giocherellone, Tadej Pogacar ieri ha giocato e ballato, cantato e firmato autografi, ma ha anche parlato, di quello che è stato e di quello che sarà. L’ha fatto con Ciro Scognamiglio, sulla Gazzetta in edicola...


Con la consegna del prestigioso riconoscimento "Corona Ferrea" si è archiviata la stagione 2025 della Salus Seregno De Rosa. Tre anni fa la rinascita della nuova era giallo-blu grazie alla passione del dinamico presidente Marco Moretto che si ritrova a...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024