PILLOLINE A PEDALI. LA CAMPANIA DI DAMIANO E MELE, DI COMMESSO E FIGUERAS, DI CASTELLANO E MARZAIOLI E...

GIRO D'ITALIA | 14/05/2024 | 08:14
di Giuseppe Figini

Dopo la giornata di riposo nella bella ambientazione del golfo di Napoli, la corsa riprende proponendo la partenza da un autentico e iconico luogo come Pompei, città che rientra, con le vicine Ercolano e Oponte, nell’elenco del Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO dal 1997, ricoperte dalla lava dell’eruzione del soprastante Vesuvio del 79^ d.C. per la ricchezza di reperti che ha conservato e rivelandone, in continuazione, di nuovi, richiamando un impressionante flusso – in crescita - di visitatori da tutto il mondo.


§ Rientrando nel nostro ambito ciclistico la città, con collegata forte vocazione turistica, ha ospitato l’arrivo della 2a tappa della corsa rosa 1974, con il via da Formia, vinta dal grande Patrick Sercu e altre partenze di tappa del Giro e anche della Tirreno-Adriatico.


§  È disegnata per intero all’interno della Campania questa frazione con un profilo, assai segmentato, dopo la prima parte anche se le quote che si superano non sono certamente proibitive.

§ Dopo l’avvio il percorso, con vari tratti stradali lastricati composti da vasolato vesuviano, assai scivolosi, presenta diverse variazioni soprattutto planimetriche del complesso reticolo stradale della zona vesuviana, toccando Poggiomarino, Palma Campania, San Paolo Belsito, Nola, importante centro agricolo dove, nel Giro d’Italia 1990, l’attuale direttore di corsa della manifestazione, il milanese Stefano Allocchio, si impose allo sprint nella semitappa del mattino.

§ Dopo Cicciano avviene il passaggio in provincia di Caserta per Cancello Ccalo, San Felice al Cancello e passare subito in provincia di Benevento, percorrendo la Ss 7, la storica Via Appia, per Arpaia e, da qui, la pianura cede il passo a, tutto sommato, agevoli salite toccando Montesarchio, Cautano, Vitulano, Camposauro con discesa fino a Solopaca, centro fra i più attivi del Sannio con buona produzione vinicola. Il paesaggio diventa sempre più verde, passando da Guardia Sanframondi, arrivo di tappa del Giro 2021 con vittoria del francese Victor Lafay. Si scende a Cerreto Sannita per iniziare la lunga salita finale, circa km. 18, con media al 5,6% per giungere a Cusano Mutri, tipico borgo e proseguire, in costante ascesa, per il traguardo nella sua frazione di Bocca della Selva, a quota m. 1392, stazione sciistica.

§ Potrebbe essere una tappa adatta alla fuga da lontano ma bisogna fare i conti con i voleri del “Pogacar pensiero” e della sua squadra, poco propensi a tattiche conservative, di piccolo cabotaggio.

§ Originaria di Cusano Mutri era la famiglia di Mario Prece (1923-2011), elegante e apprezzato commissario internazionale, funzionario al ministero della Pubblica Istruzione, assai quotato nei vertici della categoria UCI, poi anche condirettore di gara in varie manifestazioni ciclistiche RCS Sport, che ha agognato a lungo almeno un passaggio del Giro dalla località d’origine della sua famiglia. Ed oggi ecco l’arrivo, addirittura.

§ La Campania ha dato vari impulsi al ciclismo di varie epoche. Abbiamo già ricordato Carmine Castellano, patron della corsa e ora anche Gino Palumbo che, da direttore della Gazzetta dello Sport, diede grande slancio editoriale al Giro d’Italia in una fase di stanca e, prima, a Napoli, aiutò Fausto Coppi dopo suo rientro dalla prigionia, al Giro della Campania, classica di prima importanza allora, che si concludeva sulla lunga pista in terra battuta dello Stadio militare Albricci, conosciuta come l’Arenaccia con “don” Vincenzo Milano, factotum d’esperienza e riferimento.

§ Napoletano del quartiere Barra è Angelo Damiano, nato nel 1938, forte pistard, vincitore in coppia con il veneto Sergio Bianchetto della medaglia d’oro nel tandem alle Olimpiadi di Tokyo 1964 e titolare di una buona carriera pure fra i professionisti. Anche Gigi Mele, nativo di Calvi Risorta (Caserta) ha gareggiato nella categoria maggiore. In tempi più recenti, fra vari altri professionisti campani, si possono ricordare Salvatore “Totò” Commesso nato a Torre del Greco nel 1975 e Raffaele “Lello” Ferrara, napoletano verace del 1976, entrambi con buoni risultati in carriera con Ferrara sulla cresta dell’onda nei suoi “exploit” sui social.

§ Fra i presidii di passione ciclistica, purtroppo rivolta soprattutto al passato, della Campania sono da ricordare Gian Paolo Porreca, medico, docente universitario e giornalista-scrittore, con cuore napoletano ma con “Soffi al cuore” con opere dedicati sovente a protagonisti del ciclismo e all’ambiente fiammingo, Olanda e Belgio; Amedeo Marzaioli, di Maddaloni, dove ha sede la Città dei Ragazzi; Franco Mealli per la Tirreno-Adriatico e poi Torriani e Castellano per il Giro e pure, in seguito, per la “corsa dei due mari”. Marzaioli è l’animatore di molteplici iniziative ciclistiche volte a ricordare anche il fratello Alberto, classe 1938, professionista dal 1961 al 1965. Nel beneventano, a San Giorgio del Sannio, il ricordo va alla Coppa papà Espedito organizzata in memoria del padre da Paolo Serino. A Serino, in provincia di Avellino, è da ricordare una classica del passato organizzata da don Ciccio Arminante, in memoria di un figlio scomparso in gara, a Montoro Inferiore, nell’avellinese.

La parità di genere, al femminile, è assicurata dalla Coppa Caivano nella corsa a tappe Giro del Mediterraneo in Rosa.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


L’aggiornamento dei direttori di corsa dell’Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna presso la sede della “BCC Emilbanca”, è certamente uno di quegli appuntamenti che lasciano soddisfatti per organizzazione, concretezza, serietà dei temi e qualità dei relatori, senza segni di polemica tranne...


Tanto sole ma anche tanto freddo hanno accompagnato la 4a edizione di Turin International Cyclocross. Al Velodromo Francone di San Francesco al Campo si è corsa la 2a  prova del Selle Smp Master Cross a cui hanno partecipato quasi 450...


Le maglie iridate degli junior Alessio Magagnotti e di Agata Campana, quelle tricolori di Giorgia Nervo, Maya Ferrante, Nicole Azzetti e Chiara Mattei. Il ciclismo trentino ha vissuto un 2025 esaltante, dando seguito a una tradizione radicata sul territorio: i...


«Un secolo di Forti e Veloci». È questo il titolo del libro celebrativo dei cento anni del Club Ciclistico Forti e Veloci, che ha chiamato a raccolta all’auditorium Sant’Orsola di Cirè di Pergine Valsugana tutti i propri atleti ed ex...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024