CORSE E RICORSI. GP MONTE TAMARO, LA CORSA ELVETICA DI MEZZOVICO DEGLI ITALIANI

STORIA | 23/01/2025 | 08:15
di Danilo Viganò

La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.


Mezzovico, a due passi da noi nel Canton Ticino in Svizzera. In quel comune nacque il Gran Premio Monte Tamaro per dilettanti. Una corsa affascinante e di valore, che il Velo Club Monte Tamaro (fondato nel 1976 come Velo Club Tamaro) ha organizzato per oltre un ventennio. Una classica nel vero senso della parola che ha saputo catturare l’interesse di molte squadre italiane. Si svolgeva sulla distanza tra i 150-160 chilometri sull’impegnativo circuito dell’Alto Vedeggio.

Dalle informazioni in nostro possesso la prima edizione si svolse nel 1978 e fu conquistata dall’elvetico Jurg Luchs davanti a Gilbert Glaus e Rocco Cattaneo: quest’ultimo da giovanissimo aveva corso per il Velo Club Monte Tamaro, poi è passato al professionismo e ha partecipato a 2 Giri d’Italia, 3 Giri di Svizzera, 2 Tour de Romandie, 4 Campionati del Mondo e una volta sceso di bicicletta è stato presidente della UEC (Unione Europa di Ciclismo).
 Non si hanno notizia delle edizioni del ’79 e ’80, ma bensì di quella del 1981 vinta da Fabrizio Verza. Il veneto, allora della Isal Tessari Salotti, s’impose per distacco con 1’48” sui compagni di squadra Massimo Santambrogio e Alberto Saronni che firmarono il trionfo per il team a quell’epoca diretta da Enrico Maggioni. L’anno successivo fu ancora la Isal Tessari dominare la corsa: vinse il lombardo Gianmarco Saccani dopo un’azione in solitaria che costrinse i corridori di casa ad accontentarsi della seconda posizione. Al terzo posto si classificò Dario Montani con Massimo Santambrogio ancora piazzato in quarta posizione.
Nel 1983 assistemmo al trionfo della Novartiplast in quei tempi rivale numero uno della Isal Tessari. Tullio Cortinovis scappò nel finale e al traguardo anticipò il compagno di colori Alberto Volpi di 42”. Quel podio fu completato da Heinz Imboden, mentre Claudio Bestetti chiuse al quinto posto. Altra doppietta della Bresciaplast (nel frattempo subentrata alla Novartiplast sempre sotto la guida di Mario Cioli e Olivano Locatelli) nell’edizione del 1984. Flavio Giupponi ebbe la meglio sulla concorrenza e a Mezzovico si presentò con un vantaggio di 23” nei confronti di Alberto Elli e dell’elvetico Haenni.

Dopo quattro anni di dominio tricolore, gli svizzeri ripresero il comando della loro corsa: Hans Reis, Markus Eberli, Andrea Guidotti (2 volte) e Roger De Vittori andarono a segno nel periodo dal 1985 al 1989. Quella di De Vittori fu una vittoria ai danni degli italiani Tiziano Mancini e Daniele Asti che non riuscirono a contrastare l’attacco vincente del portacolori del Velo Club Mendrisio. La prima volta di un neozelandese si verificò invece nel 1990: Tom Bamford si mise alle spalle gli atleti locali Seenhauser e Gartmann, mentre dodici mesi più tardi Giorgio Mercati, ticinese del Velo Club Lugano, ebbe la meglio su Roland Matter e il polacco Andrzej Sypytkowski. Il bis di Roger De Vittori arrivò nel 1992 e anche in quella occasione per distacco. Sempre per i colori del Velo Club Mendrisio trionfò davanti a Riccardo Dasoli e al connazionale Gartmann entrambi distanziati di 25”.

Nei due anni seguenti salì alla ribalta Stefano Dante. Il lombardo della Ecoclear fece man bassa della prova ticinese vincendo nel 1993 davanti a De Vittori (VC Mendrisio Chiasso Monte Tamaro) e al compagno Roberto Pistore, e nel 1994 con 1’ sullo stesso Pistore ed Ermanno Brignoli della Panor-Pagnoncelli. Dante da Copreno, in Brianza, è stato l’unico tra i corridori italiani ad aggiudicarsi due edizioni del Gran Premio Monte Tamaro. All’indomani dell’exploit da Dante il botto lo fece Ivano Zuccotti della Vini Caldirola che giunse in solitaria con 1’20” sul compagno di colori Siimone Simonetti e al sempre verde De Vittori. Nel 1996 spuntò la ruota di Marino Beggi. Il toscano della Giusti Casini Vellutex conquistò la corsa anticipando Salvatore Commesso di 30” ed Emiliano Murtas. L’8 maggio 1997 Giorno dell’Ascensione, Simone Simonetti (due anni prima 2°) andò a bersaglio battendo il compagno di scuderia Stefano Panetta che insieme sigillarono il trionfo della Vini Caldirola. Gruppo a 2’06” regolato da Milovan Stanic. L’anno dopo si fece conoscere il sudafricano Robert Hunter che gareggiava in Svizzera per il Velo Club Lugano Nippo Prisma. Diventerà un ottimo professionista con una vittoria di tappa al Tour de France e due alla Vuelta di Spagna. L’edizione del 1999 si concluse con l’affermazione del sardo Agostino Spanu. L’ex portacolori della Zoccorinese Coalca fu l’ultimo italiano a vincere e in quella occasioni gli arrivà davanti a Oscar Borlini e Paolo Ardizzi rispettivamente piazzati in seconda e terza posizione. L’ultima edizione (2000) celebra anche l’arrivo del nuovo Mllennio. La stoccata vincente fu quella di David Loosli sui connazionali Elmiger e Albasini.


ALBO D'ORO
1978- Luchs Jurg (Sui-Individuale)
1981- Verza Fabrizio (Isal Tessari)
1982- Saccani Gianmarco (Isal Tessari)
1983- Cortinovis Tullio (Novartiplast)
1984- Giupponi Flavio (Bresciaplast)
1985- Reis Hans (Sui-Allegro Puch)
1986- Eberli Markus (Sui-Individuale)
1987- Guidotti Andrea (Sui-Velo Club Lugano)
1988- Guidotti Andrea (Sui-Velo Club Chiasso Dollop De Rosa)
1989- De Vittori Roger (Sui-Velo Club Mendrisio)
1990- Bamford Tom (New Zealand Cycling)
1991- Mercati Giorgio (Sui-Velo Club Lugano)
1992- De Vittori Roger (Sui-Velo Club Mendrisio)
1993- Dante Stefano (Ecoclear)
1994- Dante Stefano (Ecoclear)
1995- Zuccotti Ivano (Vini Caldirola Banco Desio)
1996- Beggi Marino (Casini Giusti Vellutex)
1997- Simonetti Simone (Vini Caldirola Banco Desio)
1998- Hunter Robert (Rsa-Velo Club Lugano Nippo Prisma)
1999- Spanu Agostino (SC Zoccorinese Coalca)
2000- Loosli David (Sui-Seat Kona Radio Argovia)




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