GIRO D'ITALIA. POGACAR, THOMAS E GANNA, TRE FAVORITI PER UNA CRONO

GIRO D'ITALIA | 10/05/2024 | 08:10
di Francesca Monzone

Filippo Ganna, Geraint Thomas e Tadej Pogacar: sono questi i nomi che oggi nella cronometro con partenza da Foligno e arrivo a Perugia sono candidati a salire sul primo gradino del podio.


Pogacar non mollerà la presa oggi e Thomas dovrà tenere il suo passo o addirittura superarlo e poi c’è Ganna, un’autentica macchina da guerra nelle prove contro il tempo. Questo però è il Giro d’Italia e non una prova olimpica o mondiale e quindi, sui 40,2 chilometri di percorso, tutto potrà succedere. I primi 32 chilometri saranno pianeggianti, poi inizierà la parte più difficile, dove corridori come Pogacar e Thomas sapranno rendere più degli altri.


Si salirà partendo da Valleceppi, dove sarà possibile fare il cambio di bici e dopo 1,3 chilometri  si toccheranno i 10,7% di pendenza. Questo sarà il punto di svolta della cronometro e da 201 metri sul livello del mare si arriverà in un attimo a 355 metri. Subito dopo altri 700 metri al 6,9%. Si andrà avanti per un chilometro completamente pianeggiante e poi gli ultimi due chilometri avranno una media del 3%. I tempi intermedi verranno presi a Santa Maria degli Angeli, quando mancheranno 22 chilometri al traguardo, poi a Ponte Valleceppi a 6,7 chilometri dalla fine.

Nei primi 32 chilometri Ganna sarà difficilmente superabile e potrebbe prendere un tale vantaggio sui suoi avversari da riuscire a gestire la salita. Pogacar però a cronometro sa andare bene e poi sulla salita difficilmente avrà concorrenti capaci di fare meglio di lui. Però c’è Thomas, che oggi dovrà inventarsi qualcosa per avvicinarsi allo sloveno, oppure per cercare di sfilargli la maglia rosa.

Se torniamo indietro di un anno e andiamo alla cronoscalata sul Monte Lussari, possiamo dire che proprio in quella giornata il gallese perse il Giro, arrivando alle spalle di Roglic con un ritardo di 40”. Geraint Thomas quel Giro d’Italia del 2023 lo chiuse al secondo posto e questa volta non vuole arrivare nuovamente secondo.

Naturalmente i favoriti non saranno solo 3 e tra i corridori più attesi dobbiamo mettere anche Tobias Foss, Daniel Felipe Martinez e Antonio Tiberi. Foss è fuori classifica, quindi correrà per vincere la cronometro, mentre Daniel Martinez, terzo nella generale, deve cercare di mantenere la posizione e poi ripartire in montagna. Tiberi è ventunesimo e nelle prove contro il tempo si sa difendere bene, quindi se oggi dovesse fare una buona prova potrebbe anche entrare nella top ten della corsa rosa.

C’è poi la grande incognita del belga Cian Uijtdebroeks, quarto per il momento nella classifica generale e maglia bianca di miglior giovane. Il belga della Visma-Lease a Bike è uno scalatore, ma nelle prove contro il tempo sta migliorando e non dobbiamo dimenticare che ha vinto anche la cronometro del Tour de l’Avenir.

Per gli amanti delle statistiche, ricordiamo che Bernard Hinault vinse una cronometro di 37 chilometri nel 1982 con partenza da Perugia e in quello stesso anno conquistò il Giro e il Tour. Per tanto attenzione, perché Pogacar potrebbe imitare il campione francese a distanza di 42 anni. 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
INEOS GRENADIERS. 8, 5. Se non ci fosse Pogacar, Geraint Thomas sarebbe lì a giocarsi il Giro. Secondo con 15” di vantaggio su Dani Martinez: per il momento entrambi giocano su un altro tavolo, diciamo anche un altro sport. Tra...


Nuovo Giro di pagelle dopo la seconda settimana. Massima sintesi, stavolta non servono tante spiegazioni. FRANCESCO PANCANI: Fantastico. VOTO 10.DAVIDE CASSANI: Straordinario. VOTO 10.STEFANO RIZZATO: Sbalorditivo. VOTO 10.GIADA BORGATO: Elsa Morante. VOTO 10.ALESSANDRO FABRETTI: Spaziale. VOTO 10.ALESSANDRO PETACCHI: Eccitantissimo. VOTO...


È una voce. Che circola insistente nelle vie di Livigno e rimbalza nelle frazioni, fa tappa negli alberghi delle squadre e rotola sulle strade sulle quali i tanti corridori - impegnati al Giro e non - si stanno allenando. È...


Scoperto il motivo per cui Pogacar ai piedi del Fuscagno ha regalato i suoi guantini ad un piccolo tifoso sloveno: si stava preparando a indossare i guantoni. La Uae informa che non c’è alcuna relazione fra ciò che Pogacar mangia...


Nairo Quintana a Livigno non ha vinto, ma la sua azione è stata molto importante, perché ha dimostrato di essere tornato ai suoi livelli migliori, quando in salita nessuno riusciva a tenere il suo passo. Il colombiano che corre per...


A Livigno Tadej Pogacar ha steso tutti i suoi avversari:li ha messi contro un muro e uno ad uno li ha fatti cadere a terra. Ora i distacchi nella classifica generale si sono fatti veramente importanti: lo sloveno ha un...


E’ il 2 giugno 1998, si corre la Asiago – Selva di Val Gardena, diciassettesima tappa del Giro d’Italia. Due scalatori italiani si giocano la vittoria di tappa in volata sulla salita di Selva: primo Giuseppe Guerini, bergamasco della Polti,...


È stata una festa, con tutto quello che una festa deve portare con sé: tanti partecipanti, un clima allegro e disteso, un po’ di sana competizione. Le tradizioni da portare avanti e anche un tocco magico. La magia, appunto, è stata...


Le immagini del Giro d’Italia e le prime giornate calde hanno definitivamente scaldato i motori e dopo le prime gare dell’anno cominciano ad avvicinarsi le granfondo più rappresentative, manifestazioni in cui chilometraggio e dislivello giocano un ruolo decisivo. Se nelle gambe...


Splendido finale di corsa e successo in solitaria per l'irlandese Conor Murphy (Academy U19 Region Sud) sul traguardo di Montalcino nella quarta edizione di Eroica Juniores - Coppa Andrea Meneghelli con 137 corridori al via di 27 squadre. La corsa,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi