GIRMAY. «UNA VITTORIA PER ME, PER LA MIA SQUADRA, PER LA MIA GENTE, PER LA MIA AFRICA»

TOUR DE FRANCE | 01/07/2024 | 19:13
di Francesca Monzone

L'Africa è entrata definitivamente nel grande ciclismo mondiale grazie al successo conquistato oggi da Biniam Girmay, primo africano di colore ad aver conquistato una tappa al Tour de France. Il prossimo anno ci saranno i Mondiali di ciclismo in Africa e questo continente potrà vantare la vittoria di tappa anche al Tour de France nel segno di un divario tra Europa e Africa che oggi a Torino è stato definitivamente abbattuto.


«Sono incredulo, veramente non riesco a credere a quello che è successo – ha detto Girmay dopo il traguardo -. Non pensavo di riuscire a vincere oggi contro i velocisti più forti del mondo». Girmay è cresciuto e, dopo aver conquistato una tappa al Giro d’Italia nel 2021, adesso nel suo palmares c’è anche una vittoria alla Grande Boucle. Era molto emozionato l’eritreo non solo per il suo successo personale, ma anche per aver scritto una delle pagine più importanti nella storia dello sport del suo paese.


«Da quando ho iniziato a correre in bici ho sempre sognato di poter partecipare al Tour de France, ma ora non ci posso credere, ho vinto una tappa del Tour alla mia seconda partecipazione in uno sprint di gruppo molto difficile».

Girmay è stato abile nel finale della terza tappa, perché è riuscito a passare sfiorando le transenne ed evitando il contatto con gli altri corridori. «Non è facile quando fai uno sprint di gruppo come oggi. Sono passato vicino alle transenne e quando l’ho fatto ho chiuso gli occhi e sono andato dritto. Devi avere la massima fiducia in te stesso per fare una volata così».

Per il corridore dell’Eritrea questa vittoria è dedicata a tutta la sua gente, che adesso può dirigersi a testa alta verso i traguardi sportivi più importanti.

«E’ arrivato finalmente il nostro momento e quello dell’intera Africa, perché questa vittoria è anche per tutto il mio Paese. Voglio ringraziare la mia famiglia, mia moglie e tutti gli africani, dobbiamo essere orgogliosi, ora siamo protagonistoi delle gare più importanti al mondo, questo è il nostro momento, la nostra ora. Voglio anche ringraziare tutta la mia squadra, perché non avevamo mai colto una vittoria in questa corsa, ma ci siamo riusciti e sono super felice».

Oggi non doveva essere Girmay a disputare la volata, perché per questo genere di arrivi la Intermaché Wanty solitamente punta su Thijssen. «Di solito puntiamo su Gerben, mentre negli arrivi più difficili ci sono io. Nell'ultimo chilometro ho perso la ruota di Gerben, quindi sono andato avanti da solo ed è andata bene. E’ incredibile proprio io ho vinto contro i velocisti più forti del mondo».

Copyright © TBW
COMMENTI
Talento ritrovato
1 luglio 2024 22:17 Cicorececconi
Dopo alcuni mesi opachi, e' tornato alla grande.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È stata una giornata incredibile, quella che ieri ha vissuto Ben Healy. Il ciclista EF Education-EasyPost ha chiuso al terzo posto la decima tappa della Grande Boucle, con arrivo  a Le Mont-Dore Puy de Sancy e ha indossato la maglia...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla decima tappa del Tour de France. 2.185: YATES È TORNATO!Simon Yates alza le braccia per la 3a volta al Tour dopo due vittorie nel 2019, a Bagnères-de-Bigorre (12ª tappa) e Foix-Prat...


Cogliamo l'occasione del primo giorno di riposo del Tour de France per scoprire cosa mangia e beve il grande favorito alla maglia gialla. Tadej Pogacar e compagni avrebbero più di una buona ragione per brindare a come sta andando la...


Sulle strade impegnative della decima tappa del Tour de France, Vingegaard e Pogacar hanno raggiunto insieme la vetta del Mont-Dore, dopo che il danese è riuscito a resistere a un attacco dello sloveno sulla salita finale. Vedendo che non sarebbe...


Accoppiare bene casco e occhiali è molto importante, del resto, si tratta di due elementi destinati a darci sicurezza e comfort ed è essenziale che ben si sposino sia da un punto di vista strutturale che per il design. In casa...


Corse undici Tour de France. In testa al gruppo. In testa perfino alla carovana. E le suonava a tutti. Yvette Horner aveva trent’anni ed era una fisarmonicista. Veniva da Tarbes, ai piedi dei Pirenei, terra di ciclismo e rugby -...


Per la prima volta nella sua carriera Tadej Pogacar ha perso la maglia di leader due volte nella stessa corsa. Ma quando si parla di un corridore talentuoso come lui, una statistica come questa può anche assumere un significato... insignificante....


Bagheria, la manifestazione organizzata dal Gds team Competition destinata ai giovanissimi, ha superato anche per questa edizione le più rosee previsioni visto il numero di iscritti e società provenienti da tutta la regione. Grande partecipazione di pubblico, una marea colorata...


E’ entrata pienamente nel vivo la 30^ edizione del Prestigio d’Oro Alè, il celeberrimo Challenge riservato agli Under e valido per il 21° Gran Premio Maglieria Antonella Club 88, il Gran Premio Windtex per gli Juniores e di conseguenza per...


Due le certezze. La prima: il 61° Giro Ciclistico Internazionale della Valle d'Aosta – Mont Blanc sarà durissimo. La seconda: al via ci saranno i tre atleti sul podio finale del Giro Next Gen, cioè Jakob Omrzel (Bahrain Victorious Development...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024