GIRO DEL VENETO 2024, SI PARTE DALL'ARENA DI VERONA E SI ARRIVA A MONTE BERICO

PROFESSIONISTI | 03/10/2024 | 15:20

Sono passati ben 115 anni da quando, nel 1909, veniva allestito il primo Giro del Veneto. Dopo molti periodi floridi ma anche alcuni difficili, la classica di ciclismo per eccellenza della Regione Veneto è tornata a fiorire nel 2021 con l’organizzazione della PP Sport Events e ora si appresta a vivere la sua 87ª edizione. In programma mercoledì 16 ottobre 2024, la corsa rappresenta l’apertura ideale della settimana di Ride the Dreamland - che comprende anche Serenissima Gravel, Social Ride VENEtoGO e Veneto Classic - il tutto con l’obiettivo di esaltare la straordinara bellezza e varietà del Veneto e allo stesso tempo offrire agli appassionati un grande spettacolo, con alcuni dei migliori interpreti dello sport pronti a darsi battaglia.


Rispetto al tempo di pionieri e a quella prima, storica, edizione, c’è una cosa che non è cambiata: la centralità di Vicenza. La città del Palladio ospiterà il gran finale del Giro del Veneto anche nel 2024, e a ciò si aggiunge una partenza di prestigio assoluto, visto che il gruppo scatterà da Piazza Bra, a due passi dall’Arena di Verona. Dalla città scaligera si andrà in direzione Cologna Veneta e quindi Lonigo, dove è posto un traguardo volante dedicato al compianto Davide Rebellin, 3 volte vincitore della corsa (dal 1998 al 2000) e che proprio a Ride the Dreamland ha corso le ultime gare della carriera prima della nota e triste vicenda.


Dopodiché i corridori affronteranno la semplice asperità di Monte del Roccolo, transiteranno per Vo’ di Brendola e Valmarana, ed entreranno quindi nel circuito finale di Vicenza, lungo 15 km, che ha come punto cardine il Monte Berico, e andrà ripetuto 5 volte (6 passaggi sulla salita). 

Lo strappo verso il santuario della Madonna di Monte Berico, contraddistinto dagli inconfondibili portici a lato della strada, misura esattamente un chilometro con una pendenza media del 7,1%. Se i primi 400 metri sono abbastanza pedalabili, i 600 finali sono invece piuttosto cattivi”, con pendenze che oscillano costantemente tra l8 e il 12%. L’ultima scalata verso il traguardo, però, verrà affrontata solamente a metà, in modo da non tagliare fuori a prescindere i corridori più veloci. In totale saranno 173 km di gara.

“L’anno scorso vedere Monte Berico pieno di pubblico in un mercoledì lavorativo è stata una soddisfazione enorme - ha spiegato Filippo Pozzato, CEO di PP Sport Events -. Vorremmo trasformare questa salita in qualcosa di iconico per gli appassionati, un luogo dove ritrovarsi e passare il pomeriggio a tifare i grandi campioni del ciclismo. Abbiamo aggiunto un giro di circuito proprio per questo, così da attirare ancora più gente. Dal punto di vista tecnico, invece, la corsa è studiata per diverse tipologie di corridori, sia per gli attaccanti e chi va forte in salita, sia per chi invece è veloce e sa resistere agli strappi. Sono sicuro che anche quest’anno ci divertiremo”.

L’anno scorso ad imporsi fu il francese Dorian Godon, che nell’esplosivo finale di Monte Berico anticipò il norvegese Tobias Halland Johannessen e il belga Florian Vermeersch.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Tour de Kumano si conclude come era iniziato: con la vittoria di tappa di Dušan Rajović. Il 27enne serbo della  Team Solution Tech - Vini Fantini si è imposto nella Taiji / Taiji di 104 chilometri precedendo Euro Kim...


Un salto all’indietro per tornare al 1971, era il 54° Giro d’Italia, quando la corsa rosa partì dalla Puglia, da Lecce precisamente. Ora è in corso, vale la pena ricordarlo, l’edizione n. 108. Non era ancora in voga allora la...


50, 455. E' questo il nuovo Record dell'Ora stabilito nella serata italiana da Vittoria Bussi che già deteneva il primato. La 38enne ciclista e matematica di origini romane ha affrontato questa nuova sfida sulla pista del velodromo messicano di Aguascalientes,...


Primoz Roglic questo Giro d’Italia numero 108 vuole vincerlo e oggi, nella cronometro con partenza e arrivo a Tirana, ha dimostrato la sua superiorità. Per il campione sloveno è arrivata la maglia rosa, mentre la vittoria di tappa è andata...


Avremmo voluto scrive della Liegi Bastogne Liegi Juniores solo per darvi conto della vittoria del britannico Harry Hudson sul belga Leander De Gendt e Max Hinds,   ma purtroppo ciò che è successo in prossimità della linea d’arrivo in cima alla...


Joshua Tarling ha solo 21, ma oggi ha vinto la cronometro al Giro d’Italia confermando la sua classe in questa specialità. «E’ un'emozione speciale per me: è la mia prima vittoria di tappa in un grande giro ed è sicuramente...


Joshua TARLING. 10 e lode. Erano giorni che andava in giro a dire che pensava alla crono di Lucca, ma visto che c’era ha pensato bene di portarsi a casa anche quella di oggi, a Tirana. Joshua è un magnifico...


Sono bastati 13, 7 chilometri a Primoz Roglic per mettere le cose in chiaro per la classifica generale del Giro d'Italia. Niente di definitivo, come è naturale che sia, ma segnali già importanti inviati ai suoi avversari. Per chiarire la...


L'identikit ideale del campione che viene al Giro dovrebbe partire da un connotato principale: la serietà. Uso questo termine in disarmo, ormai quasi offensivo, ma potrei usare un sacco di altri sinonimi. L'importante è capirsi. E intendere il significato. Il...


Novità e sorprese, conferme e pronostici rispettati. Col fiato sospeso fino all'ultimo istante. Le emozioni non sono mancate nemmeno nella seconda tappa del Giro d'Italia 2025: la cronometro individuale di 13, 7 km - con partenza e arrivo a Tirana...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024