MEDICINE AND CYCLING: WALSCHEID, THE PROFESSOR WHO STUDIES TO BECOME A DOCTOR

PROFESSIONALS | 11/01/2025 | 08:20
di Benjamin Le Goff
The number of cyclists studying during their professional career years has been growing. But at the hypothetical cry of "is there a doctor in the group?" it's not common for a rider to raise their hand.
The man who would raise his hand is Max Walscheid, a thirty-one-year-old giant (1.99) of Team Jayco AlUla, a sprinter for tough routes, who manages to combine medical studies with his cycling profession. Thirteen victories at the finish line and a degree waiting for him after his last two-wheeled milestone.
"Becoming a doctor has always been my goal, and as a young man, I never thought I would become a cyclist, also because no one in my family had ever made a living from sports. Instead, my parents and older sister are doctors, so there's apparently a family predisposition, a family calling. When I turned pro in 2016 with Giant Alpecin, I left my studies because the commitments didn't seem compatible."
But then an unexpected turn came...
"In 2020, I fell at Paris-Nice, broke my hand, and then a few days later, Covid forced us all to stay home. I couldn't train, so I started studying again. I was afraid I had forgotten everything after years without studying, but now I'm convinced I made the best decision."
Between a race, a training session, and an exam to prepare for, Walscheid also finds time to give some advice to his colleagues, especially the younger ones: "I think most professional riders would benefit from having experience in other work environments: it doesn't have to be a university degree... The fact is, I see how riders under 23 are becoming ultra-professionals while simultaneously being poorly capable of social interaction and normal life. I'm one of the last riders who experienced Under 23 years without doing it as professionals, and in those seasons, I enjoyed myself. Today, too many riders give up studying because they see it as an obstacle to their career, but in my opinion, this is the wrong approach. If you learn to do something other than just cycling, you gain self-confidence and credibility. And this will definitely make you a better rider."

Copyright © TBW
COMMENTI
D'accordo
11 gennaio 2025 11:07 Miguelon
Condivido ogni concetto espresso.

Perfetto
11 gennaio 2025 15:22 rufus
Difficile non essere d'accordo con quanto espresso da Walscheid, purtroppo sono ancora tanti quelli che pensano che studio e sport ad alto livello siano incompatibili. Oggi ci sono nuove possibilita' che in precedenza non c'erano, penso alle facolta' online, che sarebbero da sfruttare pienamente. Spero che tanti recenti esempi, da Pozzovivo a Rachele Barbieri a Elisa Balsamo, servano sempre piu' come incentivo.

Medico
11 gennaio 2025 18:30 Stef83
Se non sbaglio, anche la Magnaldi è laureata in Medicina!

Casasola
11 gennaio 2025 19:33 Miguelon
Sara casasola in matematica. Tanto di cappello a tutti. Eccetto a chi fa le telematiche.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mattia Gaffuri ce l'ha fatta e sbarca nel WorldTour: nelle prossime due stagioni vestirà la maglia del Team Picnic PostNL. In arrivo anche il francese  Henri-Francois Haquin che indosserà la maglia a due strisce per il 2026. Gaffuri si è...


Il Ciclismo Giovanile è il libro scritto dal dott. Davide Marceca di cui è anche autore. Racconta di piccoli atleti, dei loro sogni, del loro entusiasmo, di gioie e delusioni, di cadute e di riprese, di educazione sportiva e non...


Arriva il passaggio al professionismo con la maglia della MBH Bank Ballan CSB Colpack anche per Christian Bagatin, potente passista di Orino, in provincia di Varese, nato il 14 giugno 2002. Ragazzo solare ed espansivo, è anche ideatore del podcast Fuori dal...


Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e sostenibilità, conferma la concretezza di Prologo per quanto riguarda la sostenibilità....


“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission,  ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere una sola missione, ovvero domare le competizioni più dure e veloci...


In salita attaccava, scattava, staccava. In salita voleva, valeva, volava. In salita era libero, leggero, forse felice. In salita era a suo agio, a suo modo, a sua immagine e somiglianza. In salita era in sella o sui pedali, a...


Con 7 vittorie, 14 podi e 19 top ten quella appena andata in archivio è stata, in puri termini di rendimento, la peggior stagione di Jasper Philipsen dal 2020 a questa parte. Erano cinque anni, infatti, che il velocista...


Dal 18 al 23 novembre torna in scena la Sei Giorni di Gand, conosciuta in tutto il mondo con il nome di Lotto Z6sdaagse Vlaanderen-Gent, una gara che oltre all’aspetto agonistico, conserva tutta la tradizione e il significato del ciclismo...


«Tra giardinaggio, casa e bambine, sono più impegnato ora che durante la stagione». Tranquillo e sereno, Davide Cimolai non sembra certo un corridore senza contratto per la stagione 2026. Anche perché quel contratto, in realtà, non lo sta nemmeno cercando....


Dopo la stagione 2025 trascorsa con la squadra continentale XDS Astana Development Team, Gleb Syritsa torna nel WorldTour con l'XDS Astana Team, dove gareggerà nella stagione 2026. Il corridore 25enne ha disputato un anno positivo, gareggiando sia con la sua...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024