GIOIA PELLIZZARI. «OGGI ME LA SENTIVO, DEDICO QUESTO RISULTATO A MASSIMILIANO GENTILI»

GIRO D'ITALIA | 21/05/2024 | 17:36
di tuttobiciweb

Ha vent'anni, viene dalle Marche ed è il corridore più giovane del Giro. Ma oggi Giulio Pellizzari è stato soprattutto il ciclista che più di ogni altro è stato vicino al sogno di battere Tadej Pogacar. È scattato sulla lunga salita del Pinei, il marchigiano della VF Group Bardiani CVSF Faizané, è salito in compagnia di Scaroni e Costiou, insieme hanno raggiunto e poi staccato Alaphilippe e poi nel tratto più duro del Monte Pana Giulio ci ha provato da solo. Proprio all'altezza dell'ultimo chilometro, lo ha raggiunto la maglia rosa che ha messo la freccia e lo ha staccato.


Nelle ultime centinaia di metri anche Dani Martinez è riuscito a riprendere le ruote di Pellizzari ma il ragazzo ha avuto la forza di riscattare in volata e tagliare il traguardo al secondo posto, a 16 secondi dal re del Giro.


«Oggi me la sentivo bene sin dalla partenza - ha confessato Giulio Pellizzari al termine della corsa - ed è una grande soddisfazione, anche perché solo cinque giorni fa ero più a casa che in gara... Avevo tosse, raffreddore, mal di gola ed ero... più di là che di qua. Ma grazie alla mia famiglia, a Massimiliano Gentili e a Leonardo Piepoli sono riuscito a rimanere in corsa e oggi ho vissuto una giornata bellissima».

Il ritiro dal Giro è stato ad un solo passo: «All'undicesima tappa ho chiamato Massimiliano Gentili e gli ho detto "io torno a casa", ma lui mi ha insegnato a non mollare e questo risultato è per lui».

Con il cuore gonfio di sincerità, Pellizzari confessa: «Quando l'ho visto arrivare ho pensato "Bastardo, ancora..." ma è giusto così. Gli occhiali? Mio fratello ieri mi ha scritto "trova il modo di prendere gli occhiali a Pogacar" e così sono entrato nella tenda, glieli ho chiesti e mi ha regalato anche la maglia rosa. Auguro a Tadej tutto il meglio, è un grande, è il migliore della storia. Il mio Giro? È appena all'inizio...».

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COMMENTI
Bravissimo
21 maggio 2024 18:42 Albertone
Bellissima prova di questo ragazzo. Bravo !!!

Mi associo in pieno ad Albertone
21 maggio 2024 20:19 apprendista passista
Bravo bravo bravo.

Pellizzari
21 maggio 2024 21:03 Frank46
È partito subito forte in questo Giro, poi nella seconda settimana a volte si staccava prima dei velocisti e non lo stava facendo per salvare la gamba, diceva che ogni giorno si sentiva più stanco.
Pensavo che non sarebbe riuscito neanche a concluderlo il Giro e invece già nella tappa prima del 2° giorno di riposo sembrava in ripresa.

Oggi ha sfiorato persino l' impresa, sarà anche ancora acerbo ma ha davvero una grande tempra.

Bullet
22 maggio 2024 06:00 kristi
Beh innanzitutto devo dire che sono quasi sempre del medesimo tuo parere nei più vari commenti . Volevo solo associarmi a te alla sensazione che ben hai citato qui sopra , l impressione con pogacar in gara è proprio quella , come se gli avversari ( questi avversari) corrono con la scusa già in tasca , tipo , eeee ma cosa vuoi fare , non attacchiamo perché altrimenti ci scatta poi in faccia , e se parte per primo non proviamo nessuna reazione tanto sarebbe inutile .

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