IL GIRO D'ABRUZZO. LUTSENKO METTE NEL SACCO LA UAE A PRATI DI TIVO, 2° ULISSI E 3° ADAM YATES. CARBONI E POZZOVIVO IN TOP10

PROFESSIONISTI | 11/04/2024 | 15:14
di Luca Galimberti

Un uomo contro una squadra nella terza tappa del Giro d'Abruzzo e alla fine l'uomo - nella fattispecie Alexey Lutsenko della Astana Qazaqstan - ha avuto la meglio sulla squadra, ovvero sulla UAE Emirates del favoritissimo Adam Yates.


Dopo il grande lavoro dei suoi compagni, il britannico non è riuscito a staccare di ruota Lutsenko che ha sempre risposto alle accelerazioni del rivale ed è andato a conquistare il successo e la maglia di leader della classifica generale. Secondo posto di giornata per un evidentemente non soddisfatto Diego Ulissi e terzo per Adam Yates con la UAE Emirates che è rimasta con un pugno di mosche in mano.


LA TAPPA - Nel giorno in cui il piemontese Gabriel Fede (Beltrami TSA - Tre Colli) festeggia il ventunesimo compleanno e Nicolò Pettiti della Biesse Carrera non prende il via, ad animare la tappa regina del Giro d’Abruzzo 2024 sono sette uomini che dopo una decina di chilometri decidono di scappare dal gruppo. Si portano al comando il brianzolo Marco Tizza (Bingoal WB), il secondo classificato della prima tappa Matteo Malucelli (JCL Team UKYO) con lo spagnolo Manuel Peñalver (Team Polti Kometa), il siciliano Filippo Fiorelli (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè) e il 21enne danese Dennis Lock (Zalf Euromobil Fior) raggiunti nel giro di breve da Marco Oliva (Vini Monzon - Savini Due - OMZ) e Tommaso Nencini (Zalf Euromobil Fior).

II vantaggio degli uomini di testa oscilla tra i 2’00 e i 2’30: quando la strada comincia a salire Marco Oliva perde le ruote dei compagni d’avventura e per diversi chilometri veleggia solitario tra il gruppo dei fuggitivi e il plotone degli uomini di classifica che lo raggiungono al cinquantacinquesimo chilometro di gara. Rimangono così in sei al comando e, al passaggio dal Traguardo Volante di Pizzoli, è Peñalver (Team Polti Kometa) ad anticipare Malucelli e Fiorelli.

La situazione in corsa cambia ancora quando i fuggitivi arrivano ai piedi della salita di Croce Abbio Lock, Tizza e Fiorelli allungano il passo andando a contendersi il primo GPM di giornata che premia il siciliano della VF Group - Bardiani CSF - Faizanè. Nella lunga e veloce discesa il plotone degli uomini di classifica si avvicina fino a recuperare tutti gli attaccanti a sedici chilometri dal traguardo.

I big attaccano la salita di Prati di Tivo molto battaglieri, la UAE Emirates può far valere la superiorità numerica anche se a sette chilometri dal traguardo la maglia azzurra Jan Christen alza bandiera bianca e continua del suo passo (arrieverà in cima con 2'29" di ritardo,ndr); Ulissi prima fatica poi caparbiamente rientra. Lutsenko risponde ad ogni attacco.

Nell'ultimo chilometro rimangono in tre a giocarsi il successo con il Kazako primo davanti a Ulissi e Yates poi Voisard, Bennet, Sivakov, Double, il giovane Brenner, Carboni e l'eterno Pozzovivo. Domani l'arrivo a L'Aquila concluderà il Giro d'Abruzzo 2024 e incoronerà il vincitore.

