BERNAL, LA NUOVA SFIDA DI EGAN SI CHIAMA GIRO D'ITALIA

PROFESSIONISTI | 03/05/2025 | 08:21
di Francesca Monzone

Senza ombra di dubbio, Egan Bernal è uno dei campioni più amati del ciclismo e quest’anno lo rivedremo al Giro d’Italia. Non è il favorito, anche se di giorno in giorno potrà migliorare e capire fin dove potrà arrivare. Grazie a quel suo modo di correre semplice e all'attacco allo stesso tempo, è riuscito a vincere il Tour de France e il Giro d’Italia, venendo considerato uno dei migliori corridori dell’ultimo decennio.


Proprio in Italia il colombiano  è amato molto, perché in Piemonte è cresciuto grazie all'intuito di Gianni Savio, scomparso lo scorso 30 dicembre, crescendo in un ambiente dove ha potuto esprimersi al meglio. Bernal ha 28 anni e quando è nato il 13 gennaio 1997, sembrava avere già un destino segnato dal ciclismo, perché proprio il 13 gennaio è nato anche Marco Pantani, che nel tempo è diventato un suo idolo.


Il colombiano ha sorpreso il mondo nel 2019 al Tour de France, diventando il primo colombiano in maglia gialla, e al Giro d'Italia 2021, è stato un autentico dominatore. Tutto per lui è cambiato e si è fermato quel 24 gennaio 2022, quando si stava allenando in Colombia e andò a sbattere a oltre 60 chilometri all'ora contro un bus che si era improvvisamente fermato. Uno scontro devastante e oggi rivederlo in sella ad una bici, sembra quasi un miracolo. «Sono salvo soltanto grazie a Dio – aveva detto Bernal poco dopo l’incidente - Ho rischiato la vita e avevo il 95% di possibilità di finire su una sedia a rotelle». Il ritorno ad una vita normale è stato difficile, ma ancora più complicato, è stato il ritorno al ciclismo, con sei  interventi chirurgici, per la frattura di femore e della rotula, da aggiungere alle sei vertebre danneggiate. 

Il suo ritorno è stato complicato e doloroso e non sono mancati i momenti in cui ha pensato al ritiro, perché quando sei abituato ad essere il più forte, non puoi sopportare l’idea di dover correre in mezzo al gruppo.

Le cose sono decisamente andate meglio a partire dallo scorso anno, quando a O Gran Gran Camino è arrivato secondo nella tappa con arrivo a Chantada, alle spalle di Jonas Vingegaard. Un risultato importante che diventò ancora più vero, quando alla fine della corsa, ha chiuso al terzo posto della classifica generale, alle spalle di Jonas Vingegaard e Lenny Martinez. Alla Parigi-Nizza ha ottenuto due quinti posto, ma è di nuovo in Spagna al Giro di Catalunya che riesce a fare ancora la differenza. Per lui ancora un terzo posto finale in classifica generale, alle spalle di Pogacar e Landa ma lasciandosi alle spalle corridori del calibro di Vlasov e Mas.

Al Tour de Romandia non è riuscito ad andare oltre il sesto posto, mentre  in Svizzera poco dopo, le sensazioni sono migliorate arrivando a conquistare il terzo posto nella classifica dedicata agli scalatori. Il Tour de France per lui è stato ancora troppo impegnativo e per questo ora correrà il Giro d’Italia. Per Bernal il rapporto con il Belpaese è forte ed è sulle strade italiane che ha deciso di dare una svolta alla sua carriera per tornare a provare le emozioni forti, di quando sei competitivo e puoi attaccare i tuoi avversari.

E’ passato troppo tempo da quella vittoria al Giro d’Italia e anche se quest’anno non partirà da favorito, sappiamo che proverà a scoprirsi ogni giorno provando ad osare. Il colombiano conosce bene il ciclismo, sa correre all'attacco ed è per questo che potrebbe stupire all’improvviso con azioni inaspettate anche in tappe più semplici. È sempre forte a cronometro,  e a Tirana, già il secondo giorno di gara, potrebbe riservare qualche sorpresa.

