COPPA BERNOCCHI. VAN TRICHT METTE TUTTI NEL SACCO! 7° PINARELLO

PROFESSIONISTI | 07/10/2024 | 16:11
di Carlo Malvestio

La Coppa Bernocchi 2024 ha rappresentato una di quelle conferme - che ogni tanto arrivano - di quanto provare ad andare in fuga fin dalle prime battute di gara, anche in corse di un giorno, possa alla fine pagare. A fare festa a sorpresa a Legnano è stato Stan Van Tricht (Alpecin-Deceuninck), che ha regolato un drappello di 7 corridori, 3 dei quali reduci dalla fuga della prima ora (lui compreso), davanti ad Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale) e Roger Adrià (Red Bull-Bora-hansgrohe). Giornata amara per gli italiani, con un generoso Alessandro Pinarello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), anche lui in fuga dal mattino, che ha chiuso 7°.


Scattati dopo 15 km di gara, senza probabilmente sperare in quello che sarebbe successo, ad animare la corsa sono stati proprio Bart Lemmen (Visma Lease a Bike), Stan Van Tricht (Alpecin Deceuninck), Anthony Perez (Cofidis), Pierre Latour (Total Energies) e Alessandro Pinarello (VF Bardiani Csf Faizanè), che sono arrivati a guadagnare fino a 5 minuti sul gruppo. 


La corsa si è infiammata nel quarto dei 7 giri del circuito della Valle Olona, a 80 km dall’arrivo, salendo verso il Piccolo Stelvio, quando Remco Evenepoel ha deciso di testare la gamba dopo l’opaco Giro dell’Emilia. Il belga ha provato ad andare via insieme al compagno di squadra e connazionale Mauri Vansevenant, ma a fare buona guardia ha trovato subito Marc Hirschi e Pavel Sivakov (UAE Team Emirates), che si accodano e provano anche a dare man forte al tentativo di attacco. 

I 4 sono rimasti a bagnomaria tra fuggitivi - orfani di Latour e Perez, staccati - e gruppo per una trentina di chilometri, prima che il forcing della Red Bull-Bora-hansgrohe riportasse il gruppo a ricompattarsi. A quel punto, in contropiede, sono scattati Roger Adrià e ancora Sivakov, seguiti da Neilson Powless (EF Education-EasyPost) e Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale). Nel corso dell’ultimo giro del circuito, a 30 km dall’arrivo, coi fuggitivi ancora davanti, Lemmen ha provato il tutto per tutto staccando Pinarello e Van Tricht, presto raggiunti dai contrattaccanti, mentre il gruppo dietro pian piano alzava bandiera bianca, lasciando il via libera agli attaccanti.

A giocarsi la gara sono quindi Adrià, Van Tricht, Baudin, Powless, Sivakov, Pinarello e Lemmen, che viene raggiunto dagli avversari proprio in vista dell'ultimo chilometro. Sivakov e Powless hanno provato ad anticipare senza successo, con Van Tricht che scatta al momento giusto e piazza una zampata di grande prestigio, nonché la sua prima della carriera.

Tipico uomo da classiche del Benelux, il belga Van Tricht è approdato al professionismo da uno dei più floridi vivai olandesi, la SEG (dove sono transitati pure azzurri come Frigo, Affini e Dainese) e dopo un paio d'anni di Quick Step è stato ingaggiato quest'anno dall'Alpecin: ha all'attivo tre vittorie in gare di bassa categoria (non professionistiche).

Per rivivere la cronaca diretta CLICCA QUI

ORDINE D'ARRIVO

1. Stan Van Tricht (Alpecin-Deceuninck) in 3h50'07"
2. Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale) s.t.
3. Roger Adrià (Red Bull-Bora-hansgrohe) s.t.
4. Neilson Powless (EF Education-EasyPost) s.t.
5. Bart Lemmen (Visma | Lease a Bike) s.t.
6. Pavel Sivakov (UAE Team Emirates) +03"
7. Alessandro Pinarello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) +05"
8. Dorian Godon (Decathlon AG2R La Mondiale) +1'27"
9. Francesco Busatto (Intermarché-Wanty) s.t.
10. Marijn Van den Berg (EF Education-EasyPost)

Copyright © TBW
COMMENTI
Italia, terra di conquista
7 ottobre 2024 16:47 GiorgioDF
Gli italiani non riescono più a vincere neanche queste belle classiche, la Bernocchi la vince uno che è 1366 nella classifica UCI....mah

@Bullet
7 ottobre 2024 17:35 zcai22
Certo, ma così anche Lemmen e Pinarello hanno fatto un piazzamento altrimenti impossibile. Ovvio che vincere è sempre complicato, ma quando azzecchi queste fughe della prima ora almeno ti crei qualche possibilità di giocartela. Ricordo che lo spagnolo Erviti fece Top 10 a Fiandre e Roubaix andando in fuga dal mattino

Bennocchi
7 ottobre 2024 17:48 Granfondista1
Gaffuri avrebbe vinto facilmente

GiorgioDF
7 ottobre 2024 17:58 GianEnri
Questo è il bello del ciclismo su strada. In certe condizioni meteo e determinate situazioni in cui va in porto la fuga iniziale può vincere un outsider.

