ROUBAIX MEN. A MATTER OF TACTICS: POGACAR FOR THE BREAKAWAY, OTHERS FINE WITH A SPRINT

PROFESSIONALS | 12/04/2025 | 08:10
di Francesca Monzone

Roubaix is a race of power, strategy, and nerves, and to win, being a strong rider is not enough, because luck will also play an important role in a race like this. Mathieu van der Poel will be the favorite rider, but he will have to deal with Tadej Pogacar, who in his first experience of the Hell of the North will not settle for a simple placement. Tactics will be important, and what does the Slovenian champion have in mind? Simple. He will race in the same way he approached the Tour of Flanders. He will probably use every cobblestone section to keep everyone behind his wheel, following a rigorous ritual: accelerate, attack, and accelerate again. At the Ronde, statistics say he counted 27 such repetitions. So at Paris-Roubaix, the scenario could be the same.


The keyword will be selection, that diabolical strategy that the Slovenian implements in every race, with the intent of pulverizing all opponents. However, this is his first Paris-Roubaix and, although we have seen that he rides on cobblestones like a demon, he will not have those walls that can make a difference like in the Tour of Flanders and he will not have the Poggio and Cipressa as in Milan-San Remo, and therefore, it will be difficult for him to express his watts per kilogram.


It will be fast, and challenges will not be lacking, but analyzing his opponents well, Pogacar will have to drop them all with a certain advance, to avoid arriving at the sprint with riders like Van der Poel, Pedersen, and Ganna who are certainly faster than him. So to secure victory, he will inevitably have to make one of his solo rides.

Pogacar's problem will not only be Pedersen, Ganna, or van der Poel, but that extraordinary pair formed by Van der Poel and Philipsen. None of the mentioned riders would want to find themselves in a sprint with Philipsen, and the Belgian, after a double second place in 2023 and 2024, could finally climb to the top step of the Roubaix podium, if helped by his friend Van der Poel.

Paris-Roubaix suits the Flemish rider very well because he knows how to ride incredibly well on stones, knows how to handle curves, and can do truly extraordinary things when the terrain allows. Then there's Van Aert who could decide to put everyone in the bag with an attack from far away. The Visma-Lease a Bike Belgian can attack with deadly precision when no one expects it and maybe go away with teammate Van Baarle and riders like Küng and Stuyven.

In the last Tour of Flanders, Van Aert on the Oude Kwaremont was the fastest along with Pogacar, and this has certainly given him considerable mental boost. It must be said then, that Van Aert is Belgian and knows how to tackle the cobblestones like no one else and, unlike the Slovenian, in addition to being a cyclocross champion, he also has a very different physical build, which will certainly give him an extra advantage.

Filippo Ganna could also put Pogacar in difficulty in a final sprint. The Piedmontese has shown how fast he is this year. Even at the Tour of Flanders, he easily won the sprint for eighth place in a group composed of authentic talents. If the boy from Verbania were to find himself in a sprint with Pogacar, Pedersen, and Van der Poel, he could have excellent chances of winning. We must not forget that Ganna won the Roubaix for under-23 in 2016 and then when he enters a velodrome, he is truly capable of unique things. Tom Boonen himself, who won 4 Paris-Roubaix in his career, defined the Ineos Piedmontese as a tractor capable of going 50 kilometers per hour on flat ground, calling him the perfect man for Sunday's victory.

However, a breakaway from far away will hardly succeed, and for Pogacar, it will be important to exhaust his opponents to try to drop them and go away alone. The race will be made by UAE Team Emirates, Alpecin, Visma, INEOS, and Lidl-Trek: if these teams create a void, then it is possible that the victory will be decided inside the Roubaix velodrome in a final incredible lap.


Copyright © TBW
COMMENTI
Praticamente
12 aprile 2025 08:48 ghisallo34
Leggendo l'articolo sembra corra solo Pogacar.

Ma basta...
12 aprile 2025 09:57 Il serpente
Svegliatevi!!!!

Dico
12 aprile 2025 10:27 Bullet
Della serie tutto gira intorno a lui che è l'eroe da tifare e gli altri sono dei ruba merende....a furia di continuare così la gente, soprattutto i giovani, non si appassiona allo sport ne tanto meno può farsi un'idea completa...e nel caso esca uno scandalo capiterà esattamente come 20 anni fa perché, se non fosse ancora chiaro, il ciclismo non è il calcio che la squadra del cuore si segue lo stesso e si può continuare all'infinito con logiche di sola tifoseria.