Lo vedremo correre sulle nostre strade con la maglia di campione nazionale colombiano, grazie ai titoli vinti a febbraio, è stato il più forte sia nella prova in linea che a cronometro e questo risultato la dice lunga sulla sua condizione fisica. 

«Abbiamo una squadra molto equilibrata per il Giro di quest'anno, con ragazzi che possono supportarci in montagna e altri che possono cogliere opportunità di vittoria di tappa – ha detto Bernal attraverso il comunicato della Ineos Grenadiers - La squadra ha voglia di vincere e scenderemo in campo e combatteremo ogni giorno».  

Con Bernal ci saranno Thymen Arensman (Paesi Bassi), Brandon Rivera (Colombia), Jonathan Castroviejo (Spagna), Lucas Hamilton (Australia), Kim Heiduk (Germania), Josh Tarling (Gran Bretagna) e  Ben Turner (Gran Bretagna). La squadra punterà alla classifica generale e allo stesso tempo, non mancheranno le occasioni di poter lasciare liberi alcuni ragazzi, per conquistare alcune vittorie di tappa. 


Copyright © TBW
COMMENTI
Bernal
3 maggio 2025 13:08 Buzz66
Italiani a parte, non ho mai tifato per nessuno…lui sarà l’eccezione che conferma la regola.
Ha avuto davvero tanta sfortuna, gli auguro il meglio…forza Egan!

Giro
3 maggio 2025 19:01 Tola Dolza71
Io tifo Bernal.....e spero in un Tiberi ad alto livello

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo 15 anni di carriera e 32 vittorie (l'ultima quest'anno alla Kirchheimer Radsportnacht, in Germania) Giacomo Nizzolo appenderà la bici al chiodo al termine della stagione. Al telefono col nostro direttore Pier Augusto Stagi, il velocista brianzolo ex campione d'Italia...


Il Team Visma-Lease a Bike non è stato contento di quello che è accaduto ieri a Bilbao, quando, a causa di un gruppo di manifestanti pro-Palestina, la corsa è stata annullata e non c’è stato nessun vincitore. Jonas Vingegaard e...


Prosegue il percorso di avvicinamento verso una delle classiche più prestigiose del calendario ciclistico internazionale: il Giro dell’Emilia Granarolo e il Giro dell’Emilia Internazionale Donne Elite – BCC Felsinea saranno presentati ufficialmente venerdì 19 settembre 2025, alle ore 11:00, nella...


Anna Trevisi ha deciso, alla fine della stagione 2025 scenderà di sella, lascerà la massima categoria del ciclismo femminile  e inizierà un nuovo capito della sua vita. È stata la stessa 32enne atleta della Liv AlUla Jayco a darne notizia...


Al prossimo IBF i riflettori saranno puntati anche sulla nuovissima Merida Scultura Special Edition, una bici da corsa resa unica da una esclusiva e particolare tecnica di verniciatura. In questo caso sarà la tecnica Hydro Dripping a dare splendore al telaio...


 Il Team MBH Bank Ballan CSB Colpack si prepara a una serie di nuovi impegni agonistici. Settembre e ottobre sono infatti mesi densi di attività di livello internazionale, con importanti appuntamenti U23-Elite e con i professionisti. Prima di parlare nel...


Sarà Wladimir Belli l'ospite d'eccezione della puntata numero 26 di Velò, la rubrica settimanale di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo. Con l'ex professionista e ora commentatore di Eurosport, analisi della Vuelta di Spagna con la leadership di...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. Ancora una volta potremo assistere ad una puntata monotematica, dedicata ad uno degli eventi più attesi dell'intera estate del ciclismo dilettantistico. I riflettori...


Scatta oggi il Giro della Regione Friuli Venezia Giulia e anche quest’anno ci saranno le migliori squadre al mondo della categoria Elite e U23. Sono 174 i corridori partenti dell’edizione numero 61 in rappresentanza di 30 squadre che dal 4...


Due doppiette in ogni giornata, tris di maglie e doppia presenza ai primi due posti della classifica generale finale. Le ragazze della Bft Burzoni VO2 Team Pink sono leader indiscusse del Giro della Lunigiana Donne, monopolizzato dalle "panterine" grandi protagoniste...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024