PREMI | 29/05/2025 | 08:00
Sciolti i nodi sulla nona sfinge d'oro da consegnare alla 26.a edizione del Premio Fedeltà allo Sport in programma martedi 3 giugno all'Hotel Country Club di Gragnano, sede del Premio da 16 anni. A riceverla sarà il cremonese Walter Brugna, un altro prodotto ciclistico di Ivano Fanini.
"Sarà un'altra edizione di numeri uno dello sport nazionale e internazionale - dice l' organizzatore e fondatore del Premio Valter Nieri - con miti del calcio come Beppe Bergomi (che riceverà anche il 3° Premio alla memoria dell'indimenticato allenatore Gigi Simoni) e Roberto Donadoni, leggenda del Milan e della nazionale al quale sarà consegnato anche il 10° Premio alla memoria dell'ex presidente della Lucchese Aldo Biagini. Fra i premiati anche l'olimpionica e 7 volte campionessa del mondo della scherma Elisa Di Francisca che proprio in questi giorni ha visto il suo nome essere inserito con una targa nel percorso stradale di Roma nella Walk of Fame dello sport italiano alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, che ricevette la sfinge d' oro due anni fa nella 24.a edizione. Poi verranno premiati l'ex campione del mondo e olimpico di pugilato Patrizio Oliva e la più titolata atleta della storia nella ginnastica ritmica, Milena Baldassarri, unica italiana ad essersi qualificata in due finali olimpiche consecutive (Tokyo 2020 e Parigi 2024). Per il ciclismo la sfinge d'oro andrà al decano dei diesse Giuseppe Martinelli, colui che ha valorizzato Marco Pantani, Vincenzo Nibali e Mark Cavendish. Poi ci sarà il responsabile azzurro della velocità su pista Ivan Quaranta (anche lui con trascorsi vincenti nelle squadre Fanini) e protagonista al Giro d' Italia con sei vittorie di tappa indossando per un giorno anche la maglia rosa ed appunto il campione del mondo 1990 di Maebashi nel mezzofondo su pista Walter Brugna. Per il volley le scelte sono ricadute su Giovanni Caprara, uno fra i più titolati allenatori del mondo, vincitore anche di 4 Champions League, scudetti in Italia, Romania e Turchia e titolo mondiale con la nazionale femminile russa.".
Walter Brugna ha una bella storia con i campionati del mondo di mezzofondo. Prima di vincere il titolo conquistò la medaglia d'argento a Lione nel 1989 e quella di bronzo a Gand nel 1988. Oltre a vincere diverse Sei Giorni vanta 12 vittorie su strada e indossò i colori capannoresi nel 1987 (Remac-Fanini), nel 1988 (Fanini-Seven-Up), nel 1989 (Fanini-Pepsi Cola) e nel biennio 1990-91 (Amore e Vita).
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