Pogi
12 aprile 2025 11:51 EmBet75
Visto cosa vince e soprattutto visto come corre non è normale che tutto giri intorno a lui?

Basta
12 aprile 2025 13:26 VanderLuca
Speriamo che Pogacar non vinca più niente così la finite di rompere le scatole....ma cosa vi ha fatto Tadej, perché lo odiate così tanti? Ma fatela finita....

bullet
12 aprile 2025 16:08 fransoli
ti suggerisco di darti pace visto che per almeno altri quattro anni sarà così, non è che per ogni articolo dove viene citato Pogacar (il miglior corridore dai tempi di Merckx) sia obbligatorio sempre questa litania ammorbante

@fransoli
12 aprile 2025 17:11 Bullet
Leggi bene cosa c'è scritto e poi dimmi se è normale che altri grandissimi corridori vengano considerati in relazione a chi la Roubaix non l'ha neanche mai fatta...questo è tifo giornalistico e non altro. 4 anni dici, fosse vero in molti, me compreso, non guarderebbero più le corse.

@bullet
12 aprile 2025 20:27 EmBet75
se non seguirai più il ciclismo ce ne faremo una ragione, preferisco che resti lo spettacolo di questi ultimi due anni

Favoriti
12 aprile 2025 23:21 libero pensatore
Pogacar favorito principale,poi Van Aert, Van Der Poel lo vedo in fase calante.

Considerazione
13 aprile 2025 08:24 italia
Vincerà facile facile come la pubblicita; non uscirà nessun scandalo; finirà di stravincere quando avrà avvicinato o raggiunto il grande Eddy; in questo momento e un bene per il ciclismo; auspico una foto con sinner

@ fransoli
13 aprile 2025 10:09 Albertone
Certo, Hinault ha fatto niente in carriera. E ha corso dopo Eddy.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
SLR: bastano tre lettere per tracciare i confini di un vero mito,  una delle selle più iconiche degli ultimi 25 anni cambia oggi pelle per continuare quello che è stata in questi anni, ovvero un vero punto di riferimento per...


Con 10 successi al suo attivo la Lidl Trek è la squadra che ha ottenuto il maggior numero di titoli ai campionati nazionali. La formazione di Luca Guercilena ha infatti conquistato due titoli in Repubblica Ceca con Mathias Vacek (strada...


Il clima negli ultimi anni sta cambiando e le temperature si fanno sempre più alte e difficili da sopportare. Però, noi vediamo che al Tour de France, dove si corre con il termometro a cifre rosse, i corridori riescono lo...


E’ un Tour che torna all’antico. Intanto perché riparte dalla Francia: dopo tre edizioni iniziate fuori dai confini (Danimarca, Paesi Baschi e Italia), comincerà da Lille. Poi perché si accenderà da metà in poi, come succedeva una volta: nelle prime...


Pinarello presenta con orgoglio la prima di una nuova serie di bici uniche ed esclusive, la DOGMA F Luxter Green 1K. La serie “One Of A Kind “ (1K) sarà implementata con un modello nuovo ogni anno sempre in un numero limitato...


La conferenza stampa della UAE Emirates è stata la più attesa, con Tadej Pogacar che in maglia arcobaleno sarà il favorito numero uno per la vittoria finale. Lo sloveno inizia il Tour con fiducia e serenità ed è soddisfatto della...


Ursus si prepara a fare il suo ritorno sulle strade dell’evento più importante del ciclismo mondiale. Sabato 5 Luglio, l’azienda italiana sarà infatti al via dell’edizione 112 del Tour de France assieme al Team Picnic-PostNL. per leggere l'intero articolo vai su tuttobicitech.it...


La nuova collezione Bianchi Milano unisce eleganza e innovazione. Il kit Race ne è la massima espressione: un completo pensato per chi affronta ogni uscita con spirito competitivo, senza mai rinunciare al comfort e al design. per proseguire la lettura vai su...


Con il Giro del Medio Brenta riprende il cammino agonistico del team Gallina Lucchini Ecotek Colosio. Dopo aver festeggiato la prima vittoria con Michael Belleri nella cronoscalata di Sarnano, che ha portato morale e nuovi stimoli, la formazione bresciana domenica...


Archiviati i Campionati Italiani cronometro e strada professionisti con un grande successo di pubblico e di consensi, nel prossimo weekend la rassegna tricolore sulle terre del Friuli-Venezia-Giulia vivrà un ultimo ed esaltante capitolo. Con la regia organizzativa di Libertas Ceresetto con il supporto...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024