PHILIP ROODHOOFT. «IL CICLOCROSS NON È PER FORZA SOLO BELGIO E OLANDA. AD ESEMPIO, CASASOLA...»

CICLOCROSS | 21/12/2024 | 11:06
di Nicolò Vallone
La presentazione per il 2025 della Fenix Deceuninck ha portato tanti Paesi Bassi nel Fenix Scenario di via Quintino Sella a Milano. Parte del management, dello staff e dell'organico della squadra, naturalmente. E di conseguenza i media olandesi. Che hanno interpellato il team manager Philip Roodhooft anche su una questione d'attualità riguardante non le donne del team, bensì l'uomo di punta della formazione maschile griffata Alpecin: Mathieu Van der Poel. «Mi aspetto sia in buona forma - ha affermato Roodhooft ai colleghi nordeuropei - ma non mi avventuro oltre coi pronostici: se dici che farà fatica e magari non è così fai una figura ridicola, se invece dici che farà bene rischi di creare solo pressione. Di sicuro ha lavorato bene ed è pronto, abbiamo stilato un bel programma di dieci gare prima del Mondiale. Sarebbe fantastico inoltre poter ritrovare un domani Wout Van Aert al top della forma per rivivere alcuni momenti e duelli epici. Mathieu e Wout hanno regalato al ciclocross momenti sensazionali che hanno scritto la storia della specialità e incrementato la partecipazione del pubblico. Devo dire però che sono rimasto stupito da uno strano "brusìo di fondo" che si è creato attorno alla nostra comunicazione, secondo qualcuno tardiva, del calendario di VDP. Ci sono diverse variabili che possono condizionare il calendario prima di poterlo rendere definitivo, pensiamo di esserci semplicemente presi il giusto tempo per ufficializzarlo.»
Dopodiché abbiamo avuto occasione pure noi di fare due chiacchiere con Roodhooft, che peraltro ha interloquito con noi in un italiano impeccabile. Dopo aver ribadito alcuni concetti espressi in conferenza stampa riguardanti il cambio di passo a livello di mentalità che vuole imprimere anche grazie all'ingresso nello staff di Annemiek Van Vleuten (Se non sei disposto a rischiare di perdere, non puoi vincere...) ha risposto a un paio di nostre domande riguardanti il ciclocross. In particolare, lo abbiamo interpellato sul divario tra l'Italia e Paesi come Belgio e Olanda: «Forse dall'esterno sembra che sia "facile" per noi conciliare e portare avanti in maniera efficace sia l'attività su strada che quella del cross, ma di facile non c'è niente. E ne siamo contenti: se fosse facile tutti ci potrebbero riuscire, invece siamo orgogliosi di riuscire in qualcosa di difficile. Io non credo che vincere così tanto nel ciclocross sia per forza una prerogativa di belgi e olandesi, vero che dalle nostre parti è quasi lo sport nazionale ma anche altri movimenti possono fare molto bene se ci mettono la giusta ambizione e impegno a tutti i livelli. Portando il discorso a un singolo caso, stiamo vedendo come la campionessa italiana Sara Casasola sia disposta a fare ciò che va fatto: è venuta a correre da noi alla Claren Corendon (formazione di ciclocross dei fratelli Philip e Christoph Roodhooft ndr) e sta mostrando uno spirito e una volontà di ferro!»

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il ventitreenne versiliese Tommaso Dati portacolori della Biesse Carrera Premac si è aggiudicato in volata su tre compagni di fuga la velocissima undicesima edizione del Memorial Daniele Tortoli, indimenticabile direttore sportivo edizione del ciclismo. E’ stato un finale a quattro...


Finalmente è arrivata la prima vittoria di Martina Fidanza con la maglia della Visma Lease a Bike. La velocista bergamasca si è imposta nel Festival Elsy Jacobs à Luxembourg, corsa in linea di categoria 1.1 disputata sulla distanza di 121,...


Giornata da incorniciare, questa, per la XdS Astana che va a segno anche in Belgio nella 7a edizione della Lotto Famenne Ardenne Classic. Ad imporsi su un rettilineo finale molto esigente è stato il tedesco Max Kanter che ha coronato...


Sono Paolo Rosato e Luca Ferro i vincitori del Trofeo Maurigi-Memorial Sergio Maurigi per la categoria Esordienti che si è tenuta a Ronco di Gussago nel Bresciano. Rosato, giovane promessa della Asd Mazzano, si è imposto tra gli esordienti di...


Remco Evenepoel ritrova la strada del successo, Alberto Bettiol ritrova la condizione desiderata, Joao Almeida aggiunge un'altra vittoria al suo palmares. È questo il verdetto della crono di 17, 1 km che a Ginevra ha chiuso il Tour de Romandie...


Tragedia alla Gran Fondo Internazionale BGY di Bergamo. Un cicloamatore di 31 anni, Michele Negri nato a Sant'Angelo Lodigiano e residente a Cavenago d'Adda, è finito contro un muro in una curva a Berbenno, ed è morto sul colpo. L'incidente...


La Lidl Trek è la formazione vincitrice della prima tappa della Vuelta Espana Feminina. Nella cronometro a squadre di Barcellona, il team di matrice americana, già vincitore della prima tappa lo scorso anno,   ha percorso gli otto chilometri in...


Il russo Ilya Savekin ha vinto la 71sima Medaglia d'Oro Frare De Nardi per dilettanti svoltasi stamane a Vittorio Veneto nel Trevigiano. Il corridore del team PC Baix Ebre ha preceduto Matteo Baseggio della Padovani Polo Cherry Bank e il...


Il trenino della FDJ Suez era appena transitato dal punto di rilevamento cronometrico intermedio della prima tappa della Vuelta quando, nell’affrontare la curva a gomito che immetteva sul tratto di ritorno verso il traguardo, Vittoria Guazzini, che in quel momento...


Confermando ancora una volta il suo feeling speciale con l’Abruzzo, Alessio Magagnotti (Autozai Contri) si è tolto la soddisfazione di conquistare la quarta e ultima tappa del Giro d’Abruzzo Juniores, a Sant’Egidio alla Vibrata, a pochi giorni dal trionfo ottenuto...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024