BONTEMPI RICORDA I SUCCESSI AL TROFEO PIVA: «LI', DOVE TUTTO È COMINCIATO»

DILETTANTI | 12/03/2025 | 08:09

16 vittorie di tappa al Giro d’Italia, 5 al Tour de France, 4 alla Vuelta a España, due successi alla Gent-Wevelgem e 80 vittorie da professionista complessivamente. Guido Bontempi non ha bisogno di presentazioni, il palmares parla per lui, ma per chi non lo sapesse lo sprinter bresciano era già un vincente, un vero e proprio astro nascente, ancor prima di passare professionista. L’AC Col San Martino se lo ricorda bene, perché nel 1979 e nel 1980 firmò una doppietta che ancora oggi impreziosisce in maniera significativa l’albo d’oro del Trofeo Piva.


Per giunta, Bontempi è, insieme a Marino Conton (vincitore nel 1967 e 1968) l’unico ad essere riuscito ad imporsi per due volte nella storia della corsa. “Erano gli anni in cui sono diventato corridore - ricorda Bontempi -. Vincere due volte il Trofeo Piva, per un atleta con le mie caratteristiche, non era cosa banale. Anche allora c’era la salita del Combai, da affrontare 5 volte. E ricordo il pubblico (le cronache dell'epoca parlano di 20 mila persone, ndr), che faceva su e giù dal Combai per applaudirci sia in salita che in pianura, la zona del trevigiano ci ha sempre accolto con grande affetto, c’è grande cultura ciclista da quelle parti. La prima vittoria, in particolare, mi ricordo che eravamo rimasti solo in 5-6, c’erano anche grandi interpreti come Gianni Giacomini e Luigi Trevellin, tenni duro e poi riuscì a sprintare per la vittoria. Ho fatto solo due anni da dilettante e sono riuscito a vincerla entrambe le volte, è una corsa che porto sicuramente nel cuore. E poi essere uno dei due ad averla vinta due volte è una soddisfazione ulteriore”.


Gli sprint vincenti di Col San Martino, insieme alle numerose vittorie raccolte in giro per l’Italia, gli aprirono le porte del professionismo molto presto: “Correvo con la Passerini, un vero e proprio squadrone al tempo a livello dilettantistico - racconta ancora Bontempi -. Qualche mese dopo la seconda vittoria al Trofeo Piva mi è arrivata l’offerta di passare professionista, stavo partendo per l’Olimpiadi di Mosca, e firmai con la Inoxpran appena tornato. Col ciclismo di allora, fu una scelta coraggiosa lasciare il dilettantismo a 20 anni, ma alla fine posso dire che la scelta si è rivelata giusta”.

45 anni dopo il Trofeo Piva è ancora una delle corse di riferimento a livello U23 del calendario nazionale e internazionale, i migliori talenti passano da Col San Martino e il pubblico, generazione dopo generazione, continua a farsi sentire lungo le strade. “Fa piacere vedere quanto ancora sia importante una corsa come il Trofeo Piva. Vuol dire che gli organizzatori dei miei tempi hanno seminato bene e quelli di oggi hanno saputo dare continuità. Questo nonostante la categoria U23 sia in sofferenza. Si vuole far passare i ragazzi sempre più giovani ma secondo me, fisiologicamente, si rischia solo di bruciarli. A mio avviso ci vorrebbe un percorso più graduale, quello che la categoria U23 ha sempre fatto. Anche perché poi, come si è visto, ci sono ragazzi che sono già saturi, fisicamente e mentalmente, nonostante siano giovanissimi”.

Ma cosa fa oggi Guido Bontempi? Dopo un po’ di anni da direttore sportivo, è ora il “motore” della squadra di fotografi di Roberto Bettini, guida la loro moto in corsa e, di fatto, è rimasto al centro del gruppo.

“Ufficialmente sono un felice pensionato, ma di fatto mi tengo ancora impegnato con le gare insieme a Bettini, facendo da motostaffetta a corse giovanili oppure guidando quella dei cameraman della televisione quando serve. Alla fine mi faccio ancora 130 giorni di trasferta all’anno, per un totale di circa 40 mila chilometri all’anno in moto. Senza contare le ferie con mia moglie, anche quelle naturalmente in moto!”.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Visma-Lease a Bike svela un'ora di filmati esclusivi dietro le quinte della Vuelta 2025, con un Vingegaard sconsolato nonostante la vittoria dopo l'annullamento della tappa finale a Madrid. Si tratta del documentario "Here to Win",   girato con un...


Si può vincere un Campionato del Mondo soli contro tutti ? La risposta è sì. L’ esempio molto eloquente è il Campionato del Mondo di Plouay, in Francia, del 15 ottobre 2000 vinto dal lettone Romans Vainsteins. Sono trascorsi...


La Veneto Women è la nuova corsa firmata PP Sport Events, che segna un passo decisivo nell’avvicinare un territorio storicamente legato al ciclismo a un movimento, quello femminile, in continua espansione. per seguire il racconto in diretta dell'intera prova a...


Riportata in auge dalla PPSport Event di Pippo Pozzato, va in scena oggi la 88a edizione del Giro del Veneto: partenza da Vicenza, traguardo a Verona dopo 161, 2 km. per seguire il racconto in diretta dell'intera prova a partire...


Una bicicletta rossa. Di seconda mano. Sgangherata. E’ quella che Hanneke Bakker usa per pedalare lungo le stradine strette e irregolari di Amsterdam nel 1943, Seconda guerra mondiale, occupazione nazista, persecuzione antisionista, ebrei braccati, scovati, arrestati, destinati ai campi di...


Vi ricordate di Francisco ‘Paco’ Mancebo? Uno di quei corridori che nei primi anni 2000, in maglia Banesto, lottava spalla a spalla con Lance Armstrong e Jan Ullrich, che chiudeva in Top 10 ben 5 edizioni del Tour de France...


Giovedì 16 ottobre, alle 19.30, ripresa delle iniziative collaterali – e il termine non suoni limitativo ma accrescitivo, arricchente – nella classica e tradizionale ambientazione della conosciuta sede di Rossignoli, corso Garibaldi 71, Milano, con protagonista Marco Pastonesi – che...


Sofie van Rooijen ha vinto la Shanghai/Chongming, seconda e più lunga tappa del Tour of Chongming Island. Al termine dei 128 chilometri pianeggianti e ventosi, la 23enne olandese della UAE Team ADQ, sul podio anche ieri e titolare della maglia verde della...


Cresce l'attesa in vista del Campionato Italiano della Cronometro a squadre che si disputerà sabato 18 ottobre a San Biagio di Callalta (Tv). La manifestazione tricolore allestita dalla Solme Olmo di Gian Pietro Forcolin vedrà al via i migliori specialisti...


Una stagione firmata da Nicole Bracco quella che domenica scorsa si è conclusa a Valmorea, nel Comasco, con l'assegnazione del Trofeo Cattaneo Impianti S.A. per la categoria donne esordienti. La campionessa italiana della Società Ciclistica Cesano Maderno ha incantato l'annata 2025...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024