ORDINE D'ARRIVO

1 LUTSENKO Alexey Astana Qazaqstan Team 04:16:20

2 ULISSI Diego UAE Team Emirates 00:02

3 YATES Adam UAE Team Emirates ,,

4 VOISARD Yannis Tudor Pro Cycling Team 00:21

5 BENNETT George Israel - Premier Tech ,,

6 SIVAKOV Pavel UAE Team Emirates 00:24

7 DOUBLE Paul Team Polti Kometa 00:35

8 BRENNER Marco Tudor Pro Cycling Team 00:48

9 CARBONI Giovanni JCL Team UKYO 01:55

10 POZZOVIVO Domenico VF Group - Bardiani CSF

CLASSIFICA GENERALE

1 LUTSENKO Alexey Astana Qazaqstan Team 12:00:11

2 YATES Adam UAE Team Emirates 00:14

3 VOISARD Yannis Tudor Pro Cycling Team 00:37

4 BENNETT George Israel - Premier Tech ,,

5 ULISSI Diego UAE Team Emirates 00:38

6 SIVAKOV Pavel UAE Team Emirates 00:40

7 DOUBLE Paul Team Polti Kometa 00:51

8 BRENNER Marco Tudor Pro Cycling Team 01:30

9 CARBONI Giovanni JCL Team UKYO 02:11

10 CHRISTEN Jan UAE Team Emirates 02:29

per rileggere il racconto dell'intera frazione CLICCA QUI  

In aggiornamento

Copyright © TBW
COMMENTI
Ma che senso ha fare correre le Continental
11 aprile 2024 16:49 Roxy77
Guardando la tappa di oggi dopo 1 km della salita finale a ben 12 circa dalla fine in gruppo c'erano 5 UAE 2 Astana 3 Tudor 1 Israel 1 Bardiani e 1 Eolo....a questo punto che senso ha fare correre gli atleti di queste con i ta tantissimi ragazzi delle Continental come CTF Zalf In Emilia ecc ...credo che sia mortificante per questi atleti uscire dalla gara ogni volta che arrivano davanti questi team e alzani il ritmo .. mi chiedo a questo punto quale il seno...alla fine UAE e Astana il resto.....aiuto

Roxy
11 aprile 2024 17:00 blardone
Per fortuna che c e gente che capisce di ciclismo .tu no ....inutile starti a spiegare le cose voi scrivete senza pensare .. per fortuna che ci sono le Continental e imparano cosa vuol dire il ciclismo ..sono qua puoi capire la strada che devi fare .Blardone Andrea

Ulissi
11 aprile 2024 17:09 Bullet
Poteva giocarsi la vittoria senza problemi ma bisogna per forza fare i gregari fino alla fine in certe squadre, anche il ds, che dovrebbe capire chi ne ha di più, ha delle responsabilità in questo caso.

Ulissi
11 aprile 2024 17:47 GianEnri
Come scrive bene Bullet la UAE non se l'è proprio giocata bene nel finale. Già precedentemente Yates si è visto che non aveva lo scatto e le gambe per staccare Lutsenko e allora era più ragionevole vincere almeno la tappa con Ulissi e una differenza minore negli abbuoni per Yates. Inequivocabile l'atteggiamento del toscano all'arrivo.

Caro Blardone
11 aprile 2024 18:26 Roxy77
Per fortuna che ci sei tu....un professore tuttologo

@ roxy
11 aprile 2024 18:27 Arrivo1991
Ha senso. Perche' fai vedere a pieno le magre figure. Polti in primis. l'articolo contiene ancora errori

Bullet
11 aprile 2024 18:34 alerossi
Stai parlando della uae, la squadra con i peggiori ds del wt, squadra costruita "alla paris sg" con solo capitani e senza gregari (o almeno gente che si crede campione senza esserlo). Alla fine raccolgono tanti piazzamenti per la loro classifica uci, ma tolti pogacar e ayuso (unici veri vincenti) sono sempre inconcludenti e sconfitti.

Ulissi
11 aprile 2024 19:27 Frank46
Concordo con Bullet e GianEri.
Sinceramente prestazioni del genere su salite di questo tipo non ne ho viste fare molte, sicuramente non c'era una super concorrenza ma comunque in squadra aveva Sivacov e Adam Yates e lui è andato più forte di Sivacov e, considerando anche tutto il lavoro che ha dovuto fare è andato almeno alla pari con Yates e vista come è andata la gara doveva diventare lui il capitano essendo in grande spolvero e avendo un ottimo spunto veloce.
Tra l' altro dopo la tappa di ieri su un percorso molto più adatto tutto mi aspettavo tranne che un Ulissi così pimpante.

