
Ancora una vittoria per la Lidl -Trek, grazie a Daan Houle che è stato il più veloce nella cronometro da Lucca a Pisa. Il meteo oggi ha reso la corsa molto difficile, con la pioggia che è scesa forte proprio nel finale, quando a pedalare c’erano in big. Houle è stato bravo e fortunato e alle sue spalle è arrivato anche il super favorito Joshua Tarling.
«Non ho voluto pensare troppo al meteo e mi sono concentrato solo sulla cronometro e poi, quando ero in difficoltà, ho chiesto alla squadra com'era andata all'arrivo.. Ma a dire il vero, se parti con l’idea di vincere e lo fai, succede solo perché sei il più veloce».
Alla fine, i corridori della classifica generale hanno avuto pioggia sul percorso e questo ha sicuramente influito sulla classifica. I chilometri da percorrere erano 28,6 e il percorso era molto diverso rispetto alla cronometro di Tirana, dove a vincere fu invece Tarling.
«Fino a ieri avevo le mie convinzioni e pensavo che Joshua Tarling avrebbe vinto ancora. Ovviamente anche Roglic ha dimostrato nell'ultima cronometro di essere in grado di fare un'ottima prova, quindi, pensavo che anche lui sarebbe arrivato molto vicino a me, ma onestamente con il meteo che è cambiato non aveva le condizioni giuste per poter lottare per la vittoria».
C’era anche una piccola salita e Houle è convinto di aver fatto la differenza in quel tratto.
«Credo di aver fatto la differenza in salita. Sono partito veloce, ma sono riuscito a tenere un po' di margine per quella breve salita e poi nell'ultima parte sono riuscito ad andare davvero forte e a spingere ancora molto bene».
Quella di oggi è la quarta vittoria per la Lidl-Trek in questo Giro d’Italia. «Forse questi risultati sono arrivati grazie ai prodotti Lidl... No, non lo so, sto scherzando. Penso che abbiamo semplicemente una squadra super forte. Di sicuro quando Lidl si è unita al team, abbiamo avuto un budget extra per ingaggiare corridori migliori. In più corridori come Mads e Cicco erano già nella squadra da molto tempo e sono migliorati di anno in anno. Naturalmente abbiamo un ottimo spirito di squadra e le persone giuste dietro al nostro progetto con le giuste competenze. Grazie a questo progetto, di anno in anno siamo migliorati e ora siamo a un livello super buono e abbiamo davvero ottimi leader per vincere grandi gare e penso che il resto del team sia impegnato ad aiutarli il più possibile per ottenere grandi risultati».
Per uno specialista come Houle, conquistare una cronometro in un grande giro è veramente importante e quella di oggi è una delle vittorie più belle per lui. «È davvero surreale, non c’ero ancora riuscito, è qualcosa di davvero speciale, qualcosa che sogni tante volte. Sì, vincere una tappa al Giro, è qualcosa di incredibile e qualcosa che non sapevo di poter raggiungere, ma ora è realtà e sembra qualcosa di folle».
Le prove contro il tempo sono veramente speciali, perché quando corri non hai compagni sui quali poter fare affidamento e anche il più piccolo problema, devi saperlo risolvere da solo.
«Nelle cronometro, devi davvero farcela da solo ed è qualcosa su cui ho lavorato molto negli ultimi anni e molte persone continuano a dirmi di continuare a migliorare e a crederci. E oggi ho la certezza di aver vinto ed è fantastico. Questo è il terzo anno che partecipo al Giro ed è sempre una preparazione piuttosto difficile perché devi riposare dopo aver fatto molte corse in primavera, ma allo stesso tempo devi anche prepararti bene perché gareggi contro corridori che si preparano per questo obiettivo tutto l'anno».
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