ALBERT WITHEN PHILIPSEN, IL TALENTO DANESE VA ALL'ASSALTO DEL WORLD TOUR

PROFESSIONISTI | 12/02/2025 | 08:25
di Francesca Monzone

Ha lo stesso cognome di Jasper Philipsen e lo stesso procuratore di Tadej Pogacar: si chiama Albert Withen Philipsen, il prodigio danese conteso da tante squadre del World Tour e che in questo 2025, sarà uno dei giovani da tenere sott’occhio. Sono i risultati ottenuti da questo diciottenne a descrivere le sue doti che, come pochi altri, riesce a far bene nelle diverse specialità del ciclismo.


Nel 2023 è stato campione del mondo su strada nella categoria juniores e campione europeo a cronometro ed è stato campione del mondo di mountain bike per due volte nel 2023 e 2024. Il danese va forte anche nel ciclocross e per due volte ha indossato la maglia di campione nazionale. Nella categoria juniores ha praticamente vinto tutto, ma adesso è entrato nel mondo dei grandi e il confronto con i corridori più esperti non gli mette pensiero e nel suo battesimo nella massima categoria si è subito messo in luce.


L’esordio lo ha fatto in Australia al Santos Tour Down Under e nella terza tappa ha subito ottenuto un quarto posto, alle spalle di Romo, Narvaez e Fisher Black. Ad Adelaide al termine della corsa, è salito sul palco dei vincitori, indossando la maglia bianca di miglior giovane.

Albert Withen Philipsen non ha ancora le idee chiare su come sarà questo primo anno nel World Tour, ma per certo sa che una delle sue corse preferite è Strade Bianche, alla quale spera di poter partecipare. Per lui potrebbero esserci le Classiche delle Ardenne, ma il suo programma ancora non è stato definito. Per il momento non guarda ai grandi giri, preferendo prendere confidenza con le corse a tappe di una settimana.

Il danese è arrivato direttamente nel World Tour dalla categoria juniores senza passare per un team Devo e tra le tante offerte ricevute ha deciso di indossare la maglia della Lidl-Trek, che gli aveva garantito un posto già alla fine del 2023, con l’intento di dimostrare che il suo profilo ultra-completo può brillare su tutti i terreni.

Prima dei Campionati del mondo del 2023, Philipsen era vicino al trasferimento con l’Alpecin-Deceuninck, ma dopo il successo a Glasgow, l'intero World Tour lo aveva improvvisamente preso di mira: sembra che almeno 10 squadre fossero interessate a lui, animando il mercato invernale. La Lidl-Trek è riuscita a ingaggiarlo con un contratto fino al 2028. La sceltaè stata favorita dal fatto che con il team statunitense aveva la garanzia di poter correre anche in mountain bike e il prossimo inverno potrebbe tornare a fare il ciclocross.  Dopo il Mondiale, aveva detto che Tadej Pogacar era il suo corridore preferito, ma che gli sarebbe piaciuto diventare come Van der Poel, Wout van Aert e Tom Pidcock, uomini che sanno vincere nelle diverse discipline del ciclismo.

Albert Withen Philipsen è ovviamente un corridore ancora tutto da scoprire e nella Lidl – Trek avrà senza dubbio la possibilità di sfruttare al meglio le proprie potenzialità. Luca Guercilena, general manager della formazione statunitense, crede molto in lui e  lo ha fortemente voluto in squadra: non è da escludere che già in questa sua prima stagione nel World Tour, il talento danese riesca a farsi largo al cospetto dei corridori più esperti.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024