AYUSO. "WE ARE HERE WITH GREAT AMBITIONS AND DEL TORO IS A PRECIOUS ALLY". VIDEO

GIRO D'ITALIA | 17/05/2025 | 08:45
di Francesca Monzone

For Juan Ayuso, yesterday marked his first victory in a grand tour, and thanks to his success in Marsia, he is now second in the general classification, 4" behind Primoz Roglic. "It was a very important victory because it's not just a victory, but it's my first in a grand tour. I still remember my first professional victory, and it was an incredible feeling that I still cherish. This will also be a victory I'll always carry in my heart."


Today the race will arrive in Castelraimondo with several ups and downs, but the anticipation is for Sunday, when in Siena the riders will have to tackle the gravel sectors of Strade Bianche. "We know that Sunday's stage will be very tough, one of the most important and most challenging of the Giro. To race well, having good legs won't be enough, and it will be important to have a good dose of luck. There could be punctures, and it could become easy to ruin all the work done in a single moment. We hope to have a calm day."


Ayuso is considered one of the main favorites for the final victory, but the Spaniard is convinced that Roglic has a slight advantage over him. "The Giro favorite for me remains Roglic, the responsibility will always be theirs. However, I know that we are here with great ambitions and we will try to do our best every day."

The young UAE Emirates rider had an excellent race and in the finale dropped all his opponents, arriving solo at the Marzia finish line. "I followed Roglic's wheel throughout the climb because in these types of finales he is stronger. I know you must be calm in these situations and maintain composure, and when I saw the attacks begin, he slightly pulled back, I'm not sure if he was participating less. Then my moment came, and I knew I had to go all out and do so until the end."

This type of finale suited Ayuso perfectly, allowing him to demonstrate his excellent condition. "I had planned an attack of 30-40 seconds, and my legs were good. It was important for me to attack and win."

This is the first time the Spaniard receives captain's status in a grand tour, as his UAE Emirates XRG has always focused on Tadej Pogacar. The Slovenian knows Ayuso well, and there's an excellent collaborative atmosphere in the team without rivalry. In this Giro, Isaac Del Toro is also present, and their relationship is also excellent. "Every time you race with Pogacar, there's always something extra you can learn. I haven't seen him for a while. I saw him in Granada before leaving for the Giro, but it was just 30 seconds, we didn't even have time to talk. Isaac Del Toro is not a rival, for me he's a teammate who helped me a lot at Tirreno and also demonstrated at Milano-Torino how well he can seize his chances. I believe we are a great pair and that we can do great things together in the Siena stage."


Copyright © TBW
COMMENTI
Ayuso
17 maggio 2025 09:37 Arrivo1991
Talmente cooperativo con Pogacar, che lo scorso anno se ne ando' dal Tour pur di non fare il gregario allo sloveno. Ma questa storia, guardacaso, non viene ricordata . Tant'e' che per punizione venne escluso dai partenti alla Vuelta. https://www.cicloweb.it/news/146388979206/ayuso-escluso-dalla-vuelta-e-in-procinto-di-cercare-una-nuova-squadra

Distribuzione dei talenti
17 maggio 2025 10:29 lupin3
Spero proprio che dal 2026 corra in un'altra squadra, perché cosí non ha senso. Ma quest'anno gli emiri vogliono la tripletta come la Visma nel 2023.

@Bullet
17 maggio 2025 11:14 Frank46
C'è chi , malgrado un ottimo potenziale, nasce per fare il gregario, tipo Leonardo Piepoli o Damiano Caruso che in alcune occasioni si sono sacrificati per capitani che andavano meno forte di loro, e chi ha grandi ambizioni e pur ritrovandosi in squadra uno più forte di lui richiede il suo spazio.

Sti squadroni sono la rovina del ciclismo. Squadre come UAE o Visma o in passato il team Sky vogliono costringere a suon di soldi a trasformare dei purosangue in gregari qualunque.

Ayuso ha fatto bene a ribellarsi e la UAE ha fatto bene a non cacciarlo via e a studiargli un calendario diverso da quello di Pogacar.

Alla fine in UAE hanno cercato di fare la voce grossa con Ayuso cacciandolo dal Tour e non facendogli correre la Vuelta, ma poi sono stati loro a fare dei passi indietro per non ritrovarselo avversario il campione spagnolo poco più che ventenne.

@ frank46
17 maggio 2025 13:52 Greg1981
Strano che ti pubblichino. Il problema sono sempre tutti tranne la squadra di questo talento. Una magagna del genere nel 2023 al Tour, era peggio della faida di Sappada...ma guardacaso,viene sempre condito via come il team perfetto.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Doppietta della Società Ciclistica Alfredo Binda nella gara per Juniores del Cross della Vigilia di Albiate. Ivan Colombo ha tagliato il traguardo davanti al compagno di squadra Pietro Mantasia. In terza posizione si è classificato Morgan Gilardoni del MTB Giaveno. Nella...


Trionfo internazionale per l’Ale Colnago Team che a Zolder in Belgio nella tappa del Superprestige ha occupato il primo e secondo posto del podio della categoria Donne Junior. Sono arrivate in parata sulla linea bianca del traguardo la trentina Nicole Azzetti (prima classifica) e...


A Natale ciascuno ha le sue tradizioni e speciali e in quella del campione italiano Filippo Conca non possono mancare né la bici nè la famiglia. «A Natale mi alleno sempre, è una tradizione speciale. Alla mattina esco in bici...


Il primo Natale da papà è speciale. Parola di Edoardo Affini, portacolori della Visma-Lease a Bike, che in questa off season si sta godendo una fase intensa e speciale della sua vita. La piccola Celeste è nata ad ottobre e...


Il presidente dell’Uci è preoccupato per i corridori. Vanno troppo forte, troppo veloci. Le biciclette sono sempre più scorrevoli, le bilance troppo frequentate, le applicazioni pronte all’uso a dire quanto hai consumato e quanto hai diritto di integrare. È preoccupato...


Avete voglia di ciclismo anche a Natale? Accendete la tv su su Sky Sport 24 alle 13 del 25 dicembre e godetevi la "prima" del  docufilm «Tadej Pogacar, il campione della gente». Siete a pranzo a quell'ora? Beh, potete guardarlo alle 16.15...


Una grande novità, una bella occasione per godersi una settimana di vacanze attive al sole della Spagna pedalando con grandi campioni. Parliamo de «I Camp Micio Bike» che dall’1 al 7 febbraio 2026 propone una settimana di pedalate in Spagna, per...


Per Wout van Aert sono passati dieci anni dalla conquista del suo primo titolo mondiale a Heusden-Zolder e ieri il belga sembrava pronto per la sua prima vittoria stagionale sullo stesso percorso. Dieci anni dopo, la storia si sarebbe scritta...


Presentato ufficialmente a Kigali, il Tour du Rwanda 2026 bussa alle porte, collocato tradizionalmente ad inizio stagione, dal 22 febbraio al 1° marzo. Eccola, dunque, una recita ciclistica resa speciale dall’eco generata dal mondiale di fine settembre, anche se per...


Avete presente quelle formule che hanno in buona parte dato ossigeno puro al mondo dell’automotive? Perfetto, proprio quelle che vi permettono di ottenere un’auto e pagarla in comode rate con annessi molti servizi per poi decidere se tenerla o cambiarla senza...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024