LUCCA. PRIMO PASSO PER IL VELODROMO, SERVONO 50 MILIONI DI EURO

PISTA | 06/03/2025 | 08:11
di Massimo Stefanini

Cinquanta milioni di euro a fondo perduto. Partita dalla sezione lucchese della Federazione ciclistica la lettera con la presentazione del progetto sul velodromo che dovrebbe sorgere a Capannori e la richiesta del finanziamento.


Il presidente, Pierluigi Castellani, ha scritto alla Commissione Europea, al Ministero dello Sport e, a cascata, a Regione, Provincia e Comune, oltre che al Coni, il massimo organismo sportivo. Ivano Fanini, scopritore di talenti e patron di Amore &Vita, mette a disposizione 20 mila metri quadrati di terreni, altri 120 mila confinanti verranno espropriati dal Comune in via bonaria. Certo, l’obiettivo è ambizioso, ma si cercherà di realizzarlo.


Uno che ci proverà sarà Luca Menesini, ex sindaco di Capannori ed ex Presidente della Provincia di Lucca, ora presidente del Gruppo Pse, Partito Socialista Europeo. Il velodromo sarebbe un vantaggio per tutti: tutte le componenti del ciclismo lo hanno già confermato a cominciare da Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione ciclistica italiana e Saverio Metti, ora vice presidente nazionale della federazione e prima presidente del Comitato regionale toscano (ora sostituito nella carica dall’avvocato Luca Menichetti).

“Una struttura aperta ed apribile, altamente innovativa - si legge nella missiva – che incentiverà la pratica del ciclismo ma che contribuirà allo sviluppo economico della comunità perché potrà ospitare concerti ed altre manifestazioni. Puntiamo ad una possibilità per le generazioni future, con un impianto all’avanguardia, dotato di spazi commerciali e di spazi per l’ospitalità degli atleti, creando vantaggi per l’economia locale e posti di lavoro. Siamo convinti che la Commissione Europea condivida il nostro impegno per la promozione dello sport e dello sviluppo sostenibile e chiediamo che la richiesta di finanziamento venga presa in considerazione”.

Un impianto per rilanciare la pista, per convincere i genitori a far praticare ciclismo ai figli in sicurezza, che sarebbe baricentrico per il Centro Italia, vicino all’aeroporto di Pisa, sfruttabile anche da società del Sud e dalle oltre 300 affiliate in Toscana, visto che l’unico presente attualmente in Italia è nei pressi di Brescia.

Il dettaglio del progetto. Pista in legno di 250 metri, archi di pendenza minima e massima conformi agli standard dell’UCI, tribune per 10 mila spettatori seduti, che potranno diventare 18 mila compresi quelli in piedi durante manifestazioni indoor quali concerti, riunioni di boxe, tennis, arti marziali, danza; aree multifunzionali; spazi ricreativi e per negozi, ristorante e centro fitness; efficienza energetica grazie alle fonti rinnovabili e all’esterno spazi verdi e pista ciclabile.


Copyright © TBW
COMMENTI
Costo
6 marzo 2025 12:29 Bullet
Ne basterebbe anche uno normale senza tante cose accessorie ma fosse così nessuno metterebbe i soldi perché se fino ad ora non ce n'è ancora uno aperto a tutti non è un caso.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Circondato dalla propria brigata tutta locale, cioè africana - con anche un orgoglioso pasticciere del Burundi -, eccolo in azione (ed in posa fotografica molto utile per fare team building): è Tiziano Brichese, il cuoco della nazionale italiana impegnato ai...


Ieri vi abbiamo proposto il comunicato della SRAM sul ricordo presentato all'Autorità belga garante della concorrenza e riguardante le limitazioni dei rapporti proposte dall'Uci, che saranno testate in occasione del Tour of Guangxi e che metterebbero in difficoltà i corridori...


Remco Evenepoel ha fatto il suo primo allenamento sulle strade di Kigali e ha potuto notare come il manto stradale sia ottimo, mentre il traffico, caratterizzato da centinaia di moto che vengono usate come taxi, ha creato qualche problema durante...


Quattordici stagioni tutte nella stessa squadra non si vedono spesso: Salvatore Puccio, veterano siculo della Sky-Ineos, nel giorno del suo 36° compleanno ha annunciato il ritiro a fine stagione. Una vita da bandiera e una vita da mediano, mai una...


Dopo i trionfi di Primoz Roglic e l'esplosione del fenomeno Pogacar, incontrastato numero uno del ciclismo mondiale, la Slovenia punta ad avere un ruolo sempre più da protagonista nel mondo del ciclismo che conta. Se mesi fa è stata presentata...


Mentre il mondo si prepara a scoprire il Ruanda attraverso i Mondiali di ciclismo su strada, ci sono piccole realtà locali che a Kigali in questi giorni diventeranno protagoniste: se il futuro è dentro gli occhi dei bambini, i bambini...


Quando scende in campo una mamma, nulla è impossibile! Vale anche nel ciclismo e in situazioni difficili: vi ricordate la premiazione improvvisata dagli stessi atleti dopo l'ultima tappa - annullata - della Vuelta España? Quando si sono trovati nel parcheggio...


Oggi festeggia il suo trentaquattresimo compleanno ma – non è difficile immaginarlo – Marlen Reusser il regalo proverà a farselo domani al termine della cronometro mondiale di Kigali. Dopo una annata con molti alti (vittoria alla Vuelta Burgos, al Tour...


Domani torna il Giro della Romagna PRO, una delle corse più antiche e prestigiose del calendario ciclistico italiano, rilanciata lo scorso anno e pronta a vivere una nuova edizione con partenza da Lugo (ore 11.30 da Piazza dei...


Nel 2026 l’Unione Ciclistica Lucchese 1948 sarà chiamata ad organizzare a Lucca il Campionato Italiano Under 23, per cui il 54° Trofeo Città di Lucca-Ricordando Giacomo Puccini in programma domenica 21 settembre lo possiamo considerare sotto certi aspetti una...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024