PARIS 2024. VILLA: «MEGLIO SCONTRARCI CON L'AUSTRALIA CHE CON I NOSTRI RIVALI STORICI»

PARIGI2024 | 05/08/2024 | 19:19
di Giulia De Maio

Il CT della pista azzurra Marco Villa commenta la prima prova del quartetto maschile che rompe il ghiaccio con il quarto tempo nelle qualifiche di Paris 2024. «Il giorno della qualifica siamo sempre qui a girarci attorno - esordisce il tecnico che ha portato l'Italia dell'inseguimento a squadre al titolo olimpico tre anni fa a Tokyo. - È vero che l'Australia ha fatto un tempo eccezionale e ha sorpreso. Nella lotta per le medaglie è entrata l'Australia ed è uscita la Nuova Zelanda. Ci ha stupito anche la Francia, però noi partendo per ultimi sapevamo i tempi di tutti, è un vantaggio ma anche uno stress. Onestamente partivamo da un 3'45" di Montichiari che ci dava fiducia e alla partenza ci dava quarti quindi ho tranquillizzato i ragazzi ricordandogli questo, poi questa pista è un po' più veloce quindi abbiamo fatto un filo meglio».


Prima della partenza i meccanici sono dovuti intervenire sulla bici di Filippo Ganna perchè ai controlli UCI risultava non conforme alle misure previste dai regolamenti, sono intervenuti in modo così efficente (sotto l'occhio attento anche di Elia Viviani, sempre presente quando i suoi compagni devono giocarsi un momento importante) mentre Pippo si riscaldava che lui stesso non si è accorto di nulla. «Ieri andava bene, oggi il laser ci ha detto che due millimetri andavano tolti. Ci sono delle restrinzioni legate alll'impugnatura dal manubrio e all'arretramento della sella ma questo non ha inciso sulla nostra performance» rassicura Villa.


Messo al sicuro l'accesso al primo round, Villa ha chiaro in cosa può migliorare il trenino azzurro: «Siamo partiti tesi. Non abbiamo corso da Italia, siamo partiti troppo forte all'inizio, quindi c'è stato un 13.0 di Johnny che ha messo in difficoltà Lamon e Consonni che avevano affrontato il grosso dello sforzo iniziale. L'ho richiamato e ha abbassato troppo l'andatura, scendendo a 13.7. Un calo di 7 decimi in un giro, sono 7 decimi regalati, oramai avrebbe dovuto continuare così perchè poi abbiamo dovuto rispingere per tornare a 13.5. Noi di solito corriamo in progressione verso la fine, quel 13.0 ci ha destabilizzato però l'importante è essere ancora in lizza per l'oro». Milan ha ammesso l'errore e si è scusato con i compagni appena hanno avuto il fiato per parlarsi, Ganna lo ha rassicurato invitandolo ad andare a defaticare perchè domani c'è di nuovo da pedalare e questa volta bisognerà essere impeccabili.

«Siamo tutti in un secondo e mezzo. Se beccavamo la Gran Bretagna o la Danimarca sarebbe stata una sfida nervosa perché sono i nostri avversari storici e anche gli avversari che ci hanno battuto nelle finali degli ultimi due mondiali. All'Australia rivolgiamo i nostri complimenti per oggi, sono stati bravi. Vediamo se domani saranno in grado di ripetere lo stesso tempo. Il piede sollevato di Milan in un giro è già mezzo vantaggio. Stasera parlerò con i ragazzi e analizzeremo i dati. Quel che è certo è che noi dobbiamo correre da Italia cioè meglio» aggiunge Villa in previsione di domani.

E per chiudere: «Confidiamo che noi siamo i campioni olimpici in carica, abbiamo dei ragazzi di talento e domani ce la giochiamo. L'Australia è un po' di anni che non ce la troviamo lì. Ci sono un po' più simpatici degli altri che ci sono finiti avanti oggi e che sono davvero ostici. Avete visto l'Inghilterra? Hayter ha tirato gli ultimi 4 giri e non si è neanche alzato per fare l'arrivo, ha tirato dritto. La pista in linea di massima è più veloce a quella su cui ci siamo messi alla prova a casa. Oggi c'era bassa pressione, quindi condizioni abbastanza favorevoli ma l'umidità e il caldo fanno un po' da freno alle prestazioni. Il velodromo di Saint Quentin en Yvelines ha anche una bella curva ampia che non crea quell'effetto centrifuga e può essere sfruttata al meglio per i cambi».

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Alla fine
5 agosto 2024 23:21 Forza81
Alla fine, un'avversario vale l'altro. Ci vogliono sempre e comunque le gambe

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024