Il campione italiano crono U23 Andrea Raccagni Noviero è destinato a diventare il sesto corridore del Soudal Quick-Step Devo Team a passare alla squadra del World Tour nelle ultime due stagioni, seguendo le orme degli ex compagni di squadra Gil Gelders, William Junior Lecerf, Pepijn Reinderink, Warre Vangheluwe e Jordi Warlop.
Raccagni ha vissuto due anni intensi con la squadra di sviluppo belga, la sua vittoria ai campionati italiani a giugno è stata la ciliegina sulla torta in questo periodo. Oltre a ciò, Andrea si è dimostrato valido in diverse gare, come la Textielprijs Vichte, la Gent-Wevelgem U23, la Brussel-Opwijk e il Tour des 100 Communes, nelle quali ha sempre concluso tra i primi tre. Altrettanto impressionante è stata la sua pretsazione al GiroNextGen, dove ha catturato l'attenzione di tutti con le notevoli capacità di lead-out che possiede, il suo ruolo è stato determinante nelle due vittorie di tappa di Paul Magnier.
«Sono davvero felice e orgoglioso che questo sogno che avevo fin da bambinaosi avveri: diventerò professionista con la Soudal Quick-Step. Ho avuto due buoni anni con il team Devo, ho imparato molto e sento che ora sono pronto per fare il passo verso il World Tour. È una squadra incredibile e qui mi sento a casa - ha spiegato un felice Andrea -. Il mio punto di forza è la cronometro, ma ho anche una buona velocità in pianura e su piccoli arrivi in salita, ma in realtà non vedo l'ora di scoprire che tipo di ciclista posso essere. La mia speranza è quella di diventare un buon corridore per le Classiche e di aiutare la squadra a ottenere buoni risultati quando possibile».
«Andrea ha le carte in regola per costruirsi una bella carriera nel World Tour. Ha l'etica del lavoro, l'ambizione e la mentalità per migliorare e giocare un ruolo prezioso per la squadra. È un vero uomo squadra, come dimostrano le sue prestazioni al Giro U23 e al Giro di Slovacchia, per citare solo alcune delle gare in cui ci ha impressionato. Gli diamo il benvenuto nel team e non vediamo l'ora di vederlo in azione la prossima stagione», ha detto Patrick Lefevere, CEO di Soudal Quick-Step, a proposito del promettente italiano.
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