PASQUETTA DI GRANDE CICLISMO CON IL GIRO DEL BELVEDERE

DILETTANTI | 21/04/2025 | 08:15
di Giulia Rodella

 Giro del belvedere, al via l’86o edizione: 168 km tra le conche alla scoperta dei campioni di domani


Villa di villa di Cordignano (TV), 21 aprile 2025- Pronti a scattare sul trampolino che porta al professionismo. Oggi prende ufficialmente il via l’86o edizione del Giro del Belvedere, classica internazionale riservata alla scoperta della categoria Under 23, che nel corso degli anni ha saputo ritagliarsi un ruolo di assoluto prestigio nel calendario ciclistico mondiale.


Saranno 35 le squadre al via, con ben 19 formazioni straniere, a testimonianza della forte vocazione internazionale della corsa. Un totale di 160 atleti si daranno battaglia su un tracciato di 168 km, disegnato tra saliscendi, strappi e tornanti della zona collinare trevigiana, con le celebri “Conche” pronte a fare selezione e spettacolo.

Il Giro del Belvedere è molto più di una semplice gara: è una vera vetrina per i giovani talenti, un passaggio quasi obbligatorio per chi sogna di approdare tra i grandi. Basta dare un’occhiata all’albo d’oro per capire l’importanza: oltre 50 vincitori hanno poi compiuto il salto nel ciclismo professionistico, alcuni diventando vere e proprie stelle del Worldtour.

Tra questi, impossibile non ricordare Ezio Piccoli, detto "Stecca”, che si impose nel 1965 e divenne in seguito presidente dell’organizzazione, al fianco dell’amico Gianni Biz, con il quale contribuì a far crescere l’evento fino ai livelli odierni, portando entusiasmo e passione tra gli appassionati.

Un pensiero va anche a Alfonso Piccin, porta colori della S.C. Cordignanese, vincitore della prima edizione del Giro del Belvedere: un pioniere che ha aperto la strada a tanti altri.

Negli ultimi anni, questa corsa ha visto tra i protagonisti futuri campioni come Juan Ayuso Pesquera, Romain Grégoire, Johannes Staune-Mittet e Gal Glival, vincitore dell’edizione 2024. Da ricordare anche la partecipazione di Tadej Pogačar, che pur non vincendo, ha già allora mostrato quel carattere e quella determinazione che oggi lo rendono uno dei campioni più amati del panorama mondiale.

A garantire l’eccellente organizzazione dell’evento, come sempre, Efren Chies, insieme a tutto lo staff e al presidente emerito Gianfranco Carlet, che da anni curano ogni minimo dettaglio, consapevoli del valore storico e tecnico della gara.

Il tutto immerso in uno scenario mozzafiato, tra le colline venete che faranno da cornice ideale a questa classica di primavera.

Oggi non possiamo non fermarci per un istante e volgere il pensiero a chi non c’è più: Francesco. Il suo ricordo vive in ognuno di noi, nei gesti semplici, nelle parole sincere, nei momenti condivisi che oggi tornano alla mente con forza e dolcezza.

Nella serata di oggi, Raisport trasmetterà un’ampia sintesi del Giro del Belvedere, a partire dalle 20.40, con il commento affidato a Silvano Ploner.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In senso figurato, il ciclismo... è andato forte come il più forte del velocisti. E di fatto ci regala un poiccolo miracolo italiano: non capita certo tutti i giorni - diciamo... mai - che arrivi la circolare esplicativa prima ancora...


Ve ne avevamo parlato già nello scorso mese di marzo in un articolo firmato da Guido La Marca, oggi torniamo a parlarne dopo le rivelazioni del quotidiano inglese The Times. E la notizia è molto semplice: questo mese di maggio...


Mads PEDERSEN. 10 e lode. Nella terra degli schipetari un danese è re. È lui a vincere il Giro di Albania, con due frecce finite a bersaglio e due maglie rosa che sono una primizia per il ciclismo danese: mai...


Applicare quotidianamente la protezione solare per il viso è uno dei gesti più intelligenti e responsabili che possiamo compiere per la salute della nostra pelle. Secondo i dermatologi, l’uso costante della protezione solare aiuta a bloccare gli effetti nocivi dei...


Dopo tre tappe soltanto, subito la prima sclerata: «Non capisco perché nessuno abbia provato nulla». Accusa diretta e pesante alle tante squadre che senza interessi di classifica si girano dall'altra parte nelle tappe mosse da fuga, da tentativo, da attacco....


Problemi di pronuncia per Mads Pedersen: dopo aver vinto due delle prime tre tappe e aver indossato la maglia rosa, l’ex iridato non dice più Albania, ma Albamia.   La direzione del Giro E che scatta domani comunica che gli...


L’uomo copertina del Giro d’Italia 2025 dopo le tre tappe disputate in Albania è certamente Mads Pedersen. Per i 2 successi di tappa, per l’attuale leadership in classifica, per essere diventato il primo corridore danese di sempre a indossare la...


Il Tour de Hongrie è di nuovo nel calendario dell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) come evento ProSeries. Questa volta, l'occasione è speciale: il primo Tour ungherese si è tenuto 100 anni fa. La 46esima edizione si svolgerà dal 14 al 18...


Cesano Maderno da sballo: Vivienne Cassata e Aurora Cerame firmano la doppietta per il team femminile brianzolo a Corridonia, in provincia di Macerata, dove si è disputato il Trofeo Nazionale Rosa-Trofeo OTM per donne esordienti e allieve.Primo centro in stagione...


Con l’attesa che cresce per l’edizione 2025 dell’ORLEN Nations Grand Prix, la parola va ai corridori che si sono distinti con le loro imprese nell’edizione dello scorso anno. Al di là dei numeri, emergono storie, motivazioni e strategie attuate...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024