POGACAR. «LA VITTORIA E' TUTTA PER DARJA, OGGI PER NOI E' STATA UNA CORSA PERFETTA»

PROFESSIONISTI | 21/04/2024 | 19:38
di Francesca Monzone

La vittoria di oggi per Pogačar ha avuto una dedica speciale, quella per Darja, la madre della sua compagna Urška, scomparsa due anni fa, nei giorni che precedevano la Liegi-Bastogne-Liegi del 2022. Il campione sloveno decise allora di non lasciare la sua compagna in un momento così difficile e per questo non prese parte alla Doyenne, nonostante fosse il favorito numero uno per la vittoria, scegliendo di tornare in Slovenia.


«Ho fatto del mio meglio per Darja, la madre di Urška – Ha detto Pogačar - A lei dedico questa vittoria. Un'intera gara solo per lei, mentre correvo il mio pensiero è stato solo per lei».


Pogačar è il corridore dal cuore grande e mentre tagliava il traguardo sul viale delle Ardenne a Liegi, il suo sguardo e il dito della mano erano rivolti verso l’alto e dietro quel segno c’era una dedica importante, per la madre della sua compagna, morta per un tumore nel 2022.

La corsa oggi è stata difficile, ma Pogačar e la UAE Emirates non hanno sbagliato nulla e hanno rispettato i piani che erano stati stabiliti con i tecnici della squadra.

«Tutto è andato come avevamo previsto, abbiamo fatto ciò che ci eravamo prefissati - così Pogačar ha voluto sottolineare la perfetta tattica della squadra grazie alla quale è arrivata la vittoria - Per le prime due o tre ore di gara, sapevamo che era fondamentale non prendere troppa acqua perché faceva molto freddo. Era importante indossare abiti caldi. Quando è iniziata la vera corsa, ho capito subito di avere buone gambe, ma senza il lavoro della squadra questo risultato non sarebbe arrivato».

Pogačar è l’uomo dei record e anche questo suo assolo, con il secondo classificato Romain Bardet arrivato dopo 1’39”: è il distacco maggiore tra primo e secondo dopo quello di Bernard Hinault, che nel 1980 tagliò il traguardo con oltre 9 minuti di vantaggio su Kuiper.

In Slovenia oggi è festa grande, perché Pogačar ha vinto con la maglia di campione nazionale e per lui, questa è la seconda vittoria alla Doyenne e la sesta in una Classica Monumento.

«Per tutta la giornata ho continuato a ripetermi di fare attenzione e di stare attento. L'anno scorso non è andata bene e avevo sofferto molto il freddo. Ho avuto il supporto di una squadra fortissima. In salita spingevamo forte, ma in discesa e in pianura andavamo più piano, perché il vento arrivava da davanti. Domen Novak è stato bravissimo, mi ha preparato l'attacco a La Redoute, è andato fortissimo per qualche centinaio di metri e quando è scattato, sapevo che dovevo arrivare in cima e poi a tutto gas fino alla fine».

Quando c’è stata la caduta in corsa, il gruppo di testa non ha aspettato il rientro di del campione del Mondo Van der Poel, che è rimasto nella seconda metà del gruppo con un ritardo di oltre un minuto. Pogačar ha voluto spiegare che in quel momento non era la sua UAE Emirates a stare in testa e a fare il ritmo di gara.

«Quando c’è stato l’incidente non eravamo nemmeno davanti. Sjoerd Bax stava andando dritto come un treno e il suo compito era di andare avanti per 160 chilometri, se ci fosse stata la possibilità. Quando si è verificato l'incidente e il gruppo principale si è rotto, in testa è arrivata la Israel-Premier Tech, che ha iniziato a correre a tutta velocità sul rettilineo controvento, non eravamo noi a gestire la corsa in quel momento».

Adesso lo sloveno si prenderà un po’ di riposo e poi il 4 maggio sarà al via del Giro d’Italia. Sarà la prima volta che il campione dell’UAE Emirates correrà alla corsa rosa e il suo intento, è quello di riuscire a vincere Giro e Tour nella stessa stagione.

«Spero di essere in buona forma per il Giro e penso di poter migliorare ancora un po'. Nei grandi giri non è una questione di forza, è una questione di altre cose. Le gare di un giorno sono qualcosa di completamente diverso dalle gare a tappe di tre settimane. Poi naturalmente ho in mente anche il Tour de France».

Copyright © TBW
COMMENTI
Gran cuore
21 aprile 2024 19:49 Albertone
Dedica doverosa ad una persona morta ( non morte ) , che era la madre della sua compagna. Vravo Tadej 👏

Errata corrige
21 aprile 2024 19:49 Albertone
Bravo Tadej

Bravo
21 aprile 2024 23:39 Arrivo1991
Bella dedica !

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È un tracciato nel segno della continuità quello che gli organizzatori del Tour of Guangxi hanno approntato per la 6ª edizione della corsa a tappe cinese. Per l’ultimo atto del World Tour 2025, in programma da martedì 14 a...


Al suo secondo anno da Under 23 nel club spagnolo Technosylva Maglia Rower Bembibre, Fabrizio Crozzolo ha vissuto una stagione spettacolare nel calendario iberico di categoria e si è guadagnato un contratto biennale col Team Polti VisitMalta. Proveniente da una...


Dalla Cina ecco la prima vittoria di Samuel Quaranta. Il portacolori della MBH Bank Ballan CSB Colpack si è infatti aggiudicato la seconda tappa del Tour of Mentougou International Road Cycling Race (2.2) che si è disputata nella città di...


 Geoffrey Soupe ha salutato il gruppo salendo per due volte sul podio di tappa del Tour de Kyushu. Il 37enne francese, secondo nella frazione con arrivo a Minamiaso e terzo oggi a Saiki, scende di sella dopo quindici stagioni da...


Il campione africano in carica Henok Mulubrhan ha conquistato la vittoria nell'ultima tappa del Tour de Kyushu, la Nobeoka-Saiki di 119, 25 km. La tappa si è conclusa con uno sprint di un gruppo ridotto: Mulubrhan, dopo un perfetto lancio...


Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle prime giornate fresche, oppure sotto una giacca nelle giornate più fredde,...


Matteo Trentin di anni ne ha 36 e anche se l’età avanza il corridore della Tudor si sente forte e la vittoria ottenuta ieri alla Parigi-Tours è la conferma della sua impeccabile forma. Era da più di un anno che...


Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla Colnago G4-X, confermando le doti di performance, equilibrio e affidabilità della...


La Groupama-FDJ annuncia l'arrivo dello scalatore neozelandese Josh Kench per la stagione 2026. Dopo promettenti esordi in Nuova Zelanda e in Europa, seguiti da una rinascita in Asia, segnata da vittorie in montagna e due vittorie nella classifica generale dell'Asia...


Venerdì 10 ottobre è andato in scena l’annuale premio dedicato al ricordo del patron - “per definizione” - Vincenzo Torriani, voluto e portato avanti dai figli Gianni, Marco e Milly in un’edizione particolarmente partecipata con presenze di primo rilievo, fra...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024