Ma !
7 ottobre 2024 20:58 girapedali
Agostoni , Bernocchi con un palmares di tutto rispetto stanno diventando una bella gara di dilettanti, colpa di chi??
Regolamenti, calendario ? UCI ??
Ma!!
Che peccato!

GiorgioDF
7 ottobre 2024 21:08 Frank46
Ma ancora non avete capito che bisogna pulirsi solo il culo con le classifiche?
Roglic è messo benissimo nelle classifiche ma ogni gara ha una storia a se e conta arrivarci in forma alle gare. Da dopo la Vuelta è esploso. È un morto che cammina e va alle gare solo per mettere la firma. Evenepoel sta correndo uno schifo. La gamba non è delle migliori ma comunque potrebbe fare molto di più anche con questa condizione approssimativa se usasse di più la testa.

Onore a chi ha vinto.
Gli italiani si sono visti da inizio stagione fino al Giro d' Italia. Poi per due settimane di Tour abbiamo visto un buon Ciccone ma purtroppo la squadra gli ha chiesto di fare ciò che non ha mai saputo fare.

Dopo di ciò non abbiamo visto più nessun italiano se non un Tiberi a corrente alternata.

Mi stupirei di vedere un Piganzoli in lotta per il podio al Lombardia perché non lo ritengo tanto valido al momento, però di sicuro è l' unico italiano in forma.

@zcai
8 ottobre 2024 00:01 ivangms
Hai ragione, non fosse stata pianura Pinarello sarebbe saltato molto prima. Ormai l’unica gara dove vedremo gli italiani protagonisti sarà… il campionato italiano.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Come avevamo annunciato nei giorni scorsi, arriva una novità importante in casa VF Group Bardiani CSF Faizané: il team ha annunciato l’ingresso di 7 Saber, brand uzbeko e sponsor ufficiale della Nazionale Uzbeka in tutte le discipline, con un accordo...


Il percorso del Mondiale 2028 sarà adatto alle ruote veloci o più favorevole agli scalatori?  Può sembrare strano ma, nonostante manchi ancora molto tempo all’appuntamento iridato in programma ad Abu Dhabi tra più di due anni, questa domanda sta tenendo...


Neil Stephens ... torna a casa come direttore sportivo del Team Jayco AlUla. L'ex corridore professionista australiano era un membro originario dello staff di GreenEDGE Cycling fin dal lancio del team nel 2012. Ha avuto un ruolo fondamentale in alcuni...


L'ultimo campione del mondo italiano tra i professionisti è stato Alessandro Ballan, che la maglia iridata l’ha indossata nel 2008 a Varese, tagliando il traguardo per primo davanti a Damiano Cunego e Matti Breschel. Oggi il campione di Castelfranco Veneto...


Continua la campagna acquisti del Team Solution Tech–Vini Fantini, che ufficializza l’arrivo di Tilen Finkšt, Matteo Regnanti e Ben Granger, pronti a vestire i colori della squadra nella stagione 2026. Tilen Finkšt, classe 1997, è un velocista sloveno che nelle...


Continuiamo a svelare nuovi passi dell'intervista a Mattia Cattaneo che abbiamo iniziato a pubblicare quando abbiamo annunciato il premio speciale come "uomo in più" che riceverà dopodomani nella notte degli Oscar tuttoBICI: l'intervista completa, a cura di Giulia De Maio,...


Non è una notizia ciclistica, ma una notizia d'eccellenza che ha per protagonisti un Gruppo e una famiglia - il Gruppo Euromobil e la famiglia Lucchetta - che tante pagine di storia hanno scrito nel nostro sport. Una notizia d'eccellenza...


Periodo di vacanza? Per Wout Van Aert no, grazie. Se i suoi colleghi si stanno godendo gli ultimi giorni di relax prima di ricominciare la preparazione invernale, ecco che il fuoriclasse belga non ha voluto perdere tempo, anzi ha già...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Se la filosofia di URSUS prevede di semplificare la meccanica senza compromettere la precisione, è proprio nel sistema U-Press™ che tutto questo diviene ancora più palpabile. Ebbene sì, il marchio veneto si distingue da sempre per lavorazioni sopraffine e prodotti in grado di essere...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024