
A Vicenza è stata un'altra giornata perfetta per la Lidl Trek che si è portata a casa la quinta tappa in questa corsa rosa. Si tratta di un risultato di estremo livello tenendo conto che la formazione del team manager Luca Guercilena ha dominato più di un terzo degli arrivi di cui quattro con uno stratosferico Mads Pedersen che ormai si tiene stretta la maglia ciclamino. Ciò che stupisce della squadra è però la sua compattezza in ogni giornata di gara, pronti ad aiutarsi l'uno con l'altro sia per gli arrivi allo sprint che quando la strada inizia a salire.
«È stata una tappa più dura di quanto ci aspettavamo, Mads ha dimostrato veramente di essere un fenomeno facendo una volata incredibile. L'ultimo chilometro è stato praticamente tutto in apnea, avrei voluto aiutarlo di più ma il gruppo è salito fortissimo e Mads ha preso l'ultima rampa a tutta. Io sono rimasto agganciato salvando la gamba, ma al di là del mio risultato personale oggi è una grande vittoria e sono felicissimo» ha detto un soddisfatto Giulio Ciccone a tuttobiciweb. Dopo essere arrivato quattordicesimo al traguardo è subito corso ad abbracciare il vincitore Mads Pedersen.
Giulio Ciccone è arrivato al Giro senza troppi proclami, un secondo posto alla Liegi, una tappa vinta al Tota e l'obiettivo di puntare non alla classifica, ma ad una tappa. Più volte l'abbiamo visto al servizio della squadra e quando la strada si è sempre fatto trovare pronto tentando lui stesso di fare la differenza. Ora però la musica del giro potrebbe cambiare, attualmente è settimo nella generale a 2'20" dalla maglia, ma con le grandi montagne tutto è destinato ad essere rivoluzionato. «Io mi sento molto bene e sono soddisfatto del mio Giro fino a questo punto, la gamba ha sempre girato molto bene, ma ora arrivano i giorni decisivi. Già da domenica la corsa si farà dura, ma credo che da martedì inizierà a tutti gli effetti un altro Giro dove non ci si potrà più nascondere. Ogni giornata di gara sarà assolutamente decisiva» ha spiegato Giulio e quindi a questo punto non ci rimane altro che aspettarlo sulle grandi salite.