LETIZIA BORGHESI, UNA GRANDE ROUBAIX E L'ATTESA PER UN INVITO AL GIRO D'ITALIA

DONNE | 08/04/2024 | 08:10
di Alessandro Brambilla

La straordinaria Lotte Kopecky è regina di Roubaix, onori alla coriacea Elisa Balsamo, seconda classificata. Tuttavia anche Letizia Borghesi ha scaldato i cuori ai tifosi italiani e si è classificata tredicesima a soli 28” dalla vincitrice. Sulla portacolori EF Education-Cannondale sono piovuti meritati elogi.


Letizia è tornata in Italia ieri mattina con un volo proveniente da Charleroi. «Sono contenta della mia prestazione – ha dichiarato a tuttobiciweb la ragazza nata a Cles il 16 ottobre 1998 – e ottenere di più era veramente difficile».


Le protagoniste della Roubaix “rosa” hanno percorso 148,5 chilometri, di cui 29,200 ricoperti di pavè suddivisi in 17 settori. La trentina ha affrontato i primi settori con disinvoltura, accanto a Kopecky, Van Dijk, Vos, Balsamo e le altre protagoniste principali.

«Prima di entrare nei tratti di pavè – aggiunge Letizia, unica italiana capace di vincere una tappa al Giro d’Italia 2019 – c’era molto nervosismo. Le frenate in mischia erano numerose e c’è stata qualche caduta. La Roubaix richiede un dispendio notevole di energie nervose».

Di colpo Letizia Borghesi è diventata capitana della EF Education: la sua compagna di squadra Alison Jackson (Canada), vincitrice della Roubaix 2023, si è “autoeliminata” dalla lotta di vertice cadendo più volte. «Sono rimasta l’unica della EF Education nel primo gruppo – prosegue Letizia, quest’anno seconda classificata al Campionato italiano di ciclocross – e in certe fasi è stato un problema. Le più forti avevano compagne di squadra che facevano da apripista verso le prime posizioni all’ingresso dei settori di pavè, io dovevo arrangiarmi».

La ragazza della EF descrive la fase più difficile della sua Roubaix: «Dopo il terzo settore, con la Kopecky e le sue compagne di squadra impegnate ad accelerare per creare selezione mi è saltata la catena. L’ho sistemata rapidamente, però data la bagarre dalle prime posizioni in cui ero mi sono trovata al 70° posto circa».

Ha iniziato un rabbioso ed efficace inseguimento. «Nel quarto settore ho agganciato le prime, però si è reso necessario un fuorigiri di cui in seguito ho risentito. Non c’è mai stata tregua in corsa».

L’azione decisiva della Roubaix è nata grazie a Ellen Van Dijk e Amber Kraak, raggiunte da Kopecky, Balsamo, Pfeiffer Georgi e Marianne Vos. Il sestetto è diventato imprendibile. «Quando Kopecky, Balsamo, Vos e Georgi si sono avvantaggiate dal nostro gruppo ho anche tentato di agganciarmi tuttavia la forte sensazione di fatica me l’ha impedito».

Da lì in poi Borghesi ha puntato al settimo posto. «Prima dell’ultimo chilometro sono scattata in compagnia di una ragazza della FDJ. Ci hanno riprese in prossimità dell’ingresso in pista. Nella volata per la settima posizione speravo di cavarmela meglio, non è stato possibile».

In questi giorni Letizia si allenerà nelle valli del Trentino e domenica parteciperà all’Amstel Gold Race. Nel programma ha anche Vuelta a Burgos e Durango-Durango, corse spagnole. «Appartengo ad una squadra catalogata Continental: speriamo di essere invitate al Giro d’Italia».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Brava
8 aprile 2024 14:42 rufus
Brava Letizia, giusti elogi alla Balsamo per un ottimo secondo posto ma anche la sua prestazione e' sicuramente degna di nota, per di piu' praticamente senza squadra.

Campionessa!
9 aprile 2024 08:29 Giovled
Al cospetto dell università del ciclismo, una gara che sa di mondiale Letizia ha messo piede nel firmamento. Una gara di grinta tenacia svolta nella maturità raggiunta da questa ragazza dopo anni di sacrifici. W Letizia al giro!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Giornata da incorniciare per il Team Solution Tech–Vini Fantini alla Tokyo Tama, con Lorenzo Quartucci che alza le braccia al cielo conquistando una splendida vittoria, e Kyrylo Tsarenko che completa il podio con un ottimo terzo posto. La formazione diretta...


Volata a ranghi compatti alla Medaglia d'Oro Ricky Schiattareggia, gara unica per la categoria esordienti svoltasi a Nembro nella Bergamasca, e successo di Fabio Di Leo. Il 14enne varesino di Origgio, portacolori della Società Busto Garolfo, ha fatto valere le...


Nel finale della settima tappa del Giro d’Italia Women, sulle temute rampe del Monte Nerone, abbiamo visto tante cose: il magnifico attacco di Elisa Longo Borghini e Silvia Persico, la rimonta che ha permesso a Sarah Gigante di conquistare la...


Come nell’unica altra corsa a tappe cinese di categoria .Pro fin qui disputata (il Tour of Hainan), anche al Tour of Magnificent Qinghai l’ultima tappa ha arriso ad Alexander Salby. Sul traguardo di Xihaizhen, lo sprinter danese della Li...


Quella di ieri a Laval Espace Mayenne, è stata la vittoria perfetta per Jonathan Milan, perché è arrivata grazie ad una squadra che ha lavorato tutto il giorno per lui. Il friulano sapeva che si il successo fosse arrivato, non...


Una corsa che si conclude sulla «avenue Cavendish» come può finire se non allo sprint? La Chinon-Chateauroux di 174, 1 km presenta un profilo mosso ma non impegnativo. per seguire la cronaca diretta dell'intera tappa a partire dalle 13.10 CLICCA...


La rivalità nella storia del ciclismo si è spesso spenta grazie al passaggio di una borraccia in corsa. Ci tornano subito alla mente le immagini di Coppi e Bartali e di quel Tour de France del 1952 e quel gesto...


Se qualcuno pensava che il Monte Nerone potesse chiudere veramente i giochi deve assolutamente ricredersi perché la tappa finale - la Forlì-Imola di 134 km - con l’arrivo nell’autodromo Enzo e Dino Ferrari è tutt’altro che banale. per seguire il...


Si chiude nel segno di Alexander Salby ed Henok Mulubrhan il Tour of Magnificent Qinghai 2025. Il velocista danese della Li Ning Star, già a segno nella terza tappa, ha infatti concesso il bis imponendosi allo sprint anche sul traguardo...


Matteo Fabbro era sparito dai radar a fine 2024. Dopo un’annata non particolarmente brillante anche a causa di alcune problematiche fisiche che hanno inciso sulla sua resa agonistica, il corridore friulano non aveva trovato nessuno che volesse investire su...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024