ACCPI AND IO RISPETTO IL CICLISTA: AFTER THE ONE AND A HALF METERS IN ITALY WE NEED BIKE LANES

INITIATIVES | 19/01/2025 | 11:11
di comunicato stampa ACCPI

The association I Respect the Cyclist continues to pedal. Founded by the 1988 World Champion from Renaix Maurizio Fondriest, record-breaking ultracyclist Paola Gianotti and Marco Cavorso, Tommaso's dad and safety delegate of the Italian Professional Cyclists Association, yesterday at the "Mugello Circuit" in Scarperia revealed its future.

After the approval last December of the road code norm with a minimum distance of one and a half meters to be observed when overtaking a cyclist, the focus will be on promoting bike lanes, as captured in Slovenia during a training session by Friulian professional cyclist Alessandro De Marchi (see photo below, ed).



"Ten years after launching the campaign, the result achieved traces an important change for those cycling on Italian roads, with lasting and significant effects especially for the next generations who will travel our roads with this regulatory precept. Now we're targeting a new milestone for the safety of those who use bicycles as a means of transport, pleasure, or sport. We will address all 8,000 Italian municipalities, starting with those who have already joined the campaign for installing our cyclist-saving signs, to encourage them to adopt bike lanes, as a natural complement and integration of the one and a half meters," explains Cavorso, supported by cyclists of the highest category, favorable to this important urban and social tool, as demonstrated by the messages from Italian champions Alberto Bettiol and Elisa Longo Borghini, but also interventions from great former champions like two-time world champion Gianni Bugno, Davide Cassani, Daniele Bennati and Giovanni Visconti.

"Everything we will continue to do together will always be in respect and in honor of the memory of Tommy Cavorso and all the girls and boys who have lost their lives cycling along Italian roads in these years, including our friends and colleagues Michele Scarponi and Davide Rebellin - comments ACCPI president Cristian Salvato, among the early supporters of I Respect the Cyclist. - Every road user must be able to return home safe and sound, from the athlete who has the right to a safe workplace to the child playing or going to school on their little bicycle."


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COMMENTI
Considerazione
19 gennaio 2025 13:24 italia
La casalinga di Voghera direbbe: chi gioca a bocce ha ... il bocciodromo.... chi nuota ...ha la piscina ...... chi gioca a calcio ha .... lo stadio .... il ciclista ha ..... le strade rotte .. pericolose ... trafficate; non dico che queste corsie non servano ... ma non centrano il problema; oggi I tempi sono cambiati per i ciclisti non in peggio .... ma in molto peggio...

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