L'ORA DEL PASTO. A TORINO LA MOSTRA "QUANDO IL TOUR SI TINSE DI GIALLO" CON I GIOIELLI DI "MANO SANTA" CIMURRI. GALLERY

EVENTI | 16/06/2024 | 08:12
di Marco Pastonesi

Quel 24 luglio 1949, a Parigi, sulla pista del Parco dei Principi - 454 metri e mezzo color rosa per evitare i riverberi del sole e 30mila spettatori stipati e festanti – il più felice non era Fausto Coppi, maglia gialla, mazzo di fiori, fascia del vincitore a tracolla, ginocchio sinistro incerottato, che compiva il giro d’onore, ma Giannetto Cimurri, berrettino con la visiera alzata, maglia di lana, braghe corte e larghe, pedalini e mocassini, che gli trotterellava al fianco.


Era l’atto finale del Tour de France in cui Fostò (così lo avevano adottato, ammirati, anche i francesi) aveva battuto Gino Bartali, secondo a quasi 11 minuti, e Jacques Marinelli, terzo a più di 25, e sbaragliato il resto del mondo. La foto-ricordo. Il passaporto per la storia. La rivincita dell’Italia sulla Francia e la Seconda guerra mondiale. Cimurri si era preso cura del corpo del Campionissimo, sciogliendolo dalla nuca agli alluci, sfiorando i tendini, accarezzando le articolazioni, ristorando i muscoli e restaurando l’umore, sintonizzando l’arte del massaggio con la dolcezza del dialogo o la profondità del silenzio. Quel trionfo (tre vittorie di tappa: due cronometro, la prima di 92 km, la seconda di 137, e una frazione alpina di 257, con l’arrivo in Italia, ad Aosta; la classifica degli scalatori e quella a squadre), un po’, apparteneva anche a lui.


La foto di Coppi e Cimurri al Parco dei Principi introduce alla mostra “Quando il tricolore si tinse di giallo. I campioni italiani al Tour de France”, a Torino nella sede del Credem a Villa Frassati, corso Trento 2/A, dal 18 giugno al 12 luglio. Non solo foto, ma biciclette, maglie, cimeli, ricordi che Giannetto Cimurri aveva custodito, collezionato, tramandato per raccontare quei giorni in cui si faceva la storia, e non solo quella del ciclismo. Lo chiamavano Mano Santa. Guariva con le mani. E anche con le parole. Era nato a Reggio Emilia, lavorava a casa e in giro, al Giro, al Tour, dovunque lo accompagnassero le corse, per l’Atala e – per 34 anni – per la Nazionale italiana, la bellezza di 74 Mondiali fra strada, pista e cross, 40 Giri e 11 Tour, nonché otto Olimpiadi. Cimurri era un ministro della salute, un ambasciatore del ciclismo, un campione di umanità: e le sue virtù, manuali e verbali, erano a disposizione anche di gregari e concittadini.

La Villa Frassati ospita le biciclette di Coppi e Bartali, ma anche un biciclo di fine Ottocento di produzione parigina, la maglia tricolore della Nazionale italiana al Tour, quella gialla di Bartali al Tour del 1948, i dorsali di Bartali (nel 1949, da campione uscente, indossava il numero 1) e Coppi (seguendo poi l’ordine alfabetico, gli toccò il 4), manifesti e giornali, foto di Bartali, Cottur e Ronconi, e ancora tute, maglie, borracce e perfino unguenti di Cimurri. Un piccolo mondo antico che sa di fatica e semplicità, di canfora e gloria. E i doverosi omaggi fotografici a tutti i sette italiani vincitori della Grande Boucle: Bottecchia, Bartali, Coppi, Nencini e Gimondi in bianco e nero, Pantani e Nibali a colori.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione della famiglia Cimurri, del Museo del Ghisallo e di Gianfranco Trevisan. L’esposizione sarà visitabile, a ingresso libero, dal lunedì al venerdì, dalle 8.20 alle 13.20 e dalle 14.45 alle 15.45. Per informazioni: spaziocredem@credem.it.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo massimo sviluppo, giusto?Le cose non vanno così, infatti, questo ragionamento...


Le squadre stanno iniziando ad arrivare in Sardegna: atleti e staff provenienti da 9 nazioni – Italia (la delegazione più numerosa), Paesi Bassi, Belgio, Francia, Germania, Albania, Lussemburgo, Canada e Stati Uniti d’America – sono pronte a dare spettacolo nella...


Nienke Vinke, 21enne olandese vincitrice della classifica giovani al Tour de France Femmes 2025, a fine anno lascerà il team Picnic PostNL per vestire la maglia della SD Worx Protime con cui ha raggiunto un accordo triennale. «Siamo convinti che...


Yoeri Havik e Iuri Leitao sono tornati al comando della Sei Giorni di Rotterdam al termine della terza notte di gara, con una classifica appassionante visto che ci sono quattro coppie a pari giri, impegnate a lottare per la vittoria.Ad...


Non c’è affezionato del ciclocross italiano che non conosca Borgo Barattin di Faè di Oderzo. Poche case, vigne a perdita d’occhio, ma soprattutto una enorme passione per il ciclocross. Come ogni anno questa piccola località della Marca Trevigiana ospiterà più...


Se il sapersi rialzare e andare avanti fosse una disciplina olimpica Elisa Balsamo avrebbe il primato assoluto. La fuoriclasse della Lidl Trek che ha già vinto tantissimo in carriera, spesso ha dovuto fare i conti con la sfortuna e degli...


Se oggi Edoardo Agnini è in sella a una bicicletta da corsa il merito è del cugino Paolo Panelli omonimo del celebre attore comico e conduttore televisivo italiano. "Inizialmente facevo nuoto poi all'età di 9 anni mi è garbato andare...


Nell'intervista doppia che abbiamo realizzato con lui e Mattio ai corsi per i neoprofessionisti a Milano, Alessandro Borgo mostra l'attitudine di chi, non ancora ventunenne ma già forte di classiche e maglia tricolore tra gli U23 (oltre che del ruolo...


Che tu preferisca camminare o pedalare, l’appuntamento più atteso è quello di domenica 14 dicembre a Bonferraro di Sorgà con la “PEDALATA e CAMMINATA di NATALE” organizzata da Alé Cycling e da DMT. Iscriviti ed unisciti al gruppo per celebrare...


Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025,  che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress medio e i passi giornalieri, all'aumento delle attività registrate, le informazioni fornite dagli...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024