Ulissi
11 aprile 2024 19:36 Stef83
Povero Ulissi...

Arrivo1991
11 aprile 2024 19:42 VERGOGNA
vai te si che sei sul pezzo.... lui parla di continetal e te tiri fuori la Polti che è una Professional!! Porca miseria se state messi male 🤣

UAE tattica giusta x me
11 aprile 2024 19:47 alfiobluesman
Si pensava Yates facesse la differenza negli ultimi km , a saperlo si poteva gestire diversamente , ma con il senno di poi...

FIGURACCIA
11 aprile 2024 20:11 ZECCA
Oggi il voto ai tecnici Uae, e un po' anche ai corridori Uae
è: - 1


Non ho visto la corsa
11 aprile 2024 20:42 fransoli
Ma le tattiche in gara si possono anche cambiare... I corridori lo sanno se non hanno la gamba per fare la differenza e anche i ds un po' svegli... Peccato per Diego che non mi daretl8 aspettato davanti oggi

X Roxy77
11 aprile 2024 21:56 paliodelrecioto
Anche per tutti noi è mortificante leggere il tuo commento che è un insulto alla lingua italiana.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dai gigante del ciclismo - a cominciare dal numero 1, Tadej Pogacar - ai piccoli che si divertono in bicicletta e sognano, chissà, di diventare campioni. I fratelli Johnny e Alex Carera e la loro A&J All Sport organizzano infatti...


Che cos'è il genuino entusiasmo per ciò che si fa? Basta parlare dieci minuti con Giulio Pellizzari e chiedergli come si sente dopo il suo primo Giro d'Italia! Un ragazzo che dopo le fatiche bestiali della corsa rosa ti dice...


Immagini spettacolari, quelle che arrivano dagli Emirati Arabi Uniti: sulla ADNOC Tower, ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, sede centrale dell'Abu Dhabi National Oil Company, è andato in scena infatti l'omaggio a Tadej Pogacar, all'UAE Team Emirates e alla...


Il Giro d’Italia 2024 ha portato in dote al ciclismo azzurro il 5° posto nella classifica finale di Antonio Tiberi, 5 vittorie parziali, 14 piazzamenti tra i migliori tre su 21 frazioni e 2 maglie. Tra le 8 nazioni che...


L’idea è buona: comporre un Giro d’Italia sentimentale, spaziando nel tempo e temporeggiando nello spazio, senza obblighi e vincoli, ma seguendo e inseguendo solo il cuore. E così 21 tappe (o meglio: 20 più una) personali, partigiane, quasi familiari. E...


Sempre più ritengo che il ciclismo deve imporsi di frequentare a ol­tranza e ribadire la sua tradiz­ione comportamentale, i vecchi modi di presentarsi, anche il rituale scemotto ma tenero delle premiazioni con sindaci tronfi e girls dimesse, pur di restare...


STR sta per “Suspend The Rider” ed è un concetto forte e chiaro che è diventato parte integrante di alcuni progetti targati Specialized. Dall’introduzione del FutureShock nel 2016 sul modello stradale Roubaix il marchio ha sostenuto con forza il claim “Smoother Is Faster”...


«In tantissimi anni dentro questo mondo non avevo mai visto un gesto del genere, esiste ancora umanità» Cos'ha spinto Claudio Terenzi, organizzatore del Gran Premio della Liberazione di Roma e presidente della Veleka (squadra juniores italiana di matrice ceca e...


Le condizioni della viabilità stradale, rese difficili dalle nevicate tardive nonché dalla pioggia e dai temporali che hanno caratterizzato l’intero mese di maggio, stanno rallentando i lavori di ripristino e messa in sicurezza della strada del Colle delle Finestre....


Due atleti esperti della categoria dilettanti élite, Tommaso Rigatti e Andrea Colnaghi, si sono contesi il successo su Corso Italia nel centro storico di San Giovanni Valdarno con arrivo posto di fronte allo splendido Palazzo d’Arnolfo. Ha prevalso Rigatti della...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi