LENNY MARTINEZ, QUEL BAMBINO CHE HA INIZIATO A PEDALARE IN MAGLIA AMORE&VITA. GALLERY

STORIA | 14/04/2024 | 08:16
di Valter Nieri

Una famiglia francese nata per correre e destinata a lasciare segni importanti nella storia del ciclismo. L'ultimo rampollo di casa Martinez è Lenny, che a soli 20 anni sta bruciando le tappe e punta a diventare uno fra i più forti corridori del mondo. Suo padre Miguel è stato campione olimpico nel cross country a Sydney 2000 e 4 volte campione del mondo (3 in MTB e 1 nel Ciclocross) ma ha corso, vinto e chiuso la carriera con la maglia di Amore e Vita, fortemente voluto dal patron Ivano Fanini. Suo nonno Mariano, spagnolo di nascita ma naturalizzato francese dal 1963, ha corso tra i professionisti dal 1971 al 1982 vincendo anche due tappe al Tour de France ed aggiudicandosi nel 1978 la classifica degli scalatori. E Jannick, fratello di Lenny, ha affrontato e vintole sue prime corse da giovanissimo in maglia Amore e Vita Mc Donald'S e poi ha preferito dedicarsi al cross e alle gran fondo vincendo diversi campionati nazionali francesi in queste discipline. Sono stati buoni ciclisti anche lo zio Martin, vincitore di una tappa alla Vuelta, e Raphaèl, cugino di suo padre. Quindi per Lenny il ciclismo è l’habitat naturale, il mondo in cui è entrato bambino vincendo le sue prime corse da giovanissimo in maglia Fanini.


52 CHILOGRAMMI DI TALENTO
E forse non è un caso che la sua esplosione sia avvenuta da Juniores al Giro della Lunigiana su strade che aveva conosciuto da piccolo.
Minuscolo di statura ma con fibre muscolari eccellenti, Lenny Martinez a soli 20 anni ha già vinto quest'anno la Classic Var con arrivo sul Mont Faron, il Trofeo Laigueglia e la Grand Classic Besançon Doubs, giusto ieri, oltre ad essersi piazzato secondo alla O Gran Camino battuto soltanto da Jonas Vingegaard. Un'impresa se consideriamo la sua giovane età, un segnale importante per quella che potrebbe essere l'inizio di un'altra grande carriera nell'olimpo del ciclismo. «Sarà Lenny il futuro campione del ciclismo mondiale - dice il patron di Amore e Vita Ivano Fanini -. Ha qualità ereditate geneticamente e muscoli nelle gambe più sviluppati rispetto ai suoi avi. Suo padre Miguel amava la strada più del cross ed ottenne invece i più grandi risultati nella mountain-bicke. Doveva prima o poi nascere un campione della strada in famiglia e Lenny riuscirà a superare nei risultati anche suo nonno Mariano. Nel 2008 suo padre Miguel riuscì a coronare con me il suo sogno. Da grande protagonista del Cross Country a stradista, allora privo di risultati pur avendo corso in grandi squadre come la Mapei. Questo vuoto si colmò con me per la gioia di entrambi: vinse la terza tappa del Tour de Beauce in Canada. Nella sede di Amore e Vita lo ricordo con in braccio un bimbo di 5 anni e questi era proprio Lenny»


PADRE E FIGLIO NELLA STESSA SQUADRA MA...
Il richiamo alle corse per Miguel Martinez è stato così forte che nel 2020 ha chiesto a Fanini di poter tornare a correre nella squadra di Amore e Vita, due anni dopo essersi ritirato dall'attività agonistica.

«Lo ripresi a correre immediatamente nella mia squadra - dice Fanini - purtroppo eravamo in tempo di pandemia e molte corse furono cancellate. Per poco sfumò una possibilità unica al mondo: di veder correre Miguel e Lenny nella mia stessa squadra. Quel bimbo che Miguel teneva fra le braccia nel 2008 era nel frattempo cresciuto e non poteva che scegliere il ciclismo come suo sport naturale. A 17 anni sembrava fatta il veder correre padre e figlio assieme con Amore e Vita. Però...».

Perché non si avverò questa combinazione?
«Lenny era già un talento da juniores quando vinse anche il Lunigiana e questi successi non passarono inosservati alle grandi squadre. Si affacciò la Groupama-FDJ che gli fece una grande offerta alla quale non potevo replicare. Io Lenny l'ho visto crescere e respirando ciclismo da una vita posso affermare che sarà uno fra i più grandi campioni al mondo nei prossimi anni. Alto 1,68 e con la muscolatura da grimpeus potrà competere per vincere anche il Tour de France. E' fuori dubbio che tiferò per lui nei prossimi anni perchè ad ogni sua vittoria penserò a questa famiglia e alla nostra storia comune».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Come di consueto, una volta conclusi gli impegni ufficiali e messe a tutti gli effetti alle spalle le fatiche di un’annata lunga e dispendiosa, a novembre arriva il momento, oltre che dei primi ritiri conoscitivi in seno alle varie...


Non si conosce ancora la data della presentazione ufficiale, ma si susseguono le indiscrezioni sul percorso del prossimo Giro d’Italia. E ad affascinare, come è naturale che sia, sono soprattutto le tappe di montagna. Una delle frazioni più attese sarà...


Tutti dal “toro di Scandicci”, per una piccola grande rimpatriata. Un'improvvisata così tanto per fare e la promessa di ritrovarsi, magari tra un po', con tutti gli ex Saeco, con tutti quei fantastici ragazzi che hanno attraversato il mondo in...


La Cofidis annovera per le prossime due stagioni il ventiduenne scalatore italiano Edoardo Zamperini. Campione italiano Under 23 nel 2024, Zamperini ha militato in questa stagione nella formnazione Devo della Arkea B&B Hotels disputando anche diverse corse con il team...


Le 36 corse World Tour disputate in stagione hanno prodotto, complessivamente, 175 vittorie individuali, considerando gli ordini d’arrivo delle prove in linea (21), i risultati delle singole frazioni (139) e le classifiche finali delle gare a tappe (15). Sono stati...


Dopo aver annunciato 8 ingaggi nelle scorse settimane e 5 rinnovi l’altroieri,  il Team Polti VisitMalta comunica oggi il prolungamento contrattuale di 4 esperti corridori italiani: si completa così un roster da 24 atleti. Firma fino al 2027 per Mirco Maestri, che festeggia i...


Quest’anno ha segnato il ritorno alle corse su strada di Pauline Ferrand-Prévot e, conclusa la stagione, la regina del ciclismo francese ha tracciato il bilancio del suo 2025 concedendo un’intervista ai colleghi di Marca. Qui di seguito i temi principali...


Dopo qualche anno di pausa, Colnago è pronta tornare in pista. Al Lee Valley Velodrome di Londra l’azienda milanese ha presentato la sua nuova creatura, la T1Rs, in configurazione Endurance/Sprint oppure da Inseguimento-TT, pronta a sfrecciare in ogni velodromo, a...


Un vero e proprio restyling, per affrontare nuove sfide, sempre più stimolanti, come da DNA di Federico Zecchetto, uomo schietto e diretto, poco incline a parlare, ma a fare. Quindi, si continua a fare, ma con una squadra nuova, profondamente...


"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito che gli standard di allenamento erano di dominio di tutti...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024