BERNAL. «ANCHE IERI HO DATO IL MASSIMO E CONTINUERO' A FARLO PERCHE' PEDALARE E' BELLISSIMO...»

GIRO D'ITALIA | 29/05/2025 | 08:29
di Francesca Monzone

Il sorriso di Egan Bernal non si spegne mai e il colombiano della Ineos, nonostante il ritardo di 1’10” accusato ul traguardo di Bormio, è contento di come stia andando il suo Giro d’Italia. Ora in classifica generale è sesto con un gap di 4’43” da Isaac Del Toro. «Non è andata proprio bene – ha spiegato il colombiano - Penso che ci abbiamo riprovato anche ieri e niente, non è andata, tutto qui».


Del Toro ieri, sul traguardo di Bormio, ha dimostrato la sua supremazia tagliando da solo il traguardo e lasciandosi alle spalle Bardet e Carapaz.  L’ecuadoriano in classifica generale è secondo ed è seguito da Simon Yates, Derek Gee e Damiano Caruso. «Come avete potuto vedere, quei quattro sono semplicemente super forti e penso che alla fine sia stata una bella giornata. Abbiamo fatto quello che potevamo fare e siamo contenti. Ma la cosa importante è che penso di aver dato il massimo  sulla strada. Quindi sono soddisfatto per quello che sto facendo e mi sento bene».


Egan Bernal in questo Giro ha dato dei segnali positivi, arrivando terzo a Tagliacozzo e poi quinto a Castelnovo ne’ Monti. Il sogno di salire sul podio a Roma sta diventando difficile, ma il colombiano, come più volte ha detto, continuerà ad attaccare ogni giorno. «Penso che tutti vogliano essere davanti e naturalmente anche a me piace e vorrei vincere, ma diventa difficile. Posso dire di essere fortunato e di amare questo lavoro. Mi piace andare in bici, mi piace competere, mi piace essere davanti e impegnarmi molto. Penso di esserci riuscito oggi e sono contento di come ho provato ad attaccare e di come continueremo a provarci».

Senza dubbio, questo è il Giro d’Italia dove l’America Latina, con i suoi corridori sta regalando straordinarie battaglie e Isaac Del Toro, è il simbolo di questo ciclismo che piace veramente a tutti.

«Penso che Isaac Del Toro abbia vinto molto bene e sono molto contento per lui. È un bravo ragazzo e merita tutte le cose belle che gli stanno accadendo».


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COMMENTI
Difficile
29 maggio 2025 09:46 Bullet
Difficile dare una valutazione su questo corridore, diciamo che come sta andando questo Giro, senza un vero padrone, porta molti a pensare di poter vincere o staccare gli altri ma bisogna guardare anche le cose per quello che sono e avrebbe più senso accontentarsi piuttosto che finire fuori classifica. Mi stupisce anche la Ineos che, dopo anni a gestire, ora si lancia in azioni che però non danno nulla, avessero corso così un tempo sì che ci saremmo divertiti.

Giù il cappello
29 maggio 2025 11:51 Gnikke
Non ci sono parole per questo corridore. Lui è fatto di una stoffa pregiata. Egan è stato il primo dei fenomeni dell'ultima generazione. Con quello che ha passato dovrebbe essere in un divano a guardarsi le corse e invece è lì, a lottare, a correre, con la felicità del ragazzino a cui hanno da poco regalato una bicicletta. Un esempio per tanti. E la sua squadra si comporta comunque bene nel tentativo di assecondare un sogno. Grazie Bernal!

Gregario di lusso
29 maggio 2025 13:14 Osteopata
Massimo rispetto per questo ragazzo però credo che dopo gli infortuni subiti non possa più ambire alle prestazioni di prima.
Probabilmente il suo ruolo attuale potrebbe essere quello di gregario di lusso

Gregario di lusso o...abbandonare i propositi di classifica?
29 maggio 2025 14:59 AleC
Bernal sta dimostrando che in salita ne ha ancora, ma per una top10, non molto di più. Per uno che ha vinto Giro e Tour, non ne vale la pena.
Ma se invece si conquistasse la libertà d'azione completa? Con una bella mezz'ora di ritardo alla prima tappa utile.
Potrebbe regalarsi ancora un arrivo a braccia alzate. E se lo meriterebbe.

Linfortunio ,secondo me,c'entra poco.
29 maggio 2025 15:23 pickett
La gravità del suo infortunio venne in un primo momento esagerata,se é vero che venne dimesso dopo pochi giorni di ricovero e tornò a correre,se non ricordo male,quella stessa stagione.Già prima dell'infortunio era in evidente calo.

@pickett
29 maggio 2025 15:37 Cobbles
Vai a recuperare le immagini in cui cammina a stento, altro che infortunio esagerato. Ha riportato 20 fratture e un trauma cervicale e subito due interventi chirurgici. Ci ha messo un bel po' prima di tornare a correre. L'anno prima aveva vinto il Giro dov'e il calo? Insomma non ne ahai azzeccata una!

Pickett
29 maggio 2025 16:19 Stef83
Si in effetti 20 fratture non sono molte😢c'è chi ha pianto per un anno intero per una microfrattura al polso....

infortunio
29 maggio 2025 17:45 fransoli
e dai, come si fa a dire che non c'entra, io penso gli abbia dato il "colpo di grazia" per poter ancora ambire a lottare per una vittoria in un gt.... che fosse già in calo prima di quella terribile botta è comunque altrettanto vero, se non erro si parlava di problemi posturali, il livello raggiunto al tour vinto (anche se con quella tappa mutilata) non l'ha più ritrovato, neanche al giro che vinse iniziando da dominatore ma che poi lo vide andare più volte in difficoltà e nel quale venne salvato da Martinez.

Cobbles
29 maggio 2025 23:19 pickett
Sei tu che non ne hai azzeccata una.Vinse il Giro( faticando tremendamente a battere Caruso,non a battere Merckx)perchè sapeva di non poter + competere per il podio al Tour,dove era colato a picco l'anno prima.Ricordo perfettamente che venne dimesso dopo pochissimi giorni di ricovero,e la cosa sorprese tutti,perchè inizialmente sembrava fosse addirittura tra la vita e la morte,in terapia intensiva.Evidentemente non era così.Mi sembra molto,molto strano che con 20 fratture lo abbiano dimesso così presto.

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