L'ORA DEL PASTO. DA RIVEDERE, DA RISCOPRIRE, DA RIVIVERE: LE FOTO DEL CICLISMO DA ROSSIGNOLI A MILANO. GALLERY

EVENTI | 21/04/2025 | 08:18
di Marco Pastonesi

Le cinque fotografie del ciclismo? Il ciclismo in cinque fotografie? I cinque monumenti del fotociclismo?


La borraccia (una bottiglia) tra Coppi e Bartali, o tra Bartali e Coppi, di Coppi o di Bartali?, Tour de France 1952, Col du Galibier, opera di Carlo Martini.


La bindella (Ernesto Colnago, che la escogitò con Faliero Masi, la chiama proprio così), un’estremità legata al manubrio e l’altra stretta fra i denti di Fiorenzo Magni, Giro d’Italia 1956, cronoscalata al Santuario della Madonna di San Luca, opere varie.

Charly Gaul portato a braccia sul podio e poi in albergo, Giro d’Italia 1956, la tappa (la bufera, l’apocalisse) del Bondone – Costalunga, Rolle, Brocon (sterrato) e Bondone -, vinse la tappa e conquistò la maglia (rosa), avrebbe vinto anche il Giro.

Imerio Massignan, in piedi sui pedali, piegato in due, lo sguardo indietro, è in testa alla corsa, Giro di Lombardia 1961, Muro di Sormano, forse l’unico a farlo in bici, al traguardo sarebbe arrivato secondo dietro a Vito Taccone, ma era Imerio il re della montagna.

Johan Van der Velde, maglia ciclamino di primo nella classifica a punti, stremato, innevato, congelato, assiderato, sul Gavia, Giro d’Italia 1988, l’olandese fu il primo sul passo, ma al traguardo di Bormio sarebbe arrivato trequarti d’ora dopo il vincitore, Erik Breukink, anche lui olandese. Foto di Pino Veclani.

Scelte, le mie, discutibilissime. Ci potrebbe essere, per passione, Alfredo Binda mentre strappa con i denti il tubolare forato e attaccato con il mastice al cerchione, Giro d’Italia 1933. Ci potrebbe essere, per amicizia, una qualsiasi foto di Renzo Zanazzi o Sandrino Carrea o Meo Venturelli o Dino Zanegù. Ci potrebbe essere, per rispetto, Vittorio Adorni con le braccia al cielo e un sorriso mondiale a Imola, 1968. Ci potrebbe essere, per emozioni, Marco Pantani quando scatta, mani basse sul manubrio, sul Col du Galibier, Tour de France 1998, in un’altra giornata da fari accesi di giorno.

Momenti speciali, storici, memorabili. A ciascun corridore il suo, a ciascun suiveur i suoi. Qualcosa del genere devono averla pensata a Milano, da Rossignoli, in corso Garibaldi 65. Fino al 30 aprile, dalle 17 alle 20.30, fotografi professionisti di Zzam agency, nello spazio dedicato alle avventure in bici di Epic Days, eseguono ritratti fotografici. Non serve prenotare. Ci si può vestire come si vuole, eleganti o sportivi, con i tacchi o le tacchette, con la bici che si vuole, anche con più bici. Gratis!


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024