NIBALI E LE NUOVE NORME PER GLI SPRINT: «GIUSTO NON ESULTARE PER SICUREZZA E PER RISPETTO»
PROFESSIONISTI | 13/01/2025 | 17:08 «Se si sta disputando uno sprint e il compagno che tira la volata vede che il velocista sta vincendo e alza le mani per la vittoria mentre ci sono gli altri dietro ancora in volata, è giusto avere rispetto per coloro che stanno ancora sprintando». Vincenzo Nibali, conversando con l'Adnkronos, spiega così la nuova regola Uci che sarà in vigore dall'inizio della stagione: tenere le mani sul manubrio anche in caso di vittoria del compagno di squadra, e non rallentare durante uno sprint: le sanzioni sono pesanti con retrocessione all'ultimo posto, cartellino giallo fino a una decurtazione di punti nel ranking Uci. Secondo Nibali la nuova norma «non riguarda la sicurezza, perché di cadute dovute a questo non ne sono mai successe, ma concerne il non intralciare la volata degli altri. Non c'è niente di scandaloso nella nuova regola: se chi sta tirando con successo la volata si sposta, si alza con il busto, gesticola, quelli dietro devono fare uno scarto per poter passare. Questo è scorretto, e il senso del regolamento è evitarlo, si tratta di rispetto per gli altri. Poi ovviamente una volta che hai tagliato il traguardo puoi esultare come vuoi».
Ps: ovviamente, tutto sta nell'applicazione del regolamento da parte della giuria (leggasi buon senso). Nella foto che vi proponiamo, che è solo una delle tante che potremmo pubblicare, perché dovrebbe essere punito il pesce pilota della Intermarchè che esulta? Danneggia qualcuno? O manca di rispetto agli avversari? Ai posteri l'ardua sentenza, vergava il Manzoni...
Mai visto uno che esulta per il compagno dopo avergli tirato la volata e che si trova ancora tra i primi dieci o che ci sia qualcuno che si sia lamentato perché lo ha ostacolato. Nibali deve aver smesso i panni del corridore molto ma molto in fretta si vede.
Bullet
13 gennaio 2025 20:53Bicio2702
Aggiungo che Nibali non può capire queste cose, perché non le ha mai fatte.
Foto
13 gennaio 2025 22:09Albertone
Infatti la foto dice il contrario di cio' che sostiene Nibali. Ad esempio. Concordo con chi ha commentato prima di me.
Considerazione
14 gennaio 2025 11:10italia
Per me un problema delle volate più che alzare le braccia del tiratore e da normare il cambio di traiettoria del tiratore che non deve essere pericoloso
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
La UAE Emirates continua a stupire, ma questa volta a sorprendere tutti è stato Isaac Del Toro, che nella tappa di Siena ha fatto sua la maglia rosa di leader della corsa. Tutti aspettavano Ayuso, che ha già conquistato una...
Wout Van Aert ha finalmente conquistato la sua prima tappa al Giro d’Italia: il belga, che era partito con l’intento di conquistare anche la maglia rosa in Albania, non è riuscito nel suo intento, ma questa vittoria per lui ha...
Wout VAN AERT. 10 e lode. Nella tappa della sofferenza vince chi il dolore l’ha preso a calci. Wout sa cosa vuol dire ingoiare e mandare giù. Sa perfettamente cosa significhi stringere i denti, risalire in bicicletta, rimettersi in careggiata,...
Così si fa. Questo si intendeva. Adesso, se Dio vuole, possiamo chiamarlo Giro d'Italia. Senza vergogne e senza imbarazzi. D'altra parte, se non si danno una mossa da soli, basta mettere la ghiaia sotto le ruote e la polvere in...
Una giornata di festa, di aggregazione, di sport e di grande sole per la 54esima edizione della Novelli che si conferma la regina delle Granfondo con la sua atmosfera unica. A trionfare nel percorso lungo è stato Alberto Nardin, arrivato...
Le strade bianche senesi non hanno tradito le attese e hanno ridisegnato il volto del Giro d'Italia numero 108. E nel cielo della corsa rosa sono spuntate due stelle: quella giovane di Isaac Del Toro e quella tanto attesa...
Volata vincente di Jack Stewart nella quinta e ultima tappa della 4 Giorni di Dunkerque, la Wormhout-Dunkerque. Il britannico della Israel Premie Tech, vincitore del recente Tour del Kumano, ha preceduto un brillante Alberto Dainese della Tudor Pro Cycling e...
La Federciclismo chiarisce che fra la scelta della sede di Montalcino, capitale del vino, e le decisioni adottate dall’ultimo consiglio federale non c’è alcuna relazione. Radio corsa specifica che con la frase ‘fuggitivi e gruppo in...
Con la vittoria nella quinta e ultima tappa, la Etyek-Esztergom, del colombiano Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates-XRG) su Danny Van Poppel e Tim Torn Teutenberg (Covi 10°) si è conclusa la 46sima edizione del Giro di Ungheria che ha...
Il cinquantottesimo Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi incorona lo sloveno Zak Erzen. Il portacolori della Bahrain Victorius Development Team scrive il proprio nome nell’albo d’oro della corsa lombarda svoltasi oggi sulle strade di Cremona con la regia organizzativa del Club...
TBRADIO
-
00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA